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Giulio Garghentini – Believe – Recensione

20 Ottobre 2013 7 Commenti Lorenzo Pietra

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Tanzan Music

Prima release solista per Giulio Garghentini, conosciuto principalmente per essere il cantante dei Dream Company, tribute band italiana dei Bon Jovi. L’incontro con il chitarrista Mario Percudani (Hungryheart) e gli amici Gianni Grecchi (Blueville) al basso, Paolo Negri (Wicked Minds) alle tastiere e Paolo Botteschi (Hungryheart) alle pelli da vita a questo nuovo album intitolato Believe. Noi “crediamo” in questo disco e infatti le dieci tracce sono tutte perle di Hard Rock melodico dove Giulio riesce ad esprimere tutto il suo potenziale con grinta e tanta passione.

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Harem Scarem – Mood Swings II – recensione

14 Ottobre 2013 50 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Music

Un quadro di Michelangelo piazzato in un vernissage di arte astratta… in poche parole il senso dell’uscita di Mood Swings nel 1993 potrebbe essere chiarito con questo paragone. Praticamente un Capolavoro, cioè Mood Swings degli Harem Scarem, piazzato in un contesto assolutamente fuori luogo come lo era il panorama musicale di quegli anni intriso di grunge e robe che sinceramente ancora adesso stento a comprendere completamente.
Inutile dirlo, come probabilmente in un vernissage di arte astratta un quadro di Michelangelo verrebbe snobbato se non peggio additato come fuori luogo e forse blasfemo (massì esageriamo!), anche Mood Swing venne malamente snobbato dai più… ma come accade matematicamente a questi eventi mondani sicuramente ci sarà almeno uno “sfortunato” capitato li giusto per far colpo sulla ragazza di turno con il pallino dell’arte astratta! Ebbene quell’uno potrebbe essere l’unico del gruppone di critici ad accorgersi del capolavoro firmato Michelangelo.
Ecco, tutti voi che state leggendo queste righe e che sapete di cosa si parla buttando li due parole come Mood Swings, ebbene, voi (insieme a me) siete quei fortunati “sfortunati”. Già perchè proprio voi avete avuto l’occasione di far raggiungere i vostri padiglioni auricolari da quelle 11 tracce che nel 1993 potevano voler dire per gli amanti del Melodic Rock… Capolavoro!

Salto nel 2013, 20 anni dopo l’uscita di quella piccola perla ecco rispuntare grazie a Frontiers Records ancora la scitta Mood Swings insieme al moniker Harem Scarem sulla copertina di un album… ma questa volta seguito da un II. Chiariamo subito, il bel digipack in versione CD e DVD che ci ritroviamo tra le mani non è un proseguio del lavoro iniziato dal gruppo nel ’93, bensì… è proprio quell’album (con in più tre pezzi nuovi e qualche bonus video e audio).
Potremmo discutere ore sul senso di queste operazioni che spesso però (come in questo caso) servono anche per svincolare un lavoro legato a vecchie politiche di cariatidi Majors e ridare il lavoro fatto e sudato a chi dovrebbe da sempre detenerlo… ovvero gli Artisti! Poi ci sta anche curare la storia e inserirci in mezzo la chicca dei vent’anni di uscita del disco e della bella reunion con tour a seguito che vede finalmente riformato il nome Harem Scarem.
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The Theander Expression – Strange Nostalgia – Recensione

11 Ottobre 2013 5 Commenti Denis Abello

genere: Aor - Westcoast
anno: 2013
etichetta: Avenue of Allies

 

Aspettavo questo album con una certa impazienza! Le anteprime mi avevano fatto ben sperare, ma lo ammetto per arrivare ad un voto critico ed il più obiettivo possibile ho dovuto sudare le classiche sette camicie! Il perchè lo spiegherò in conclusione di recensione… 🙂
Facciamo un passo indietro, The Theander Expression altro non è che il nuovo progetto di un giovane talento Svedese a nome Andrée Theander, sbarcato sulle coste americane per migliorarsi e perfezionarsi nell’uso della chitarra. Dopo anni di studio e un amore viscerale per l’AOR ed il Westcost arriva così per lui l’ora di mettersi realmente alla prova e farci vedere il suo effettivo valore.
Assoldate quindi due voci, di cui una con un pedigree spaventoso come quello che Goran Edman può vantare e l’altra una giovane promessa a nome Christian Hedgren uscito da un talet show Svedese (ancora più tristezza a pensare a cosa esce invece dai nostri “finti” talent show…), eccolo pronto quindi a farci sognare e a farci fare un salto nel passato con Strange Nostalgia.

