Giulio Burato

Nessuno dei loro album mi ha lasciato qualcosa e nemmeno questo cambia la mia opinione. I pezzi vogliono essere faciloni, ma non hanno uno spunto che è uno che li faccia emergere dalla mediocrità, li ascolti mezza volta e ti basta.
La nostra musica a mio avviso non ha bisogno di questi gruppi.

No ragazzi 95 proprio no , tornerò presto……

Allora ehm , 95 di solito lo si da ad un album capolavoro imo, cmq a Giulio è piaciuto e lo valuta come meglio crede ma il fatto è che il disco offre si spunti interessanti e veramente belli , in primis i solos e tutto il lavoro alla chitarra di quel genio di Nuno , anche Gary è in forma e piacciono gli intrecci vocali e i chorus , va bene anche qualche contaminazione elettro modernista ma non tutto quadra alla fine dell’ascolto. Per me sono stati ben 7 gli ascolti e non ho ancora capito se mi piace o meno. Detto questo qui abbiamo le prime 4 songs degne ,con Banshee la migliore in assoluto poi ci si perde in brani un pò senza capo ne coda fino a x out altro bel pezzo , per chiudere poi con le ultime due Beautiful Girls (filler inutile ) e la sufficiente Here’s To The Losers. insomma per me siamo mooolto lontani anche da un 80/100 .
Magari tra una ventina di ascolti posso cambiare parere ma al momento non andrei oltre il 75.
Aggiungo una nota importante riguardo al fatto che questo disco è la cosa più interessante ed “originale” delle ultime uscite in campo hard rock , peccato perchè di potenziale ce n’è tantissimo ma secondo me non è stato utilizzato al meglio.

ps Mi sorprende come mai se gli Extreme fanno un disco di modern rock è un capolavoro mentre i Vega se modernizzano il loro sound non vanno bene.

Devo approfondirlo, ma di certo non mi è dispiaciuto.

Il disco e’ carino si ascolta bene. Al loro posto pero’ un paio di pezzy funky metal divertenti alla get the funk out ce li avrei messi.
Forse quel genere nn gli intetessa piu’.
L’ho ascoltato una volta sola e Banshee mi ricorda piu’ i Metallica del black album che i vecchi extreme.
Nonostante cio’, il disco scorre via piacevolmente, le ballad e i pezzi melodici si ascoltan bene. Gli darei 80, credo che entrera’ nella top ten di fine anno.

Zokusho non mi era piaciuto , molto meglio l’esordio , curioso di ascoltarlo …..

mah ..io sono abbastanza deluso.. da grande fan dei danger danger, quando è uscita 19 summertime i suoi echi dangeriani mi avevano fatto sussultare e sperare in un lavoro almeno vicino ai livelli dell’esordio del 2016.. invece no.. siamo lontani, come lontani eravamo in zokusho.. non c’è lo splendore di una canzone come runaway, uno dei pezzi migliori del decennio, ma gli altri pezzi non ci vanno neanche vicino.. è sempre buon hair metal melodico, non c’è dubbio, come ravel sa fare, ma niente di memorabile..

a me zokusho e’ piaciuto piu’ del debut che era comunque bello….questi singoli non li avevo ancora ascoltati…non sono cosi’ vicini ai DD come dice Giulio B…magari gli altri brani forse….se il genere e’ quello di go big or go home la vedo dura per i miei gusti….vedremo…anzi…sentiremo attentamente!

Disco piacevole, niente per cui strapparsi i capelli, laine sempre in forma .

Anche a me era piaciuto più Zokusho… devo ancora ascoltare questo…

I due precedenti mi erano piaciuti, questo sta crescendo con gli ascolti. Certo non inventano nulla ed anzi in alcuni casi scopiazzano, ma in fondo chissenefrega se c’è la classe. Paul Laine fenomenale come sempre!!!

Meglio di Zokusho a mia detta, nulla di esaltante o inaspettato.
la mancanza di un qualcosa di innovativo o inaspettato mi fa abbassare la votazione di un paio di punti .
MI fermo a un 7, disco cmq piacevole