Bontropi

Da sempre favorevole all’inspessimento delle sonorità proposte sulle pagine del nostro amato MR.it.
Sono molto curioso di ascoltare anche questo album.

Molto curioso! Metto in lista di ascolto!

P.s.: mi sono assentato per un po’, e c’avete dato dentro abbestia con le recensioni!!!

Secondo me il punteggio assegnato da Alberto non rende giustizia ad un disco estremamente piacevole come questo.
Probabilmente non siamo sui livelli dell’eccellente predecessore, ma questa band è davvero, davvero forte.
Produzione, come sempre, di notevole livello.

84/100 per me.

Disco che ha fatto sognare tutti quanti noi: poco altro da aggiungere.

Nel 2005, al Sasha Hall c’eri anche tu, Samu? Concerto bellissimo…

Disco epocale, a mio parere.
Questo, insieme al debutto degli Electric Boys, sono i dischi-manifesto del Funk-Hard Rock.

Imprescindibile.
E complimenti a Samuele per averlo ripescato.

P.s.: …di poco, ma secondo me il debutto degli Electric Boys é superiore.
Questo resta comunque una bomba atomica, che mi sto sparando in questo preciso…[Leggi tutto]

Se per caso dovesse succedere ancora, e spero non succeda… chiamatemi, ragazzi.

Vi prego.

A parte la solida recensione di Giulio (…sempre più sciolto e disinvolto nella veste di recensore), il disco, secondo me, è destinato a far discutere.
Personalmente non sono ancora arrivato ad un punto tale da avere una visione completa del tutto, ma i primi singoli sono stati qualcosa di sorprendente: finalmente siamo ritornati a sonorità se…[Leggi tutto]

Rientro anche io nel partito del “capolavoro”.
Album di una violenza inaudita: grande produzione, grandi musicisti.

Inarrivabile.

Io invece non concordo con Giulio e dico che anche a me piace mooooolto di più in questa nuova versione “sono figa e ve lo dimostro”.
Mi sembra evidente di come abbia acquisito esperienza, maggiore confidenza, fiducia nei propri mezzi. E’ migliorata tantissimo anche a livello vocale: ha perso quasi totalmente quella brutta impostazione nasale…[Leggi tutto]

Senza dubbio farò incazzare il Capitano, ma io mi chiedo come Frontiers continui a credere in James Christian…
Secondo me siamo di fronte all’ennesimo imbarazzante album in studio.

Passo.

Io sono rimasto a dir poco basito causa produzione…ma non voglio dire vaccate e lo ascolto prima per intero.

Se tu mi volessi bene, mi faresti una lista di arretrato da recuperare…ma lo so che te ne fotti di me!
Comunque vi prendo tutti in pochi giorni.
Stranamente i Fans Of The Dark sono andati subito in testa nella mia lista d’ascolto!
Stento invece a comprendere il 90 assegnato da Giorgio ai Lugnet…

Ma ne riparleremo presto.

Decisamente: Paramount è davvero brutta.
Ma per il resto si tratta di un album solido, melodico e roccioso al punto giusto.
Inattaccabili produzione e tecnica esecutiva.

Gli H.e.a.t. sono una band vera.

87/100

Stessa sensazione.
Il primo disco (…avevo 21 anni quando uscì…), mi piacque da morire: li sentivo melodicissimi, con tastiere potentissime e sonorità “fairwarningissime”…
Oggi mi dicono molto poco, e l’ispirazione di Helge (chitarrista che ho adorato) è venuta meno…

Sì, qui dentro, probabilmente, li abbiamo amati tutti quando erano più troioni…
Anche io sono del parere che la virata “heavy” non abbia giovato al sound del gruppo.
Comunque sia un ascolto glielo darò senz’altro.

Anche io ho ignorato il debutto (…forse anche abbastanza colpevolmente): la canzone di apertura di questo disco, invece, mi ha colpito positivamente. Forse avrei scaricato un pò di basse frequenze, che mi sembrano talvolta eccessive, ma il ritornello è una bomba atomica…così come il riff portante.
E niente, l’Abello, con le sue citazioni mo…[Leggi tutto]

Progetto e recensione che hanno destato in me grande interesse: lo metto in lista d’ascolto.

Mi unisco al tripudio di consensi.
Album obiettivamente sbalorditivo.

11 pezzi agili, agili…e melodia e ritornelloni a pioggia. Probabilmente soltanto un pezzo non mi ha pienamente convinto, ma nulla di drammatico.
Il meglio lo danno nelle ballads: strappamutande come non se ne sentivano da anni.
La cosa strana è che ci sono tante piccole…[Leggi tutto]

Incredibile come sia passato sottotraccia questo ennesimo gioiello del grandissimo Michelino…

Un disco spaziale, a tutto ritmo, con il piede schiacciato sull’acceleratore per tutta la durata del disco: tanta compagnia e tanta travolgente melodia.

Mi chiedo quante delle cosiddette “nuove leve” possano vantare un songwriting di livello così…[Leggi tutto]

Anche questo in ascolto: quanta roba avete recensito?!