Fulvio

Già pre-ordinato.
Vince DiCola per me “must have” a scatola chiusa.
In più il CD è limited, numerato e firmato.

Se non disdegni le sonorità un po’ verso lo stoner è anche appena uscito il nuovo dei Greenleaf: Echoes from a Mass. Anche qui a livello di suoni “bombastici” non si scherza e secondo me è un ottimo lavoro.
Svedesi anche loro, all’ottavo album ma molto “underrated” secondo me.
Ciao.

Resident Human, uscito ieri

Ben arrivato sui Soen!
Contento che ti piacciano, ma da un fine intenditore di ampie vedute come te non avevo dubbi.
L’ ultimo è in loop continuo quasi quotidiano: tutti dicono sia meglio Lotus e che questo Imperial sia solo un suo clone…In realtà a me piace di più…il suono della batteria è spettacolare e le melodie azzeccatissime.
Wheel con…[Leggi tutto]

Anche un non musicista con impianto vintage di livello semi proletario come me è riuscito ad apprezzarlo (nei limiti di quanto gli è concesso).
Quindi direi ottimo lavoro, giustamente non di canzonette ma secondo me decisamente fruibile.
Mi è anche venuta voglia di ascoltare “THE Seventh One” che mi sono procurato…circa 33 anni fa se la me…[Leggi tutto]

Anche Trial…assolutamente SI!

Riguardo i Journey sono piuttosto onnivoro.
Quoto la menzione di Revelation e ti dirò che non mi è mai dispiaciuto neanche “Arrival” cantato da Steve Augeri

Chiaro, non sono neanche io un fan del track by track.
Mi riferivo al fatto che hai citato in corso di recensione 7 brani su 11 escluso quello e l’ho trovato curioso.
No problem, ovviamente ampia libertà di espressione per il recensore. Tra l’altro recensione molto ben fatta: sintetica ed incisiva.
Aggiungo una nota extra musicale perché mi è ve…[Leggi tutto]

Una garanzia. Il pezzo che preferisco, e che personalmente giudico di grande presa, è “Don’t forget…” curiosamente uno dei pochi non citati in recensione.

Non mi era dispiaciuto affatto neanche il concept in due parti “Once and Future King”

Ottimo lavoro: breve ma incisivo e suonato con competenza e personalità.
Trovo strano che in apertura ci sia proprio il brano secondo me meno personale: non brutto, per carità, ma poco caratterizzante rispetto al resto.
Parere ovviamente personale e poi forse l’ordine dei brani non conta più come una volta.
Assolutamente da valorizzare come gi…[Leggi tutto]

Art Dj Pre II: rapporto qualità prezzo imbattibile. Io l’ho abbinato al mio Akai “vintage” (made in Japan) di fine anni ’70 (non sarà “Top” ma ci sono troppo affezionato).

Molto interessante Samuele!
Grazie davvero.
Sono subito andato a curiosare il sito “Dynamic Range DB” che non conoscevo e che trovo utilissimo, ad esempio in caso di acquisti, per confrontare diverse versioni dello stesso titolo.
Altro aspetto da considerare nell’ ascolto è la percezione soggettiva che ognuno di noi ha sulla gamma delle…[Leggi tutto]

Mi sa che hai ragione…
però finché c’è mi viene da correlarla ai voti assegnati e neanche 70 a Pendragon “se po senti”…sempre a mio gusto ovviamente.

Ho avuto la fortuna di poter “saccheggiare” una collezione privata rilevata da un negozio di usato. Ho preso alcune “chicche” tra cui questa: a 35€ assolutamente pari al nuovo.

I gusti sono gusti e non si discutono. I numeri sono numeri e personalmente non mi piacciono se usati per giudicare qualsiasi cosa. Questo perché poi ci si focalizza sul solo voto tralasciando le motivazioni.
Dalla legenda recensioni: 70-79 = “Album gradevole che non spicca per nessun particolare…” Per un album dove faccio fatica a trovare…[Leggi tutto]

Mimmo, tienilo stretto il vinile che è discretamente quotato.
Io purtroppo ho solo il CD.
Comunque grande album e grandi ricordi.

Quoto ogni concetto che hai espresso.
Resto coerente con quanto detto in un mio post pre recensione: Top Album!

In effetti…trovato su Discogs in Finlandia 5+5 di spedizione + 1 mese di attesa…Arrivato oggi, perfetto…direi un affare.
Ciao

Avevo solo il primo. La lettura e l’ascolto mi hanno invogliato a cercare anche questo.
Trovato a 5€ in perfette condizioni e preso al volo.
Grazie Samuele