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Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa
Il 1983 è stato per chi vi sta intrattenendo con queste righe, l’anno della definitiva consacrazione alla musica più tosta del mondo, dopo aver passato circa un anno e mezzo dal mio primo concerto degli Iron M […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa
No, non parlerò dei Queensrÿche come fanno quasi tutti, non parlerò dell’abbandono di Chris DeGarmo, di Geoff Tate e di quello più recente di Scott Rockenfield, non mi metto a piangere sul latte versato, il pas […]
Forse una delle recensioni più sensate ed equilibrate che abbia mai letto sui Q , per il resto siamo davanti all’ennesimo centro con qualche perla da lasciare alla storia vedasi tormentum , poi come ha dichiarato lo stesso Todd ….”ci sarà sempre qualche rompi coglioni che a fare i soliti confronti col passato!” Disco ordinato e voto confermato.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa
Ritrovare i The Cult è un pò come ritrovare dei vecchi amici con i quali sei stato bene e hai condiviso dei bei momenti della tua vita e credo proprio di parlare per molti di voi che state leggendo queste righe e […]
10 alla recensione!!!! La leggevo durante l’ascolto del disco e provavo le stesse sensazioni. Per me band immensa e disco stupendo, sicuramente dura poco ma non è una brutta cosa anzi , secondo me si memorizzano al meglio i brani e facilita i ripetuti ascolti di cui questo disco ha bisogno.
Voto 8 e vai con l’ordine!
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa
Quando si ha a che fare con progetti di questo tipo, mi scorre sempre un brivido lungo la schiena e un dubbio mi prende: siamo di fronte al solito mischione di ospiti buttati dentro per attirare l’attenzione e […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa
Quando ritornano fuori nomi come quello degli Spitfire, il giovane imbelle e brufoloso metallaro capellone che ero, salta fuori dalla notte dei tempi e non può che gioire nel sentire ancora queste sonorità che, s […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa
Quando capitano dischi come questi, rimango sempre un po’ spiazzato, perché seppur nella sua semplice proposta di hard rock in bilico tra gli anni settanta e ottanta con qualche puntata nei novanta, giudicare un […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa
Chi è avvezzo a scorrazzare su queste righe, probabilmente è anche un ascoltatore di Rock of Ages, il programma condotto da Luca Tex e Stefano “Mr.Double Trouble” Grazio, in onda al lunedì sera sulla webradio Ra […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 3 mesi fa
Parlare di questo disco, per me, è molto difficile senza evitare banalità tipo “capolavoro”, “album fondamentale” e altre frasi ormai trite e ritrite, chiunque mastichi un pò la musica rock conosce gli Sc […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 4 mesi fa
Ammetto di aver solo sentito parlare degli Zero Hour ai tempi e di non averli mai ascoltati, così mi rifaccio adesso che la band è ritornata in pista e ha pubblicato il settimo album, “Agenda 21” che è il fr […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 4 mesi fa
A volte è veramente difficile stare dietro a tutte le uscite quindi, anche se un po’ in ritardo sulla data di uscita, eccoci qua…
Ammetto che il genere proposto dai Sign X non è nelle mie grazie, questo m […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 4 mesi fa
Nota di redazione : Anche se in ritardo, causa infortunio, il nostro indomito Giorgio ha portato a termine la recensione quindi anche se ci scusiamo per il ritardo, speriamo che lo sforzo sia apprezzato.
Il mio […]
Disco pessimo e francamente mi ha rotto da un pezzo il biondo con tutte le sue incarnazioni di pseudo band e finalmente una recensione onesta.
ma noi siamo una webzine tra le più oneste del panorama hard e dintorni…..sarà perchè i dischi li ascoltiamo…:-)
Concordo con Giorgio.
Disco superfluo, da chi non ha nulla da dimostrare.
Rimetto su il trittico con McAuley vah 🙂
Concordo con entrambi.
