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05 Settembre 2013 9 Commenti Lorenzo Pietra
genere: Hard Rock
anno: 201.3
etichetta: Spinefarm Records
Dalle fredde lande della Finlandia ecco arrivare i Santa Cruz, band giovanissima formata da quattro elementi, Archie alla voce e chitarra, Johnny alla chitarra, Middy al basso e Taz alla batteria, che con la loro energia riescono a stupire con questo album d’esordio chiamato Screaming For Adrenaline…. e titolo non poteva essere più azzeccato dato che premendo il tasto Play del nostro caro lettore cd abbiamo la dimostrazione di cosa sanno fare questi ragazzi e di come Guns N Roses,Skid Row e Motley Crue abbiano fatto da “padrini” musicali.
Le undici canzoni del disco propongono infatti un hard rock diretto senza fronzoli, con passaggi glam rock e sleaze. L’energia di ogni singolo pezzo è incredibile e non possiamo non notare la grande tecnica dei due chitarristi. I pezzi iniziali sono da capogiro; Screamin’ for Adrenaline, Anthem for the young Restless e Relentless Renegades valgono l’intero cd… coinvolgenti, melodiche e dotate di riff e assoli da manuale. Let’s Get The Party Started ci porta nel sound dei Guns N Roses era Appetite, la ballad Nothing Compares to You ricorda in molti passaggi i primi Firehouse mentre Lovin’ You (is Just For Playin’) e Alive sembrano pescate da album dei Motley Crue…Il singolo Aiming High mischia ancora Guns,Skid Row e Motley ed è un perfetto biglietto da visita per l’album. Sweet Sensation vira su un hard rock più classico, più radiofonico e ci cala in pieno nel clima ottantiano…..I testi di ogni singola canzone parlano principalmente di donne, alcool e feste, mentre bisogna menzionare la grande voce di Archie, con un’estensione vocale notevole. Le restanti canzoni non abbassano mai il tiro e l’album è comunque privo di filler, niente male per essere l’esordio….
IN CONCLUSIONE:
Una chicca per gli amanti dell’hard rock ottantiano, grande album, grandi pezzi e produzione stellare. Da non perdere di vista…
03 Settembre 2013 1 Commento Iacopo Mezzano
genere: Hard Rock
anno: 2013
etichetta: Spv
Sulla scia dei gruppi revival del rock anni ’70s e ’80s che sempre più numerosi stanno invadendo il mercato discografico, gli inglesi The Jokers riportano in vita il sound di realtà come The Who, Free, Mott The Hoople, The Faces e Led Zeppelin nel loro secondo album Rock & Roll Is Alive, uscito a fine agosto 2013 per la SPV/Steamhammer.
Un disco che ha l’eccezionale pregio di partire a mille con un trio di tracce che faranno letteralmente strappare i capelli dalla testa a tutti gli appassionati. Parlo della grandiosa opener Silver City, scatenata e tutta groove e riffing di chitarre, della title track Rock & Roll Is Alive, classico motivo carico di energia e amore per il rock (e caldo di intensa coralità), e della mid-tempo Radio, che pone sugli allori il dotatissimo cantante Wane Parry, autore poi di una prova sugli scudi lungo tutta la tracklist. Tre tracce da 10 in pagella, che vengono seguite dall’ancora buona up-tempo trascinante Night Driver e dalle un po’ meno ispirate (ma pur sempre positive) Let It Rock, Find My Way Home (altra mid-tempo), N.Y.C. e Bring Your Love Back To Me, quest’ultima traccia dal buon sound bluesy. Chiude con rinnovata grinta e energia la rock Dr.Rock Head, altra possibile hit di un album che, non l’avevamo ancora detto, poggia forte anche sul suo ottimo sound di produzione, merito del tocco del celebre Andy Macpherson (Eric Clapton, The Who, The Buzzcocks).
Insomma, siamo qui al cospetto di una nuova realtà emergente di tutto rispetto, autrice di un bel disco dalla sonorità antica e sullo stile dei più moderni The Rival Sons, Scorpion Child, The Darkness e compagnia bella. Se avete apprezzato le uscite di queste formazioni, se vi piace riascoltare le chitarre bollenti e il vecchio sound di tanti big act su tracce inedite, beh, questo Rock & Roll Is Alive è l’album che fa per voi! Hail, Hail To England, dicevano..