Note scanzonate per Conception Of Life che ci permette di fare la conoscenza di Christian Hedgren dietro al microfono, e lo ammetto, questo è un vero talento, ancora forse un pò acerbo ed in cerca di una sua vera identità, ma senza mezzi termini… bravo (e un pensiero torna ai nostri “finti” talent show)!
Strange Nostalgia è semplicemente ammaliante, un giro di chitarra e basso a disegnare le linee del pezzo e la voce ispirata di Christian che si poggia in modo egregio sulla base creata da Theander, il ritornello è qualcosa di magnetico… ma la cosa più sconcertante è che se ascoltato con attenzione il pezzo è tutt’altro che perfetto, eppure per me resta impossibile non innamorarsene, e questa sarà una caratteristica non solo di questo pezzo.
Insanity Cell ancora una volta gioca la carta migliore sulle chitarre e su quel sound perfettamente a metà tra AOR e Melodic Rock che sembra così facile da buttare in musica per il nostro Theander. continua

Jimmy Martin – Wild at Heart – recensione

10 Ottobre 2013 12 Commenti Matteo Alidori

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Fastball Music

Chi di voi ricorda Jimmy Martin?
Gli amanti dell’AOR ricorderanno sicuramente l’ottimo “Kids of the Rockin nation” datato 2000, dove spiccavano ottimi brani AOR fra i quali : WHEN YOUR SMILE FADES AWAY, la Childiana DRIVIN THROUGH THE POURIN RAIN, HOLD ON TO THE NIGHT e HEART ON THE LINE. Io vorrei citare anche il buon TOO HOT FOR LOVE con i FISC (Gruppo hard rock francese anni 80 nel quale Jimmy era singer negli ultimi due album) distribuito da New Musidisc.
Mr Martin, lussemburghese di passaporto ci avvale di un ottimo lavoro nel panorama del melodic rock!
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Reckless Love – Spirit – Recensione

08 Ottobre 2013 22 Commenti Lorenzo Pietra

genere: Glam Rock
anno: 2013
etichetta: Spinefarm Records

Ecco tornare i Reckless Love! Un nuovo album atteso per bissare il successo di Animal Attraction, già una gemma di glam rock ben suonato e con grandi melodie. I quattro finlandesi rientrano sulle scene con questo nuovo Spirit e con le 11 tracce del disco sprigionano un rock degno degli anni ottanta, quando magliette strappate e pantaloni attillati erano all’ordine del giorno….I pezzi sono tutti con un piglio moderno ma rievocano i fasti del glam/rock losangelino, un po’ come i “colleghi” Wig Wam o The Poodles stanno suonando. La voce di Olli Herman e la chitarra di Pepe riescono a coinvolgere e non lasciare nessun filler, mentre i grandi Jalle Verne al basso e Hessu Maxx alla batteria completano l’opera superba di questi Reckless Love.

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Coldspell – Frozen Paradise – recensione

24 Settembre 2013 0 Commenti Denis Abello

genere: Hard Rock
anno: 201.3
etichetta: Escape Music

2009 Infinite Stargaze, 2011 Out From The Cold, 2013… Frozen Paradise. Ecco infatti ritornare il combo Svedere capitanato da Michael Larsson che puntuale come un orologio svizzero dal 2009 ogni due anni ci regala un nuovo lavoro dei suoi Coldspell.
Se con i primi due album abbiamo imparato ad apprezzare il sound potente e vigoroso giocato sui tecnicismi alla chitarra proprio di Larsson e sulla bella voce Niklas Swedentorp, cardini della proposta musicale dei Coldspell, e se è vero che tre è il numero perfetto allora quello che ora ci troviamo tra e mani dovrebbe essere il lavoro che chiude il cerchio di questi primi quattro anni di carriera del gruppo… e sinceramente è quello che sicuramente chi ama questo gruppo si aspetta!
Non indugiamo quindi oltre e tuffiamoci a capofitto nelle gelide (nel senso di Nordiche) melodie dell’hard rock che porta con se il marchio Coldspell.

