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Giulio Burato ha commentato l'articolo Ronnie Romero – Too Many Lies, Too Many Masters – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
NB i colori di questa copertina sono uguali a quelli della prossima uscita dei Nitrate ed è anche brutta!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Masaki: un lyric video per la canzone Almost Paradise 1 anno, 2 mesi fa
La voce mi ricordava qualcosa ed effettivamente porta ai Stoneflower, band passata sotto traccia poco tempo fa con un disco abbastanza monotematico. Questa canzone ha una verve migliore.
Certo che più che una band del nord Europa questo moniker mi fa pensare all oriente.
Giulio Burato ha commentato l'articolo Vandenberg – Sin – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
ascoltato!
Sicuramente il “serpente bianco” e ben presente in questo “SIN”. la chitarra della title track sembra pescata da “Slip of the tongue”.
Vandenberg sul pezzo come anche Mats Levén.
Non è pienamente il mio genere, ma il lento è pazzesco!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Vega – Battlelines – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
In linea con quanto scritto da @Vittorio soprattutto nella frase “troppo uniformati allo stilema Eclipse/Frontiers,senza picchi emozionali e dall’aspetto monolitico”. L’uscita dei frattelli Martin è dura da digerire, soprattutto sentendo i singoli dei Nitrate.
A me l’album dice poco o nulla tranne le bellissime “battlelines” e la title track; vo…[Leggi tutto]
Giulio Burato ha commentato l'articolo Vega: presentato il clip ufficiale di Heroes And Zeros 1 anno, 2 mesi fa
la migliore canzone dell’album, assieme a “battlelines”
Giulio Burato ha commentato l'articolo H.E.A.T: i primi due album per la prima volta su vinile 1 anno, 2 mesi fa
Due grandi album!
Giulio Burato ha commentato l'articolo H.E.A.T. – Extra Force – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
I Nitrate secondo me saranno una delle uscite migliori del 2023 (l’ultimo singolo potrebbe idealmente entrare nella colonna sonora di Maverick). I fratelli Martin si fumeranno la mediocre, a mio avviso, uscita dei Vega.
Ps sugli Eclipse, dissento in parte. Non è assolutamente un album dei livelli di Monumentum ma 3/4 canzoni di ottimo livello ci…[Leggi tutto]
Giulio Burato ha commentato l'articolo Heroes & Monsters – 5 agosto 2023 – Castello di Desenzano sul Garda (BS) – live report 1 anno, 2 mesi fa
Sembra che tornino in versione live con l’autunno
Giulio Burato ha commentato l'articolo Rian – Wings – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
Ho apprezzato i Rian in qualche canzone presente nelle prime uscite. Qui francamente mi sono un po annoiato all’ascolto.
Giulio Burato ha commentato l'articolo H.E.A.T. – Extra Force – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
belle le due canzoni inedite; tutto il resto è di troppo, o meglio, “extra forzato”! 🙂
é un album che non so quante vendite farà!
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Tempt – Tempt – RecensioneRitornano dopo ben sette anni gli americani Tempt, giovane band newyorkese con un curriculum che annovera, tra le altre, la vincita di un concorso, […]
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Heroes & Monsters – 5 agosto 2023 – Castello di Desenzano sul Garda (BS) – live report Il 5 agosto nel suggestivo Castello di Desenzano sul Garda (BS), in pieno centro storico, con scorcio sul lago di Garda, lato destro del palco, hanno […]
500 presenti sigh!!!!! Ennesima dimostrazione di ignoranza del pubblico italiano……andate , andate a vedervi quei pagliacci dei maneskin.
Purtroppo penso che in Italia 500 persone per gli Heroes & Monster sia già un buon risultato… spero di riuscire a vederli presto anch’io… tutti dicono siano una cannonata dal vivo… e vedendo i nomi coinvolti c’è da crederci!
Sembra che tornino in versione live con l’autunno
Spero a questo giro di riuscire ad andarli a vedere.
È ufficiale
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
confermo sulle doti canore del cantante!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
Visto oggi un loro piccolo live su YT: non ci siamo!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Bai Bang – Sha Na Na Na – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
Ascoltato velocemente stamattina. Alla prima impressione, ho trovato delle belle canzoncine (ma i singoli sono stati scelti da Frontiers??:-) li trovo poco adatti rispetto ad altre canzoni).
Al volo gli do un 70/100
Giulio Burato ha commentato l'articolo Eclipse – Megalomanium – Recensione 1 anno, 2 mesi fa
…però?
Giulio Burato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 3 mesi fa
Eclipse – Megalomanium – RecensioneDopo “Armageddonize” non credevo di potere incappare in un titolo, di una singola parola, più complesso da enunciare; gli Eclipse, alla decima usci […]
dopo un paio di ascolti concordo la disamina di giulio.
permane in me la sensazione del già sentito e della mancanza del lampo di genio.
come voto mi fermo a un 6,5
Concordo, sono una band che apprezzo e di cui ho preso diversi dischi , pero’ sono moooolto ripetitivi.
