Fulvio

Album a dir poco spettacolare, limited edition doppio vinile arancione già “in cascina” da un pò.
Ho solo un “cruccio”…c’è una specie di plagio, o oserei dire un “clone” talmente sono uguali:
L’ attacco di “The Crow” è veramente identico a quello di “Bulls on Parade” dei Rage Against The Machine…
Ho letto molte recensioni, italiane e str…[Leggi tutto]

miiii Mimmo, sembra proprio che ce l’abbia con te…ma non lo faccio apposta e forse non è una buona notizia perché oltre a sbagliare non me ne rendo neanche conto….Contento comunque che siamo allineati sul giudizio. Ciao grande!

Classe, raffinatezza e capacità di mettere ogni suono al posto giusto ed al momento giusto. L ‘ album rispecchia queste “skills” dal primo all’ ultimo minuto. Sul piano dell’emozione, e qui andiamo sul soggettivo, mi hanno “preso” solo “I can’t tell you why”, “What Are You Waiting For” ed anche “Life Is a Beautiful Thing” che nessuno ha citato…[Leggi tutto]

Ottimi! Corrette le citazioni della rece ai grandi del passato. Parlando di band contemporanee mi ricordano i Rival Sons (e non è certo un difetto) anche se qua non ci sono le tastiere

Sconfinando nell’ hard rock metterei nel cesto anche Black Country Communion: che disco e che voce!

Concordo sul cantante: David Benoit meglio di Jean Pageau anche se dal vivo Pageau non mi è dispiaciuto affatto. Inoltre il giorno dopo il concerto ho fatto due chiacchiere con lui ed il chitarrista (che ė anche un po il leader) Michel St-Père…sarà una frase fatta ma…veramente splendide persone.
Come album invece preferisco “The world is a game”

Sorry Mimmo…ti chiedo scusa. Il premio rinco a sto giro è tutto mio

Mimmo, mi permetto di rinfrescarti la memoria: i Mystery (canadesi) li hai visti l’anno scorso a Veruno immediatamente prima degli Uriah Heep.
Mark, hanno fatto 6 lavori in studio + un live appena uscito: ottima band!
Ciao

Don’t feel the H.E.A.T but listen to this! Ottimo album, a quando la recensione? E quella di World Trade?

Musica “liquida” molto comoda per la mobilità e per le “preview”, ma NON può e NON deve sostituire il supporto solido. Sarò nostalgico anche io ma il binomio album/supporto fisico è imprescindibile. Solo a pensare ad uno spezzatino di pezzi singoli in download mi sale la carogna: il fast food della musica…ma per favore…Certo il classico CD in…[Leggi tutto]

Ah le major…quanti danni artistici in nome del profitto. Mi ricorda un po’ la storia dei Vega quando uscì What the hell!: si dissero più o meno le stesse cose…poi major abbandonata e problema risolto. Vediamo qui cosa succede…

ScandiAOR piuttosto monocorde. Un plauso al guitar work di M Palace, veramente notevole ma che da solo non riesce a svincolare il disco dai suoi stereotipi. La produzione con basso e “deaf drums” troppo presenti non aiuta. Bella “Across the water”, il resto scivola via…

Lui è veramente un grande! Splendida notizia!

C. Andy, provo a spiegarti la mia delusione usando i brani da te citati (così è più semplice): ascolta Like an Arrow (power ballad) e Promised land (semi “epico anthemica”) e poi confrontali per similarità con Cold Fire e Only the strong survive dal lavoro dei Warrior del 1985. Non voglio sindacare sui rispettabilissimi gusti di tutti ma, per spi…[Leggi tutto]

Sostanzialmente d’accordo con il voto. Dire che “manca qualche tocco di originalità” è un eufemismo: questa è l’ accademia del déjà vu. Anche i testi…ad es. “Ocean drive” è di una pochezza e di una banalità disarmanti: Ok il concetto di “music for fun” ma…
In sostanza una grande voce sprecata…vado a riascoltarmi Fighting for the earth…

Solo a me ricordano più i Giant che i Foreigner (almeno su alcuni brani) ?
Riguardo i suoni: è vero che non sono il massimo ma sono dignitosi se confrontati ad es. con “Angels Or Kings” altro oggetto retrò affetto dalla stessa malattia (soprattutto sul primo lavoro)

Condivido pienamente Mark. Mi riferivo al fatto che ascoltandolo mi sono venuti in mente un sacco di nomi, magari anche sollo associati a qualche sfumatura (Toto, Survivor, Loverboy, E.L.O., Legs Diamond ecc..). Ma se il risultato è questo non è assolutamente un problema, anzi! Perfino divertente cercare di individuare i paralleli con i gruppi d…[Leggi tutto]

AOR o No? Dettagli… l’importante è che questo lavoro è bello e piacevole da ascoltare. Sarò un inguaribile nostalgico ma quando sento pezzi come “Something Mysterious” mi esalto: derivativo finché volete ma questa è buona musica (il resto non conta). Bontropi, l’ho ascoltato proprio mentre facevo le pulizie di casa (non sto scherzando…) e mi h…[Leggi tutto]

The moment is here for you !!!