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Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 4 settimane fa
Blind Golem – Wunderkammer – RecensionePer parlare del secondo album dei veronesi Blind Golem, dovrei riuscire a quantificare visivamente quanto sia il mio amore per le sonorità in […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 mese fa
Tessilgar – Growth – RecensioneChiariamo subito una cosa prima ancora di parlare di “Growth”, album d’esordio dei lodigiani Tessilgar, il fatto che uno dei due chitarristi scriva […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 mese, 1 settimana fa
Storace – Crossfire – RecensioneMarc Storace è tornato, come ha sempre fatto quando i Krokus si sono fermati, anche stavolta che la band madre, seppur riformatasi per alcuni […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 3 mesi fa
My Darkest Red – Midnight Supremacy – RecensioneI My Darkest Red sono la nuova incarnazione dei Poisonheart, band hard rock bresciana che aveva debuttato nel 2017 per Sneakout/Burning Minds, ma che, […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 2 settimane fa
Skyeye – New Horizons – RecensioneGli Skyeye sono un gruppo dedito ad un ortodosso heavy metal, proveniente dalla vicina Slovenia, attivo da oramai dieci anni e che ha combattuto […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 5 mesi fa
Deep Purple – =1 – RecensioneMa siamo nel 2024 o nel 1972? Beh, l’ugola di Ian Gillan ci fa capire che la prima ipotesi è quella giusta, ma per il resto, questi signori che […]
90 credo sia dato alla carriera ed anche al fatto che era davvero difficile pensare che nel 2024 i purple se ne uscissero con un disco di tale qualità.
Devo dire che il disco guadagna tantissimo se messo a confronto col precedente moscissimo whooosh, qui ci sono le radici vere dei nostri, che rileggono se stessi senza mai autocitarsi e adattando le canzoni a nonno Ian che si difende alla grande.
Che dire di McBride, ha già detto tutto il recensore , io dico solo che forse lo avrei chiamato prima alla corte dei nostri. Band immortale e disco riuscitissimo , da 7,5 minimo.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 7 mesi, 1 settimana fa
Anims – Good ‘N’ Evil – Recensione Capitolo secondo per gli Anims, band non certo di pivelli, ma un altro progetto davvero valido per Francesco Di Nicola, ex chitarrista di Danger […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 8 mesi fa
Blue Oyster Cult – Ghost Stories – RecensioneNuovo album dei Blue Oyster Cult? Sì, ma non del tutto nuovo, voi direte, e perché? Semplice, questo “Ghost stories” non è composto da canzoni ap […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 9 mesi fa
Voyager X – Magic – RecensioneA volte le indicazioni fuorviano e dovendo per forza mettere il genere musicale suonato dai tedeschi Voyager X nel corpo della recensione, ho scritto […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 2 settimane fa
Saxon – Hell, Fire And Damnation – RecensioneCosa vi aspettavate dai Saxon, che si mettessero a fare prog, thrash o che magari si buttassero sul post salamadonnacosa? Con i qui trattati hard […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 10 mesi, 2 settimane fa
Social Disorder – Time To Rise – RecensioneL’ennesimo supergruppo assemblato per fare qualcosa di magniloquente, ma forzato? Non mi sento di giudicare così la creatura di Anders La Rönnblom, c […]
….”speriamo solo che questa deriva non diventi una consuetudine…” , non è solo una questione legata alle copertine purtroppo, temo che la I.A. interverrà presto (anzi lo ha già fatto con quell’aborto di singolo dei beatles) anche a livello di composizione delle canzoni.
casualmente girando sul tubo, sono stato attratto proprio dalla copertina, e dopo aver ascoltato qualche brano, mi ero promesso di riascoltarlo appena avessi avuto un po’ di tempo.. a me i brani non dispiacciono e l’ho trovato interessante senza neppure sapere i musicisti coinvolti..credo che mezzo punto in più glielo avrei dato.