30 Agosto 2013 39 Commenti Denis Abello
genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: AOR Heaven
Poche note di questo nuovo Magnitude firmato Niva e forse anche a voi verrà da dire… ma io questo stile, questa voce, li ho già sentiti! Infatti basta fare un salto indietro di giusto un annetto in casa Escape Music per ritrovare un gruppo a nome Oxygen che se spulciato a dovere rivela praticamente buona parte della formazione che ritroviamo qui a nome Niva, con proprio il buon Tony Niva (voce) a farne da portabandiera.
Come mai? A volte la risposta è più semplice di quel che si possa pensare… semplicemente sono lo stesso gruppo. I Niva infatti nascono dal loro frontman Tony Niva nel 1994 dando alla luce l’album No Capitulation. Bisognerà attendere fino al 2011 per rivedere il nome Niva su una copertina di un album, infatti in quell’anno esce Gold From The Future… ed è qui che scatta l’inghippo!
Infatti quest’album nel 2011 vede la luce nel solo Giappone e lo stesso identico album ma a nome Oxygen e a titolo Final Warning (qui la recensione) verrà ristampato per il mercato europeo nel 2012 tramite la Escape Music… motivo? Ecco questa sarebbe una bella domanda da fare all’Escape visto che pare che l’imposizione del cambio del nome sia arrivata proprio da loro, infatti in Giappone esiste solo la band Niva e nessun Oxygen. misteri del music business!
Ecco così che essendosi accasato in famiglia AOR Heaven Tony Niva ha recuperato il suo nome storico, Niva, e noi abbiamo così brillantemente dipanato quest’enigma degno del migliore e più arguto Sherlock Holmes.
27 Agosto 2013 33 Commenti Iacopo Mezzano
genere: AOR
anno: 2013
etichetta: Livewire/Cargo Records
Cloni dei cloni, o geniali interpreti moderni di quel glorioso sound rock melodico tipico degli anni’80?
A seconda di come li vogliate ascoltare e valutare, gli svedesi Houston torneranno nei negozi via Livewire/Cargo Records dal 2 settembre con un nuovo album, II, un disco che di certo non mancherà di evidenziare ancora il marcato binomio di critica nei confronti di questa giovane formazione.
continua
25 Agosto 2013 8 Commenti Iacopo Mezzano
genere: Sleaze/Rock 'n' roll
anno: 2013
etichetta: Spinefarm Records
Eccoci qui pronti a celebrare un nuovo grande capitolo della discografia solista del leggendario e inconfondibile vocalist degli Hanoi Rocks, il finlandese Michael Monroe, nei negozi da inizio settembre con Horns and Halos, il suo nuovo album che segue di soli due anni l’ultimo successo Overdrive (2011).
continua
22 Agosto 2013 0 Commenti Denis Abello
genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: GT Music
Non è mai troppo tardi per scoprire un album, soprattutto se si tratta di un album valido e che porta un pò di originalità in un ambito, quello dell’Hard Rock, che solitamente tende ad essere abbastanza classico e stereotipato.
Stiamo parlando del progetto Shake Me, nato nell’estate del 2009 dalla mente del cantante Luca Albarella (Luka), ma arrivato solo nel 2012 alla realizzazione di un primo Full Lenght autoprodotto. Dove sta la particolarità dei 12 pezzi proposti dalla Band con L’Inquietudine? Prima di tutto il cantanto in Italiano e poi la ricerca di un’unione tra gli stilemi classici dell’hard rock a cavallo dei ’90 e il classico rock pop di matrice italiana con in prima fila la scuola di pensiero firmata dai Litfiba e non a caso si trova una loro cover a chiusura dell’album, ma a livello di sonorità e stile mi vengono in mente anche i primi lavori dei Luciferme (chi se li ricorda? 🙂 ).
22 Agosto 2013 78 Commenti Denis Abello
genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Music
Definiti non a caso un Transatlantico del Melodic Rock i Find Me portano tra le nostre amorevoli braccia la loro prima fatica, Wings Of Love!
Come in ogni buona traversata oceanica, in questo caso nelle calme acque del melodic rock, è giusto fare prima la conoscenza dell’equipaggio e partiamo quindi dal capitano del progetto, Daniel Flores (The Murder Of My Sweet, Mind’s Eye) qui in veste di musicista, compositore e produttore, coadiuvato al meglio dal secondo in comando Robbie LaBlanc (Blanc Faces), voce assoluta di questi Find Me.
