Fulvio

Gli Anglagard ad essere sincero non mi hanno mai fatto impazzire…Comunque mi fido del tuo consiglio. Recupero, ascolto e ti dico. Grazie della dritta

In assenza di un post specifico mi aggancio agli ultimi commenti:
Auguri a tutti, ragazzi!

Degno di nota anche il lavoro dei The Sea Within citato nell’articolo. Consigliatissimo!

Vinile e CD annata 1988 presenti in collezione. Radio Silence ascoltato oggi, ottimo già al primo ascolto!

Quando ci si lamenta delle nuove uscite tecnicamente perfette ma uguali fra loro e prive di qualità compositiva ci si chiede se è proprio così o se siamo diventati incontentabili…Poi esce un disco come questo e spiega la differenza! TOP !!

Viste le circostanze in cui è maturato la disomogeneità è una caratteristica e non un difetto. Lavoro estremamente godibile che mi ha fatto vivere emozioni e ricordi. Il voto in questo caso è per me superfluo.

Concordo su Legacy, sicuramente superiore a quest’ultimo ed anche io lo preferisco a Sanctuary. Il mio preferito in assoluto è Predator In Disguise, anche se capisco che andiamo a parlare della preistoria. Abbiate pazienza ma sono anziano…

Pane per i miei denti! “To the power” ed anche “Pilgrimage” tra i miei lavori preferiti di sempre. Cant wait!!

Rock&Folk di Torino ne ha ancora una copia. Ho chiamato adesso (sabato 21 ore 17). 28.99€ + spedizione. Se ti interessa chiama però in fretta: 01119117328.
Ciao!

Grazie a Mimmo e Iacopo per la compagnia. Ieri sera al Legend è stata una bella serata!

Chi riesce a farsi pagare per mettere a confronto 20 min. di concerto (chissà perché 20 min.) con lo yoga o il portare a spasso il cane ha tutta la mia stima e soprattutto la mia invidia

Anche io ai primi ascolti e per carità, giusto non dare giudizi affrettati. Però il disco d’esordio già al primo ascolto mi aveva dato ben altre sensazioni e questo qualcosa vorrà pur dire…Pezzi della levatura di “Comes down like rain” o “Brothers in arm” io qui non li sento. Usando una metafora è il classico compito dove prendi 9 o 10 stud…[Leggi tutto]

TOP 20

01. Harem Scarem – United
02. Boulevard – Boulevard IV, Luminescence
03. Black Country Communion – BCCIV
04. Mike & The Mechanics – Let Me Fly
05. The Night Flight Orchestra – Amber Galactic
06. Downes Braide Association – Skyscraper Souls
07. Cats in Space – Scarecrow
08. Pride of Lions – Fearless
09. Stan Bush – Change The World
10.…[Leggi tutto]

Considerando l’estro compositivo di cui è capace Steve Walsh e la partecipazione di gente del calibro di Tommy Denander e Steve Overland sinceramente mi aspettavo altro. Trovo il lavoro ovviamente ben suonato ma compositivamente troppo scontato. Non riesce proprio a piacermi, sorry…

And since we’ve no place to go,
Let it rock, let it rock, let it rock!
Auguri di Buone Feste a tutti!

Si aggiunga: Stan Bush, Houston, Satin,…

Con Black Country Communion ed Heaven & Earth i tre titoli hard rock da non perdere in questo 2017

Mark, nel mio ordine di idee non riesco proprio a definire questo gruppo come una sorta di Manowar del prog metal . I tamarri sono altri… Il disco è molto “variegato” sono d’accordo, ma è pieno di riferimenti seventies anche se molto contaminati. Mi piace molto il lavoro di tastiere di Sherinian e poi tecnicamente sono tutti dei mostri. E’ un d…[Leggi tutto]

Mi sta piacendo molto anche Sons of Apollo !

Mark, neanche a me piacciono i RATM ma mio figlio suona la chitarra e quel brano l’ho ascoltato un bel po perché si allenava a replicare la particolare tecnica tipo scratch che è usata dopo il riff di cui stiamo parlando.
E l’attacco di The Crow dei BCC è proprio una fotocopia: ascoltare per credere