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 11 mesi fa
Lucifer – Lucifer V – RecensioneMa come, direte voi, i Lucifer su Melodic Rock.it? Ma sì, cari i miei mollaccioni, non abbiate paura, nessuno vuole spaventarvi con grugniti o chiese […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 11 mesi, 1 settimana fa
Nubian Rose – Amen – RecensioneDevo ammettere che non conoscevo i Nubian Rose, non solo perché non si facevano sentire dal 2014, quando pubblicarono “Mental revolution”, ma anche […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 anno fa
ZeroK – Killing Our Past -RecensioneGli ZeroK sono un gruppo bolognese formatosi nel 2018 quando la cantante Marika Vitelli, il chitarrista Giulio De Gaetano e il batterista Ivan Mazzoni […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Twisted Rose – Cherry Tales – RecensioneSi sa ben poco di questi Twisted Rose, band tedesca nata nel 2018 e autrice, a quanto si capisce dai loro media, di due ep, una manciata di singoli e […]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 4 mesi fa
Pretty Maids – Future World – ClassicoHo un rapporto di amore/odio con “Future world”, secondo album dei danesi Pretty Maids, uscito ad Aprile 1987 nel momento in cui molte metal bands […]
Disco che ho praticamente consumato. Band questa che non ha mai sbagliato un colpo, merita di stare nei classici sicuramente.
bel tripudio , meritato, ai mai troppo lodati pretty maids.
trovo in tutta la loro discografia lotti di canzoni di valore encomiabile, indenne da tempo e ascolti.
Grande, grandissimo album che assieme a “Jump The gun”, a mio avviso, stanno nell’olimpo del hard rock
band,che a mio parere, e’ sempre stata sopravvalutata…anche questo album ha una voce orrenda e canzoni discutibili….girano girano senza mai essere ficcanti….dico una cosa forte …..bocciati su tutta la carriera a parte qualche singolo di numero!!!!
Capolavoro. Mi sono appassionato di hard rock alla fine del 1986. Future world e stato uno dei primi 20 dischi che comprai, un amico con cui condividevo la passione e ci registravamo le cassette prese Tell not tales dei Tnt (altro capolavoro).
Ai tempi preferivo i pezzi piu” melodici: rodeo,love games,long way to go e eyes of the storm.
Adesso lo considero un capolavoro dall’inizio alla fine.
La title track e’ esaltante, riff granitico seguito da tastiere.
Han sempre fatto dischi notevoli anche dopo gli 80s, Scream, wake up to the real world e anche l’ultimo undress your madness.
Planet panic e’ quello che mi piace di meno.
Giorgio Barbieri ha commentato l'articolo Mitch Malloy – Mitch Malloy – Classico 1 anno, 4 mesi fa
Ah, ah, ah! Mr.Big ed Extreme non hanno fatto classici, ne ho sentite tante in questi anni, ma questa è una delle più “belle”. I classici vanno valutati in rapporto al periodo in cui uscivano, secondo il tuo ragionamento, dopo Deep Purple, Led Zeppelin, Journey, si poteva anche chiudere bottega, ma invece sono arrivati tanti altri gruppi che, ti p…[Leggi tutto]
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 5 mesi fa
BLINDSTONE – Scars to Remember – RecensioneEra da un pò che non arrivavo a dire: ‘appena esce ‘sto disco, me lo prendo!’, ma anche quest’anno, come l’anno scorso per “Death, where is your […]
Porco giuda mi fiondo all’ascolto.
Quando si sente la passione vera si è già a buon punto e qui ci sono passione e feeling da vendere…
Ennesima conferma (saranno al sesto disco se non erro) per chi ama l hard blues come il sottoscritto, davvero un pregevole lavoro.
Devo ascoltarlo… mi avete incuriosito…
Giusto per notizia: Martin Jepsen Andersen è la mente dietro al singolo dei Nordic Hard Rock For Peace uscito qualche mese fa, che spero abbiate ascoltato (visto che i proventi vanno in beneficienza)…
Gran bel disco, davvero una sorpresa (almeno per me). Non li conoscevo, disco veramente suonato da Dio e con bellissime canzoni
Giorgio Barbieri ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 5 mesi fa
Damn Freaks – III – RecensioneTerzo album per i nostri Damn Freaks con annessi due scossoni, uno nella line up, dove se ne vanno il cantante Jacopo “Jack” Meille e il chitarrista […]
Giorgio Barbieri ha commentato l'articolo Virgin Steele – The Passion Of Dyonisius – Recensione 1 anno, 5 mesi fa
Grazie Mark!
Sai, quando si tratta di nomi così importanti, si spera sempre che arrivi qualcosa di grande, ma credo proprio che, oramai, il buon David abbia completamente perso la testa…