Gimmy

Non fa per me, non ti lascia nulla.

Preso a scatola chiusa….li ho scoperti con il precedente, che a mio gusto è superiore a questo, nella loro semplicità li adoro!!! Gran voce il cantante, tanta energia e diversi pezzi notevoli. Limite che tenderà a stancare alla svelta…

Lo sto ascoltando tanto e con piacere, la voce di James non è più al top, ma comunque lui si salva con la passione ed un timbro personalissimo. Almeno 5/6 pezzi sopra la media…una curiosità, solo a me i ritornelli di Saints and sinners ed Avalanche paiono molto simili?

Anche per me meglio di Afterlife, adoro la voce di Ronnie e quindi l’ho comprato. Devo ammetter comunque che, seppur le canzoni siano più o meno tutte riuscite, non mi pare possa avere una grande longevità. se dovessi dare un voto attuale darei un 74

Non riesco a capire al momento se sia del livello del precedente (che a me era piaciuto molto), ma siamo comunque di fronte ad un album riuscito e piacevole. A mio avvio poi riescono, nella miriade di uscite attuali, a ritagliarsi un loro spazio con un sound riconoscibilissimo!!!

Io sarei stato molto più cattivo. La voce di Erik non basta a far diventare bello un album a mio avviso decisamente brutto. Non salvo nemmeno un pezzo, ma non mi aspettavo molto di più, dato che per me loro sono finiti con Slave to the grind (e lo dico io che non sono per nulla un nostalgico).

Devo ancora ascoltare bene, ma in generale mi pare un gruppo sopravvalutato.

Gli altri due suoi erano splendidi…ad un primo ascolto anche questo mi pare molto bello e lo ordinerò sicuramente a Stefano!!! Mi piace la voce, mi piacciono le scelte melodiche, all’apparenza scontate ma assolutamente personali e curate. Promosso senza se e senza ma.

I primi due sono tra le migliori uscite dell’ultimo periodo a mio avviso, qua non siamo a quei livelli, ci sono comunque diversi pezzi che lasciano il segno.

Un pò troppo facilone, ma carino. Preso soprattutto perchè adoro Ronnie Atkins.

Dopo un primo approccio che mi aveva lasciato l’amaro in bocca, sta crescendo e mi ritrovo spesso a canticchiare diverse canzoni, buon segno. Meglio e non di poco del precedente che non mi aveva entusiasmato. Detto ciò, e so di andare contro corrente, tra gli ultimi il mio preferito rimane Into the great unknown.

Io trovo invece che ci siano almeno 5/6 pezzi di alto livello…e Chez Kane mi pare centratissima nei suoi pezzi, molto meglio di quelli presenti nei suoi album che sono di una banalità disarmante…

Amazon circa un mesetto per la consegna….

Questa tipologia di album e progetti non mi interessano per nulla….passo.

Larry Greene canta ancora in modo incredibile, l’album è bello, direi dello stesso livello del precedente. Gli manca qualcosina, ma ce ne fossero…

E’ cresciuto è cresciuto…avevi ragione Iacopo!!!

Disco di altissimo livello….la mia preferita la title track, ma di fatto non trovo passaggi a vuoto. Idolo!!!

Niente di nuovo, ma non mi pare male….valuterò l’acquisto.

Non li avevo mai considerati, ma alla luce di questa recensione ho dato un ascolto serio a questo album….e dopo due giorni l’ho comprato (ho ordinato inoltre Prequelle e Meliora….). Lo trovo semplicemente magnifico, suonato e prodotto alla grande, pieno di atmosfere variegate e di arrangiamenti che colpiscono ascolto dopo ascolto. Le melodie…[Leggi tutto]

Bello, ma tra le produzioni recenti lo trovo lontano dallo splendido Humanity, che a mio avviso è stato il loro ultimo grande album. Molto bene la sferzata data dal nuovo batterista….