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Jesse Damon – Temptation In The Garden of Eve – Recensione

21 Settembre 2013 10 Commenti Iacopo Mezzano

genere:
anno: 2013
etichetta: AOR Heaven

Il cantante, compositore e chitarrista dei Silent Rage, Jesse Damon, ritorna sulle scene con un nuovo atteso album solista, a titolo Temptation In The Garden of Eve.

Il disco, che sarà pubblicato dalla AOR Heaven in data 27 settembre 2013, si presenta come un viaggio musicale attraverso le massime influenze musicali dell’artista, Kiss, Foreigner, Y&T, Whitesnake, Europe in primis.
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Degreed – We Don’t Belong – recensione

16 Settembre 2013 8 Commenti Denis Abello

genere: Modern Rock
anno: 2013
etichetta: AOR Records

Alzi la mano chi si ricorda dove avevamo lasciato i Degreed… vedo volti perplessi e imbarazzati come a voler dire “e chi sono sti Degreed”??? Bene, facciamo un veloce ricapitolo delle puntate precedenti. I Degreed nascono nel 2005 nella ormai ben nota fucina di talenti Svedesi e nel 2010 si accasano con la Melodic rock Records per dare alle stampe il buon Life, Love, Loss (qui la recensione), album dalle indubbie qualità che però purtroppo non riesce a lasciare un segno indelebile del suo passaggio.
Come dicevamo il debutto segna un buon inizio per il gruppo ma, perchè un ma c’è, lascia qualche perplessità sullo stile seguito dalla band, con quel suo AOR / Melodic Rock intriso di fin troppe influenze esterne che non riescono a dare un’identità precisa ai Degreed… e questo insieme ad una promozione non proprio delle migliori segnano forse l’indifferenza un pò generale con cui viene accolto Life, Love, Loss.
2013, nuova label, la AOR Records, che per quanto giovane sembra intenzionata ad imporsi con un buon e professionale lavoro, nuovo album We Don’t Belong e un nuovo stile che se potrebbe lasciare un pò di amaro in bocca a chi li aveva conosciuti con il precedente lavoro, sicuramente segna una netta presa di posizione ed un netto passo avanti per i Degreed.

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Sparklands – Tomocyclus – Recensione

10 Settembre 2013 5 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Aor
anno: 2013
etichetta: Avenue of Allies

 

La musica è sempre stata tutto per Thomas Riekerk e suo fratello Robert Riekerk, due compositori cresciuti in Olanda a suon di Bad English, Giant, Toto e Foreigner, e co-autori (tra le altre) della bellissima traccia “Testify To Love” degli Avalon.

I due, riuniti sotto il moniker Sparklands, pubblicheranno il loro album di debutto Tomocyclus il 20 settembre via Avenue of Allies, affiancati da Rolf Perdok alla chitarra, Rob Vermeulen al basso e Colin Lee Vermeulen alla batteria.

Sicuramente un buon disco di esordio, avvalorato da diversi pregi ma anche purtroppo penalizzato nel giudizio da qualche difetto piuttosto marcato. Prima di tutto, a colpirci positivamente è il songrwiting dei fratelli Riekerk, davvero molto ispirato su alcune tracce (che adesso nomineremo), sempre di livello medio-altro sulle restanti. Molto bene di conseguenza anche le atmosfere e il mood piuttosto rilassato di cui gode il prodotto, capace di colpire e affascinare l’ascoltatore senza mai affaticarlo e impegnarlo troppo, per un disco quindi leggero e sempre di facile assimilazione. Positiva infine la prova generale della formazione, coesa nell’obiettivo di dare vita a un album di chiara ispirazione AOR ottantiana, denso di melodie e tracce orecchiabili. continua

Keen Eyed – Reflection – Recensione

07 Settembre 2013 2 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2013
etichetta: Keen Eyed

Una personale visione di hard rock classico è quello che ci propongono i triestini Keen Eyed, storica formazione italiana formata nel lontano 1985 ma per vari motivi solo oggi all’esordio con l’album Reflection, pubblicato autoprodotto il 30 agosto 2013.
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