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Giulio Burato ha commentato l'articolo H.E.A.T. – Extra Force – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
I Nitrate secondo me saranno una delle uscite migliori del 2023 (l’ultimo singolo potrebbe idealmente entrare nella colonna sonora di Maverick). I fratelli Martin si fumeranno la mediocre, a mio avviso, uscita dei Vega.
Ps sugli Eclipse, dissento in parte. Non è assolutamente un album dei livelli di Monumentum ma 3/4 canzoni di ottimo livello ci…[Leggi tutto]
Giulio Burato ha commentato l'articolo Heroes & Monsters – 5 agosto 2023 – Castello di Desenzano sul Garda (BS) – live report 1 anno, 4 mesi fa
Sembra che tornino in versione live con l’autunno
Giulio Burato ha commentato l'articolo Rian – Wings – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
Ho apprezzato i Rian in qualche canzone presente nelle prime uscite. Qui francamente mi sono un po annoiato all’ascolto.
Giulio Burato ha commentato l'articolo H.E.A.T. – Extra Force – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
belle le due canzoni inedite; tutto il resto è di troppo, o meglio, “extra forzato”! 🙂
é un album che non so quante vendite farà!
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 4 mesi fa
Tempt – Tempt – RecensioneRitornano dopo ben sette anni gli americani Tempt, giovane band newyorkese con un curriculum che annovera, tra le altre, la vincita di un concorso, […]
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 4 mesi fa
Heroes & Monsters – 5 agosto 2023 – Castello di Desenzano sul Garda (BS) – live report Il 5 agosto nel suggestivo Castello di Desenzano sul Garda (BS), in pieno centro storico, con scorcio sul lago di Garda, lato destro del palco, hanno […]
500 presenti sigh!!!!! Ennesima dimostrazione di ignoranza del pubblico italiano……andate , andate a vedervi quei pagliacci dei maneskin.
Purtroppo penso che in Italia 500 persone per gli Heroes & Monster sia già un buon risultato… spero di riuscire a vederli presto anch’io… tutti dicono siano una cannonata dal vivo… e vedendo i nomi coinvolti c’è da crederci!
Sembra che tornino in versione live con l’autunno
Spero a questo giro di riuscire ad andarli a vedere.
È ufficiale
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
confermo sulle doti canore del cantante!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
Visto oggi un loro piccolo live su YT: non ci siamo!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
Ascoltato velocemente stamattina. Alla prima impressione, ho trovato delle belle canzoncine (ma i singoli sono stati scelti da Frontiers??:-) li trovo poco adatti rispetto ad altre canzoni).
Al volo gli do un 70/100
Giulio Burato ha commentato l'articolo Eclipse – Megalomanium – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
…però?
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 4 mesi fa
Eclipse – Megalomanium – RecensioneDopo “Armageddonize” non credevo di potere incappare in un titolo, di una singola parola, più complesso da enunciare; gli Eclipse, alla decima usci […]
dopo un paio di ascolti concordo la disamina di giulio.
permane in me la sensazione del già sentito e della mancanza del lampo di genio.
come voto mi fermo a un 6,5
Concordo, sono una band che apprezzo e di cui ho preso diversi dischi , pero’ sono moooolto ripetitivi.
D’altro canto se una band cambia troppo come gli Extreme storco ol naso.
Pero’…………
…però?
:-), la ripetitivita’ stanca.
Buon lavoro anche se a tratti non sembra un nuovo disco , sarà per lo stile ormai consolidato e il deja vu è assai presente ma tant è , children of the night è il pezzo su cui secondo me dovrebbero indirizzarsi lasciando da parte la verve pop che cmq li caratterizza. Lo preferisco cmq al precedente. Darei un 7 pieno ma aggiungo mezzo voto perché hanno condensato il tutto in 38 minuti.
Non male per me ma manca il colpo di classe e il senso di deja vu’ è alto alto, però in fondo questo è il loro stile…
eclipse in preoccupante ribasso da svariati album… ultimo album notevole fu monumentum poi solo grande noia..
Concordo con tutti: disco ben suonato, ben cantato, ben prodotto, ma poco originale e troppo simile ai precedenti.
Ci sono alcune ottime canzoni come The Hardest Part Is Losing You e Children of the Night, ma tutto il resto pare un rifacimento di lavori precedenti, troppo convenzionale e consueto e senza particolari guizzi innovativi.
Credo che sia arrivato il momento per gli Eclispe di lasciare la loro comfort zone per osare d più perché, comunque, ne hanno i mezzi e le capacità, ad iniziare da Mårtensson .
Album secondo me solido e poco criticabile.
Che la formula sia invariata da anni è un dato di fatto, ma non mi preoccuperei più di tanto: anche i Motorhead alternavano sistematicamente bombe atomiche a dischi meno ispirati.
