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Frontiers: annunciato Cenk Eroglu come nuovo songwriter e produttore interno

22 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Frontiers Music Srl ha annunciato l’aggiunta del noto songwriter turco Cenk Eroglu come nuovo scrittore e produttore interno.

Esprimendo il suo entusiasmo nell’unirsi all’etichetta italiana rock e metal – casa di artisti come Blue Oyster Cult, Stryper, Winger, Glenn Hughes e altri nomi di spicco – Cenk ha detto: “Non importa quanto talento tu abbia, devi lavorare con altre persone di altrettanto talento per realizzare i sogni. Frontiers Records è il quartier generale degli eroi del rock/metal di oggi, e come produttore, cantautore e musicista, mi sento finalmente a casa!”.

“Sono davvero entusiasta di dare il benvenuto a Cenk alla Frontiers Records e sono fiducioso che il suo background impressionante e la sua maestria di prim’ordine porteranno un importante valore aggiunto alla nostra etichetta”, ha commentato il Presidente della label, Serafino Perugino. “Non vedo l’ora di lavorare insieme su nuovi progetti epici!”.

Nato ad Istanbul, in Turchia, nel 1967, figlio di un affermato direttore d’orchestra, arrangiatore e pianista jazz, Cenk Eroglu si è avvicinato alla musica fin dalla tenera età. Durante la sua adolescenza, ha trascorso la maggior parte del tempo a scrivere, suonare e registrare musica che ha dato inizio alla sua carriera.

Eroglu ha pubblicato il suo primo album da solista nel 1991; da allora in poi ha prodotto numerosi dischi in patria ed è diventato famoso come songwriter, chitarrista, arrangiatore e produttore. Dopo il rilascio del suo secondo lavoro solista, Zehirli, nel 1996, ha iniziato a lavorare su un progetto sperimentale chiamato Xcarnation, che mirava all’integrazione di suoni heavy rock ed elettronici in una sintesi di musica orientale e occidentale. Ciò ha dato inizio ad una collaborazione con musicisti come Pat Mastelotto (Mr. Mister, King Crimson) e Kip Winger (Winger). Ha poi collaborato anche con la BPMM (insieme a Pat Mastelotto, Robert Fripp, Tony Levin e Trey Gunn) e poi per il terzo disco solista di Kip Winger, From The Moon To The Sun, che lo ha portato ad unirsi alla band Winger per l’album IV.

Recentemente, è tornato sulla scena con il debutto dei Crossing Rubicon, una vera testimonianza delle sue radici musicali AOR, e ha concluso la produzione di un nuovo progetto con l’ottimo cantante asiatico Girish Pradhan e i suoi talentuosi figli Efe e Reis Ali, chiamato The Nail.

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Dokken: il gruppo posticipa il tour europeo a causa di problemi di salute di Don

22 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Dokken hanno posticipato quello che viene annunciato come il tour europeo di addio della band a causa dei continui problemi di salute del frontman Don Dokken.

Il gruppo ha rilasciato la seguente dichiarazione tramite i social media: “È con il cuore pesante che dobbiamo informarvi che tutte le date previste per l’estate europea dei Dokken devono essere posticipate. A causa delle complicazioni in corso dopo un invasivo intervento chirurgico al collo e una caviglia fratturata di recente, Don non sarà in grado di stare in piedi per periodi prolungati né di viaggiare all’estero in questo momento. Don crede che i fan europei meritino il miglior addio possibile. Con questo in mente, farà del suo meglio per far bene nel 2025. Grazie per la vostra comprensione e il vostro continuo supporto”.

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Vixen: reclutata la nuova vocalist Rosa Laricchiuta

22 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Le Vixen hanno reclutato Rosa Laricchiuta (Trans-Siberian Orchestra, Headpins) come nuova cantante solista della band dopo la recente partenza di Lorraine Lewis.

Laricchiuta ha fatto il suo debutto dal vivo con le Vixen ieri sera, Venerdì 21 Giugno, all’Honda Center di Anaheim, in California, insieme a Great White, Slaughter e Quiet Riot.

Rosa è una cantante, songwriter e interprete di Montreal, Quebec. Dopo diversi anni in cui si è fatta le ossa con spettacoli dal vivo, ha fatto un’audizione per la terza stagione (2015) di La Voix, la versione canadese del popolare programma televisivo The Voice, avendo da subito un legame immediato con il leggendario rocker francofono Éric Lapointe, che ha scelto come suo allenatore. Rosa ha mostrato una solida presenza scenica, con notevole intensità e una voce così potente da mandarla dritta al gran finale, dove ha condiviso il palco con Def Leppard, Kelly Clarkson, Jean Leloup e il suo idolo, Melissa Etheridge, lasciando un ricordo indelebile e conquistando milioni di telespettatori.

Ha poi pubblicato un album nel mercato del Quebec prima di iniziare a lavorare sul suo primo disco in lingua inglese nel 2016. Quel disco, Free, è stato pubblicato l’anno successivo e alla fine dell’anno si è unita alla celebre Trans-Siberian Orchestra per il suo mega tour annuale negli Stati Uniti.

Il progetto hard rock di Laricchiuta, Black Rose Maze, ha rilasciato il suo debutto omonimo nell’Agosto 2020 tramite Frontiers Music Srl.

Le Vixen hanno più di una dozzina di spettacoli in programma per l’estate e l’inizio dell’autunno.