Non se ne può più di questa versione MSG.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 6 mesi fa
Ci risiamo! Appena finito di recensire l’album dei Black Eye, ecco che arriva un altro progetto in stile ammucchiata di musicisti più o meno conosciuti, al servizio del “capoccia” di turno che, in questo caso, è J […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 6 mesi fa
Chiariamo un punto fin da subito, io ho il massimo rispetto dei progetti che coinvolgono artisti di grande spessore provenienti da altri gruppi, le cosiddette superband, anche perchè è difficile che queste u […]
Anzitutto complimenti a Giorgio per la bellissima recensione: bella sintassi scorrevole e tanti spunti di riflessione estremamente interessanti.
Concordo col suo modo di intendere una “band”, ed anche io resto sempre più perplesso di fronte a questi progetti.
Readman, tra l’altro, non mi è mai piaciuto, lo trovo sempre più spesso totalmente fuori contesto (…come accade con i Room Experience).
Detto questo mi inserisco nella categoria di chi bazzica luoghi molto più sporchi e cattivi.
E quindi salto a piè pari.
Mi associo a voi , tra non molto giudicheremo solo studio project e pochissime band “vere” , detto questo alcuni progetti sono interessanti, altri decisamente ciofeche . Per la cronaca mi attendo molto dagli ICONIC , invece Readman l’ho apprezzato solo coi PC69 , tra l’altro la sua voce una volta mi piaceva , ora mi da una sensazione di noia e fastidio al pari di Miles Kennedy (che sul nuovo disco di Slash fa veramente venire l’orticaria ai coglioni) , sentire per credere 🙂
Kennedy è diventato veramente urticante.
Salto a piedi pari pure io.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 7 mesi fa
Ed eccoci qui, dopo 54 anni ancora con un disco targato Nazareth da ascoltare e da sviscerare e ci si chiede come possano certi gruppi storici essere ancora tra di noi e le risposte sono basilarmente due; la prima […]
Band immensa, carl sentance magistrale come sempre , disco superiore ai 2 prececenti forse un po’ lungo e mi fa perdere qualcosa, cmq 80 pieno dopo 50 e passa anni danno ancora due piste a tanti sbarbatelli.
Non è il mio genere, ma cosa possiamo dire ad una band simile?
Tanto di cappello; album solido.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 8 mesi fa
Chi mi conosce sa che io sono l’anima “contro” di questo sito, quello che ama gli anni 90 con tutta la loro rivoluzione musicale, quello che ha sempre cercato di non fossilizzarsi, pur non rinnegando mai le […]
Onore a te Giorgio per aver recensito questa grandissima band su MR.it , li seguo dall’esordio , ho tutti i loro dischi compreso quest’ultimo che è l’ennesima dimostrazione che il vero R’n’R deve essere sguaiato ,sporco grezzo e pericoloso. Per chi non li conosce che vada sui primi tre capolavori LAST DECADE DEAD CENTURY, DRUGS , GODS AND THE NEW REPUBLIC e SALUTATIONS FROM THE GHETTO NATION……..!!!!!!!!!!!!!!!
Concordo col Mark: band che ha saputo scrivere tre album violenti, sporchi e cattivi.
Molto discutibile, invece, tutto quello che è venuto dopo.
Ho letto pessime recensioni di questo album, e sinceramente non mi aspetto certo le sonorità dei primi tre capolavori.
Ma sicuramente gli darò un ascolto…
A me continuano a piacere , poi kory ormai da anni fa tutto da solo , scrive il disco ,lo registra e lo pubblica senza annunci alla cazzo , insomma tutto DIY anarco punk.
Ps produzione sporchissima low fi , voce ormai persa ma a me piace così.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 8 mesi fa
Quando si parla di Anthony Philip Harford, meglio conosciuto come Tony Martin, bisogna fare un doveroso preambolo, questo signore è quello che ha risollevato le sorti della band che ha definito l’heavy metal. […]
SEMPRE IN FORMA IL TONY!!!!!!!!! Grande voce ma scarso carisma che lo ha sicuramente penalizzato negli anni. Disco piacevole a tratti , ci sono 2/3 pezzi un pò cosi cosi ma nel complesso dandogli più ascolti si fa apprezzare. Cover imbarazzante , voto 7 e forse lo acquisterò ; in fondo ci sono affezionato a zio Tony per le stesse ragioni di Giorgio.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 9 mesi fa
La storia dei Cruzados risale a quasi quarant’anni fa, quando la band capitanata dal bassista e principale compositore Tony Marsico cominciò a muovere i primi passi dalle ceneri del gruppo punk The Plugtz, con […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 11 mesi fa
Piacevole sorpresa questi Twentydarkseven, devo ammettere che non li conoscevo, neanche di nome e mi hanno impressionato favorevolmente. Intendiamoci, non siamo di fronte a dei geni, ne di originalità (ma […]
ne_ né
dall’accelleratore_dall’acceleratore
pò_po’
azzeccatisissimo_azzeccatissimo
Non li conoscevo e ho ascoltato i 3 singoli (confermo che la canzone “Undertow” è anonima!)