Sono andati avanti per più di 40 anni…
79/100
Giulio Burato ha commentato l'articolo Atlas: postato il clip ufficiale di You're Not Alone 1 anno, 4 mesi fa
Non vorrei dire ma io nel ritornello di questa canzone ci trovo molto di “it’s my life” dei Bon Jovi. ahya!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Pretty Maids – Future World – Classico 1 anno, 4 mesi fa
Grande, grandissimo album che assieme a “Jump The gun”, a mio avviso, stanno nell’olimpo del hard rock
Giulio Burato ha commentato l'articolo AB/CD: uscito il primo album in 28 anni 1 anno, 4 mesi fa
“Non se po vedeee sta roba”
Cit
Giulio Burato ha commentato l'articolo FM: deceduto Chris Overland 1 anno, 4 mesi fa
RIP
Giulio Burato ha commentato l'articolo Extreme: condiviso lo static video di X Out 1 anno, 4 mesi fa
originale e gran canzone
Giulio Burato ha commentato l'articolo Vandenberg – Sin – Recensione 1 anno, 4 mesi fa
Per ora ho ascoltato solo un paio di canzoni; il lento “Baby You’ve Changed” è di un livello superiore.
In questa settimana lo ascolterò con attenzione
PS la copertina potrebbe piacere anche ai Great White 🙂
Giulio Burato ha commentato l'articolo Care Of Night: annunciato il terzo album Reconnected; disponibile il singolo e video Street Runner 1 anno, 4 mesi fa
Poco nominati ma nei precedenti due album hanno tirato fuori dei grandi pezzi.
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 5 mesi fa
Hell In The Club – F.U.B.A.R. – RecensioneGli italiani Hell in The Club arrivano al sesto capitolo della loro discografia, sempre maggiormente infernale, se andiamo ad analizzare copertina, […]
Sarà mio come tutti gli altri ….. garanzia!!!!
Concordo con Mark ho apprezzato tutte le loro uscite..
Meriterebbero maggior successo internazionale.
Sicuramente una band che meriterebbe più attenzione… alla fine non hanno mai sbagliato un colpo… anche se forse questo FUBAR è quello che alla fine incontra meno il mio gusto tra tutti i loro lavori.
Ehm dunque, mi sa che con questo ultimo lavoro siamo giunti al capolinea forse. Devo ascoltarlo ancora un po’ mi ha leggermente deluso . Al momento un 6,5 ci sta tutto.
Andrò contro corrente forse, ma questo disco mi piace più dei precedenti ed in generale lo trovo più orecchiabile. Non trovo il lato B inferiore, ma vedo semplicemente la volontà di fare qualcosa di diverso dal solito. Ad esempio Sleepless.
Giulio Burato ha commentato l'articolo Eclipse: il nuovo album Megalomanium a Settembre; lanciato il singolo The Hardest Part Is Losing You 1 anno, 5 mesi fa
l’ho ascoltato in velocità poco fa; sarà dura fare la recensione.
alcune canzoni troppo invasive col recente passato, alcune anche ben strutturate (Got it, the broken)
Album che sto trovando bellissimo. Quel lato leggermente Pop a me fa letteralmente impazzire, i Def Leppard insegnano, e direi che in generale hanno insegnato anche ai Tempt… qualche dubbio forse sulla produzione che a mio parere risulta fin troppo ovattata, ma comunque è anche un gusto personale e almeno suona originale. Bel centro, uno degli album per me più interessanti dell’anno.
burn me down il pezzo migliore dell’estate insieme a wild in the city dei nitrate.. il resto dell’album non è allo stesso livello… ma quel pezzo è fantastico..
ma…..questi sembrano i figli di qualcuno di importante che fanno musica per sport…qualche singolo d’ esordio l’hanno anche azzeccato comunque…burn e’ uno di questi pero’ non sono in grado di fare un album bello per almeno 3 quarti….preferisco le hits degli stardust!
A me piacciono e tanto… oltre alla bellissima Burn Me Down già l’introduttiva Welcome Me In con quel giro di basso per me è azzeccatissima, ma anche Two Ways, Golden Tongue, Sneakin’ Around… Band per me brava e di livello, averne di album così ai giorni nostri! 😉
Allora, è da ieri sera che ascolto questo disco, semplicemente perché incuriosito dalla recensione di Giulio, dalla copertina e dalla voglia irrefrenabile di prenderli eventualmente per il culo ad ascolto terminato…
Credo di poter affermare con grande facilità di trovarci al cospetto dell’indiscusso Disco dell’anno.
Non ho parole per descrivere la potenza, l’energia, la perfezione di questo disco in ogni suo singolo aspetto: songwriting maturo, ispirato, furbo e smaliziato tipico dei grandi professionisti del mestiere, ritornelli devastanti, assoli di chitarra tonanti, produzione di una potenza strabiliante, commistioni sonore di ogni genere ma sempre sapientemente amalgamate in una perfetta economia del pezzo…
Ma soprattutto, soprattutto…lo spirito dei Def Leppard ad aleggiare costantemente e a dominare incontrastato su tutto il disco.
Ma di cosa stiamo parlando?!
100/100
Ho paura quando concordo quasi al 100% con Bontropi… 😀 Comunque confermo, uno degli album più interessanti dell’anno!
Ahahaha:-D
Comunque Dorothy domina in maniera imbarazzante nel video di quel capolavoro assurdo di Living Dangerous…
Molto buono, ma Camouflage è copiata dalla mitica Heartline di Robin George
Sempre più imbarazzantemente disco dell’anno.
Tra l’altro è incredibile quanto siano maturati questi ragazzi: riascoltavo proprio l’altro giorno il loro debutto, e mi è sembrato di ascoltare una band completamente diversa.
Living Dangerous è canzone dell’anno a mani basse.