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Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
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Dopo due dischi eccellenti, in particolar modo il secondo, col loro terzo lavoro i The Struts mi avevano deluso parecchio. Sembrava proprio che avessero perso la bussola. Ho avuto la stessa sensazione anche con questo, ma, a differenza del precedente, proseguendo con gli ascolti ho cambiato idea. Un disco solido, e ne sono felice, perchè adoro questa band e l’inciampo d’ “Strange Days” è già perdonato!
Disco preso a scatola chiusa ma al primo ascolto ho avuto le stesse impressioni negative di Stefano poi , come si dovrebbe fare sempre ci si siede , un buon paio di cuffie e via a gustarsi il cd come un buon sigaro e alla fine mi ha soddisfatto e soprattutto si riascolta con piacere.
Gran band e bellissimo album. Dal vivo poi sono veramente eccezionali
band consigliata da Francesco
ottimo disco, ottima band
Gran bel disco, semplice e scorrevole
Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Nitrate – Feel The Heat – RecensioneQuarto lavoro in studio per la melodic rock band inglese Nitrate. Anticipato dall’accattivante singolo “Wild in the city” arriva l’album “Feel t […]
Primi heat e Creye, danger danger e Dalton. Derivativo ma l’ispirazione c’è. Tonnellate di synth a tamarrare il tutto.
Concordo con Francesco, il disco merita.
Pezzi preferiti :wild in the city, one kiss, satellite
Non li conosco vedrò di ascoltare qualcosa ma e è quel “derivativo” che mi turba , con la marea enorme di uscite anche i dischi derivativi seppur formalmente perfetti non invogliano all’acquisto.
Si nota enormemente la presenze dei fratelli Martin che danno un tocco Vega (sentire l’intro di “Needs a Little Love”) e tutto ciò ha giovato alla band che ha confezionato un gran bell’album con canzoni si, derivative, ma ben fatte.
Grande prova di Strandell, a mio avviso, perfetto per un genere improntato più sulla melodia.
Le mie preferite sono: la cinematografica “all the right moves”, “stay” e “satellite”
In linea con quanto scritto in recensione e con il voto.
NB La copertina è stata messa in stampa assieme a quella di Ronnie Romero? Hanno gli stessi identici colori.
Dire brutto é difficile, ma a mio gusto è trascurabile….quest’anno sto preferendo la personalità e la classe (Extreme e Winger per esempio) a queste cose sentite e risentite.
e’ assolutamente trascurabile……un crogiuolo di “gia’ sentito” davvero imbarazzante!….se penso a strandell lo preferisco sicuramente negli ultimi stupendi Art Nation e se vogliamo anche nell’omonimo CROWNE…….son d’accordo sul bellissimo Winger ,molto meno sul nuovo extreme che non suona come extreme!…nell’ultimo periodo mi ha stupito il nuovo stardust!
Concordo col Capitano.
Questo disco è di un vecchiume imbarazzante.
58/100
Concordo in pieno
In assoluto la miglior uscita melodic rock dell’anno.. e non è che ha dovuto battere tutta sta concorrenza vista la penuria di uscite anche solo decenti.. come dice yuri picasso, tonnellate di synth e melodie facili a go go, è tutto quello che voglio.. e chi se ne frega se è derivativo se poi chi cerca di fare del nuovo fallisce miseramente!
Indubbiamente l’ascolto risulta piacevole ma sembra di sentire sempre la stessa band , insomma ormai è un continuo riciclo di idee e suoni . Chi si accontenta gode per carità ma se devo spendere soldi mi fiondo su qualcosa di più personale. Cmq sufficienza piena.
Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 6 mesi fa
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Ho comprato 4 cd di loro in passato, bello ridin high. Gli ultimi nn mi han del tutto convinto. Sono poco originali ma divertenti
…diciamo che e’ la band del pluri milionario svedese figlio di papa’ diddi…..un tipo che non ha mai voluto fare un cazzo e si e’ buttato nel rock….comunque ci ha anche creduto negli anni seppur con risultati abbastanza scarsini….a me son piaciuti gli ultimi tre che avavano una vena piu’ melodic con alcune canzoni davvero azzeccate…anzi l’ultimo, ultimo era abbastanza palloso…quelli prima!
Il cantante non mi è mai particolarmente piaciuto però in passato hanno fatto canzoni anche interessanti
Lo ascolterò.
Ascoltato velocemente stamattina. Alla prima impressione, ho trovato delle belle canzoncine (ma i singoli sono stati scelti da Frontiers??:-) li trovo poco adatti rispetto ad altre canzoni).
Al volo gli do un 70/100
Visto oggi un loro piccolo live su YT: non ci siamo!
Sono su pride and joy, credo.
I singoli son discutibili. L’ultimo l’ho preso nel 2009, poi mi son fermato ai singoli, credo che sara’ cosi’ anche con questo.
Visti a Bologna al glamshot, con tanto di foto con Diddi
living my dream il loro album migliore, li vivi anche dal vivo, nulla di memorabile, ma era un disco di hard rock melodico di facile presa, molto molto derivativo ovviamente ma 23 pezzi facevano divertire.. soprattutto live!me li ricordo carini e disponibili anche col pubblico per le varie foto di rito!
Concordo, Living My Dream il miglior lavoro tra gli ultimi album, dopo si sono persi un po’. Li invece ricordo 4/5 pezzi veramente da party rock e il resto dell’album di livello. Loro disponibilissimi e dal vivo comunque regalano un bello spettacolo.
A mio avviso album scarso e cantante pessimo. Certo di sottofondo ad una festa magari li metterei, ma non basta…
confermo sulle doti canore del cantante!
Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 11 mesi fa
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Qui mi fiondo quanto prima ad ascoltare…….
Grande stima per Burns, chitarrista eclettico capace di suonare tutto.
Il disco è solido e compatto, tiene compagnia, ma manca di lasciare il segno. x me non va oltre 65, dubito tra un paio di mesi o di anni verrà la voglia di riascoltarlo.
Disco dinamitardo creato da 3 mostri , vario , tiro moderno con un Todd kern sugli scudi (slash fallo cantare di più nella tua band che il buon Miles ha stancato), che dire di Burns se non che non sbaglia un colpo, assoli di grsn gusto come sempre , will hunt un martello , insomma qui non si inventa nulla ma si suona alla grande per poco meno di 40 minuti.
Ps questo disco si mangia l ultimo di slash imho.
Un gran bel disco!
Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa
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Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa
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Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa
Negli ultimi anni mettere in piedi superband con musicisti navigati sembra essere diventata più che una consuetudine in casa Frontiers Records. Operazione che ha portato molto spesso a risultati quasi […]
Ho dato un solo ascolto , adoro la voce di Hall dai tempi dei 101 South (Ho i primi 2 bellissimi album) , questo lo devo ascoltare ancora un po’ di volte ma non mi è dispiaciuto ,forse un po’ tirato per le lunghe ma non mi sembra un album da 65.
Lo dovevo recensire io all’origine, ma dopo 3/4 ascolti mi sono trovato come un “pesce fuori d acqua”.
Confermo quanto detto da @Francesco che ringrazio per avere preso la mia staffetta.
Album che non mi ha preso. In linea col voto.
a me non dispiace, amo la voce di Lynn Hall anche se si sente che è invecchiata e a tratti ricorda ora Bob Catley.
un disco caldo per la scelta di alcuni suoni.
si lascia ascoltare bene, arrivo a 70
Francesco Donato ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 3 mesi fa
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