Heavy Rock massiccio, in pieno stile teutonico. Nulla di trascendentale.
ps Magari proverò a sentire la canzone + melodica “Hideaway”. 🙂
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 11 mesi fa
Mi sono avvicinato all’ennesimo gruppo del nostro Jack Meille, che ricordiamo essere il frontman di Mantra, Damn Freaks, Norge, ma soprattutto dei capostipiti della nwobhm Tygers of Pan Tang, con una certa […]
Disco buono , meille al top ma inizia a presenziare un po’ ovunque il che tende a far assomigliare un po’ troppo i progetti a cui dona voce. Per me è il cantante dei tygers of pan tang e basta e avanza. Cmq qui ci sono ottimi brani alternati a pezzi sufficienti. Cover dei rem da dimenticare. Voto 75
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 12 mesi fa
Provocazione: non riuscirete mai a quantificare quanto ho odiato questo disco e il singolo “Photograph” e allora perchè, direte voi, adesso addirittura lo recensisci? Semplice, perché dopo la pubblicazione della m […]
Discone….punto!!!! Ho il vinile uscito all’epoca e sono tentato di ricomprarlo in edicola (esce in settimana per de Agostini) in vinile 180 gr ma sono sicuro che la mia copia suoni meglio 🙂
Semplicemente Fuochi PIROtecnici!
L’apoteosi, per me, arriverà un paio di anni dopo con “Hysteria”, ma anche questo è un album di altissimo profilo.
Siamo sull’olimpo del RoCK!
Classico disco NO Comment, quindi commento con un ricordo: lo comprai appena uscito, ero in gita scolastica a Monaco di Baviera…ricordi indelebili anche dopo 38 anni.
Il trittico High ‘n’ Dry, Pyromania ed Hysteria da paura: tre dischi diversi tra loro ma tutti da annoverare come classici.
Sono particolarmente affezionato ad High ‘n’ Dry perché li conobbi con questo lavoro passatomi da un amico su una cassetta registrata: 1981, non ero ancora maggiorenne, una folgorazione!
Grazie Giorgio per aver dato il la al risveglio di questi ricordi
Uno di quei dischi in grado di regalare le stesse meravigliose emozioni dopo decenni
Eh niente ho messo su la mia copia originale di allora , porco troia non ricordavo che il vinile era avvolto nel cellophane , no testi no foto , sono corso dal mio edicolante di fiducia e l’ho acquistato, cosi ora ho anche i testi , un bel booklet e 180 gr in piu di vinile 🙂 :-):-)
Un CLASSICO e basta!!! 5 hit su 10 brani.. non c’è altro da dire…mi sa che mi vado a comprare il vinile.. se ancora lo trovo!!
Prova in edicola esce per DeAgostini. Ieri ho preso hell awaits degli slayer:-)
io sono riuscito a comprarlo in edicola: top!
Capolavoro, forse lo preferisco ad Histeria.
Disco enorme, ma io faccio parte del partito di Hysteria, con il quale i Leppard diventeranno i veri Leppard e domineranno il mondo.
Questo viene subito dopo a pari merito con Adrenalize.
nella loro discografia (che non amo) è un album assolutamente inarrivabile per le altre uscite.
Art work bellissimo!
Disco che comprai in vinile e che amai alla follia. Oggi ridimensiono la qualità che ai tempi mi sembrava alta. Ma la title track rimane immortale