Completano l’organico della cabina di comando una serie di Artisti quali Daniel Palmquist, Jonny Trobro più una serie di ospitate agli strumenti di tutto rispetto per il panorama attuale.
Un Transatlantico come questo ha bisogno però di una sua direzione e di una sua tabella di marcia studiata e precisa, leggasi una serie di pezzi da lacrime agli occhi, ed anche qui i nomi che troviamo in fase compositiva sono di tutto rispetto essendo quanto di meglio si possa trovare al momento in ambito melodic rock, Sören Kronqvist (Crash the System, Sunstorm), Alessandro Del Vecchio (Hardline, Edge Of Forever), Thomas Vikstrom (Talk of the Town / Covered Call / Therion) i fratelli Tom e James Martin (Vega, Sunstorm) insieme con Issa e Mikey Wilson e infine un certo Erik Mårtensson (Eclipse, W.E.T., Jimi Jamison).
Se non bastasse a dissipare i dubbi sulla bontà, almeno sulla carta, di quest’opera basta ricordare che dietro questa crociera pronta a solcare i mari del melodic rock c’è un certo armatore Napoletano che di nome fa Serafino Perugino della Frontiers Records.
Se sulla carta quindi abiamo appurato di trovarci di fronte ad una crociera a 5 stelle non ci resta che prendere armi e bagagli e salpare per questa lussuosa traversata melodic rock.
20 Agosto 2013 5 Commenti Iacopo Mezzano
genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Records
Dopo un primo comeback nel 2002 con il disco Tamorok che tentò di bissare i fasti del glorioso esordio omonimo del 1982, il poeta della musica rock melodica Jeff Cannata risveglia dal dolce sonno della storia il suo progetto Arc Angel con un nuovo album, Harlequins of Light, in uscita il 23 agosto per la ”nostra” Frontiers Records.
continua
19 Agosto 2013 14 Commenti Denis Abello
genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: City Of Lights Records
Questa volta ribaltiamo la recensione, voglio spiegare subito il voto in alto perchè veramente un lavoro come questo degli OSUKARU mi fa veramente IMBESTIALIRE! Se siete amanti del Melodic Rock patinato anni ’80, in cui i pezzi sono confezionati bene e con gusto, le melodie un pò ruffiane e ricercate con addirittura la chicca dell’aggiunta del sax, una performance della band all’altezza… ecco bene gli OSUKARU sono tutto questo!
Fin qui tutto benissimo, fino a quando non arriviamo alle note dolenti… tutto questa magnificenza mettetela sulla bocca, o meglio sulle corde, di due cantanti (già, ben due… maschietto e donzella) che almeno in questo frangente si rivelano assolutamente non all’altezza ed ecco un possibile capolavoro completamente rovinato. Vogliamo poi aggiungere una nota di demerito? Non è neanche la prima volta che gli Osukaru fanno questo grave errore!
17 Agosto 2013 39 Commenti Iacopo Mezzano
genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Records
L’essere miracolosamente sopravvissuto a un tumore maligno al fegato, e dunque a uno di quei mali da cui 90 su 100 dei casi sai come purtroppo andrà a finire, ha totalmente cambiato la vita al leggendario cantante ex Toto Fergie Frederiksen. Il suo stesso rapporto con la musica ha cambiato totalmente volto, ed oggi ognuna delle sue canzoni vuole essere un messaggio di speranza, di vita, d’amore, che possa essere vista come un qualcosa di utile e di pratico, in grado di rasserenare mente e corpo di ognuno di noi, e di chi soffre, sta soffrendo, ha sofferto.
Any Given Moment, letteralmente ‘ogni momento dato’, segue di due soli due anni il successo dell’ultimo suo album solista Happiness Is The Road, e uscirà per tutti noi il 23 agosto 2013 per la label Frontiers Records forte del nuovo sodalizio nato tra il cantante e il nostro Alessandro Del Vecchio, produttore e aiuto compositore (assieme a Bruce Gaitsch (Richard Marx) e Robert Sall (Work of Art, W.E.T.)) di questo prodotto d’elite rock melodica.
continua