D’altro canto se una band cambia troppo come gli Extreme storco ol naso.
Pero’…………
…però?
:-), la ripetitivita’ stanca.
Buon lavoro anche se a tratti non sembra un nuovo disco , sarà per lo stile ormai consolidato e il deja vu è assai presente ma tant è , children of the night è il pezzo su cui secondo me dovrebbero indirizzarsi lasciando da parte la verve pop che cmq li caratterizza. Lo preferisco cmq al precedente. Darei un 7 pieno ma aggiungo mezzo voto perché hanno condensato il tutto in 38 minuti.
Non male per me ma manca il colpo di classe e il senso di deja vu’ è alto alto, però in fondo questo è il loro stile…
eclipse in preoccupante ribasso da svariati album… ultimo album notevole fu monumentum poi solo grande noia..
Concordo con tutti: disco ben suonato, ben cantato, ben prodotto, ma poco originale e troppo simile ai precedenti.
Ci sono alcune ottime canzoni come The Hardest Part Is Losing You e Children of the Night, ma tutto il resto pare un rifacimento di lavori precedenti, troppo convenzionale e consueto e senza particolari guizzi innovativi.
Credo che sia arrivato il momento per gli Eclispe di lasciare la loro comfort zone per osare d più perché, comunque, ne hanno i mezzi e le capacità, ad iniziare da Mårtensson .
Album secondo me solido e poco criticabile.
Che la formula sia invariata da anni è un dato di fatto, ma non mi preoccuperei più di tanto: anche i Motorhead alternavano sistematicamente bombe atomiche a dischi meno ispirati.
Sono andati avanti per più di 40 anni…
79/100
Giulio Burato ha commentato l'articolo Atlas: postato il clip ufficiale di You're Not Alone 1 anno, 3 mesi fa
Non vorrei dire ma io nel ritornello di questa canzone ci trovo molto di “it’s my life” dei Bon Jovi. ahya!
Giulio Burato ha commentato l'articolo Pretty Maids – Future World – Classico 1 anno, 3 mesi fa
Grande, grandissimo album che assieme a “Jump The gun”, a mio avviso, stanno nell’olimpo del hard rock
Giulio Burato ha commentato l'articolo AB/CD: uscito il primo album in 28 anni 1 anno, 3 mesi fa
“Non se po vedeee sta roba”
Cit
Album che sto trovando bellissimo. Quel lato leggermente Pop a me fa letteralmente impazzire, i Def Leppard insegnano, e direi che in generale hanno insegnato anche ai Tempt… qualche dubbio forse sulla produzione che a mio parere risulta fin troppo ovattata, ma comunque è anche un gusto personale e almeno suona originale. Bel centro, uno degli album per me più interessanti dell’anno.
burn me down il pezzo migliore dell’estate insieme a wild in the city dei nitrate.. il resto dell’album non è allo stesso livello… ma quel pezzo è fantastico..
ma…..questi sembrano i figli di qualcuno di importante che fanno musica per sport…qualche singolo d’ esordio l’hanno anche azzeccato comunque…burn e’ uno di questi pero’ non sono in grado di fare un album bello per almeno 3 quarti….preferisco le hits degli stardust!
A me piacciono e tanto… oltre alla bellissima Burn Me Down già l’introduttiva Welcome Me In con quel giro di basso per me è azzeccatissima, ma anche Two Ways, Golden Tongue, Sneakin’ Around… Band per me brava e di livello, averne di album così ai giorni nostri! 😉
Allora, è da ieri sera che ascolto questo disco, semplicemente perché incuriosito dalla recensione di Giulio, dalla copertina e dalla voglia irrefrenabile di prenderli eventualmente per il culo ad ascolto terminato…
Credo di poter affermare con grande facilità di trovarci al cospetto dell’indiscusso Disco dell’anno.
Non ho parole per descrivere la potenza, l’energia, la perfezione di questo disco in ogni suo singolo aspetto: songwriting maturo, ispirato, furbo e smaliziato tipico dei grandi professionisti del mestiere, ritornelli devastanti, assoli di chitarra tonanti, produzione di una potenza strabiliante, commistioni sonore di ogni genere ma sempre sapientemente amalgamate in una perfetta economia del pezzo…
Ma soprattutto, soprattutto…lo spirito dei Def Leppard ad aleggiare costantemente e a dominare incontrastato su tutto il disco.
Ma di cosa stiamo parlando?!
100/100
Ho paura quando concordo quasi al 100% con Bontropi… 😀 Comunque confermo, uno degli album più interessanti dell’anno!
Ahahaha:-D
Comunque Dorothy domina in maniera imbarazzante nel video di quel capolavoro assurdo di Living Dangerous…
Molto buono, ma Camouflage è copiata dalla mitica Heartline di Robin George
Sempre più imbarazzantemente disco dell’anno.
Tra l’altro è incredibile quanto siano maturati questi ragazzi: riascoltavo proprio l’altro giorno il loro debutto, e mi è sembrato di ascoltare una band completamente diversa.
Living Dangerous è canzone dell’anno a mani basse.