Giorgiorock76

Un po’ AOR, un po’ Bon Jovi ultima maniera, credo troppo di nicchia anche per chi come me ha consumato i dischi dei Ten fino all’abbandono di Vinny Burns, in questi giorni sto riascoltando Stormwarning del 2012, veramente bello, la dimostrazione che un gran chitarrista, in sede ritmica e solista, fa la differenza in questo genere, ma è…[Leggi tutto]

In effetti Slack è una proprio spento, considerato anche che la voce sarà stata molto “sostenuta” e ripulita in fase di postproduzione

Certo, ho capito l’accostamento che era piu’ un augurio per il nostro amato genere!!!
Era solo per dire che, per me, gli HEAT sono gli eredi degli Europe, perchè hanno tutto , ma proprio tutto per piacere al grande pubblico e per sfondare nelle classifiche, se solo qualche major ne supportasse il potenziale!!

Forse dirò un’ovvietà ma per me i WET sono gli Eclipse con Soto alla voce(si sente la mano di Martensson nella struttura dei pezzi, l’album è bello le canzoni sono coinvolgenti, e sono fatte per piacere, forse questa l’unica critica che mi sento di muovere, un po’ troppo costruito a tavolino.
Una piccola nota per il recensore, gli Europe di og…[Leggi tutto]

Mi piace molto la parte ritmica/solista, ma purtroppo Slack si attesta su tonalità medio basse, e ora capisco perchè non abbia più fatto coppia con Slamer per un nuovo capitolo Steelhouse lane, tra i pochi gruppi che merita di essere ricordati nei bui ’90, insieme ai Ten e pochi altri.
Detto con molta amarezza 🙁

Il primo ed omonimo album era veramente forte, il singolo aimin’high è tuttora fresco ed esplosivo, poi avevano un pochino indurito il sound questo singolo mi piace anche se le vocals sono un po’ sovrastate dal volume generale degli altri strumenti..

Anche per me sono state una delle band più significative del panorama hard’n’heavy, Love è uno di quei dischi attraversava i generi, piaceva un po’ a tutti dal rocker al trasher, poi hanno sempre seguito le tendenze musicali, però sempre sfornando dei grandi album , Ceremony aveva uno dei suoni migliori sia come chitarra sia come pulizia ge…[Leggi tutto]

Per me uno dei pochi gruppi che non fanno rimpiangere gli anni d’oro dell’ hard/sleazy/street, soprattutto il loro primo album era davvero valido con alcuni brani che reggono la prova del tempo, il brano in questione riprende il solco del primo lavoro e il video ruba alcune atmosfere ai Cult di Ceremony,(il mio album preferito dopo Love)in…[Leggi tutto]

ovviamente la bravura/preparazione dei musicisti non si discute, ma anche se avesse avuto un maggiore supporto dalla casa discogafica come competere contro sweet child o’mine , born to be my baby , let’s the good time rock , down boys, animal , is this love,…. non c’era proprio storia… magari con maggiore supporto potevano entrare nella top…[Leggi tutto]

Ho avuto questo album in cd o vinile nel lontano ’98,(in quanto incuriosito dalla presenza di Russel Arcara, visto che in quel periodo era uscito il suo disco solista osannato dalla critica come sfolgorante esempio di Class/arena rock) ma ricordo che a parte un paio di brani non mi aveva troppo entusiasmato, all’epoca cercavo qualcosa di più…[Leggi tutto]

i richiami ai Danger danger sono lampanti, anche il cantante sembra una versione sovrappeso di Poley:-))

Assolutamente d’accordo su fatto che il riffirama ricordi il George Lynch d’annata, ma perchè no, anche John Norum con quelle note pedale “galoppanti”, ma sarà che, sono in overdose da H.E.A.T e da ECLIPSE(una spanna sopra tutte le band del momento), sento nei chorus sempre rimandi a queste due band, comunque album di ottima fattura anche se non c…[Leggi tutto]

Album molto pop-oriented, i brani sono molto orecchiabili, un incrocio tra gli ultimi Harem Scarem e i Bon Jovi post Sambora:

L’unico album che possiedo dei wig wam è “non stop rock’nroll del 2010” dove l’impronta sleazy street era marcata, fino ad arrivare ad un “ripp off” in una delle loro canzoni del riff del chorus di nightrain dei Guns’n’roses, i Wig Wam di oggi mi sembrano improntati ad un sound più in linea con la scena musicale nord europea, d’altronde sono p…[Leggi tutto]

Dall’album II sono stati estratti 2 brani, life’s a bitch e take me down;

Comunque un gran disco, che mi sembra nessuno abbia citato nei commenti, Bump ahead dei MR BIG!!!
hard melodico allo stato puro, forse solo la produzione un po’ troppo sporca!!

L’articolo è stato un bel tuffo nel passato, in effetti anche io ho recuperato tutti i classici dell’hard melodico AOR nei ’90, però credo che i TEN avrebbero meritato molte più citazioni oltre il debut, il secondo(the name of the rose) il terzo e il quarto album(Spellbound)sono quelli che hanno scolpito la loro carriera e il loro so…[Leggi tutto]