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Lace: FnA Records pubblica il disco omonimo

22 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Lace condividono la loro musica e la loro eredità dei giorni sulla Sunset Strip nella loro nuova pubblicazione omonima su FnA Records.

I Lace – che iniziarono come glam band a Long Island, New York – alla fine fecero il grande passo e si trasferirono a Los Angeles, dove cominciarono a suonare in tutti i club, come il Troubadour e il Gazzarri’s, in cui si esibivano i gruppi indie più in voga del momento.

La formazione – composta da John Kutowski (alias Lacey) alla chitarra, Shawn McNeely (alias Neely) al basso, Tom Zarakas (alias Tommy Z) alla batteria e Mike Vallarella (alias Val) alla voce – tappezzava personalmente i pali della luce e le mura della città mentre intratteneva la sua base di fan, prevalentemente femminile. In effetti, si dice si scambiassero i segreti del trucco proprio con le donne, anche se la loro fanbase era composta pure da controparti maschili con i capelli lunghi, che volevano intrufolarsi e divertirsi.

Come molte altre band della scena, i Lace ricevettero un contratto discografico nel 1992, salvo poi lasciare l’etichetta. Alla fine, arrivò comunque la pubblicazione di una cassetta a 4 tracce, contenente ballad sincere e pop rock anthem orecchiabili.

Il cambio della guardia però portò repentinamente alla luce un nuovo sound, come tutti sappiamo, che non assomigliava per niente al loro ed il gruppo alla fine svanì nell’oscurità. Ancora oggi, i Lace sono davvero felici per aver potuto passare del tempo sulla scena, e così – quasi 35 anni dopo – si sono sentiti in dovere di servire da grande esempio per gli aspiranti musicisti che hanno la visione e la resistenza necessarie per tenere unita una band e mantenere alto il vessillo del rock’n’roll.

TRACKLIST
01. Shadow Of The Night
02. Rock And Roll Angel
03. Heart Beats Alone
04. On Fire
05. Twilight Zone
06. Nights Are Forever
07. Tough Boys
08. Ricochet Baby
09. Babys Got A Habit
10. Illegal Tender
11. Ready For The Ride

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Asia: Geoff Downes al lavoro su canzoni ideate con John Wetton

22 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

La formazione appena ricostruita degli Asia ha portato Geoff Downes a lavorare su alcune canzoni incomplete ideate assieme al compianto John Wetton, deceduto nel 2017 dopo una battaglia contro il cancro.

“Non erano completamente sviluppate, erano solo idee basilari”, ha spiegato il tastierista a Classic Rock. “Poi la salute di John è peggiorata piuttosto rapidamente e non abbiamo mai avuto l’opportunità di completarle”.

Downes ha organizzato il prossimo tour della band dopo essersi trovato d’accordo con il cantante Harry Whitley, il batterista Virgil Donati e il chitarrista John Mitchell al concerto commemorativo di Wetton dell’anno scorso. Due di loro hanno collegamenti musicali diretti con gli Asia: Donati era in un’edizione moderna del gruppo prog rock UK con Wetton, mentre Mitchell faceva parte del progetto parallelo Icon di Downes e Wetton.

“C’è un bel po’ di materiale”, ha proseguito Geoff. “Sto cercando di coinvolgere qualcuno come John Mitchell per collaborare. Se tutto va bene, possiamo mettere insieme il tutto nel modo in cui John avrebbe voluto che lo facessimo”.

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Queen: ora è ufficiale, venduto il catalogo completo alla Sony per 1,27 miliardi di dollari

21 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Secondo quanto riportato da Hits, i Queen hanno accettato di vendere i loro diritti di registrazione, pubblicazione e altro a Sony Music per la cifra record di 1,27 miliardi di dollari.

L’accordo include anche i diritti sul nome e sull’immagine, aprendo potenzialmente la porta a musical, spot pubblicitari e cinematografici, merchandising e altre opportunità di guadagno.

Classic Rock 96.1 sostiene che questa rappresenta la più grande vendita di diritti musicali mai registrata fino ad oggi, superando il precedente accordo da 500 milioni di dollari di Bruce Springsteen nel 2021, nonché un accordo raggiunto all’inizio di quest’anno in cui Sony ha accettato di pagare 600 milioni di dollari per metà del catalogo di pubblicazioni e master registrati di Michael Jackson.

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Michael Schenker: annunciato l’album My Years With UFO

21 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il mondo della chitarra è sempre stato illuminato da alcune stelle virtuosistiche che brillano più luminose di altre, e tra queste Michael Schenker si distingue come una cometa che sfolgora nel cielo notturno. La sua permanenza nella hard rock band britannica UFO negli anni Settanta rimane uno dei periodi più celebrati negli annali del rock, elevando gli stessi UFO da sensazione underground a leggenda.

Ora, nel 2024, Schenker è pronto a celebrare quei giorni di gloria con il suo nuovo album, My Years With UFO, insieme all’élite rock di oggi. Prodotto dallo stesso Schenker e da Michael Voss, il disco segna il 50° anniversario dell’era di Schenker con gli UFO, dal 1972 al 1978; il primo singolo estratto, Mother Mary, infonde nuova vita a questo classico, riunendo l’impareggiabile lavoro di chitarra di Michael e Slash con la voce potente di Erik Grönwall.

Sebbene l’era di Michael Schenker con gli UFO sia durata solo sei anni, la sua influenza come giovane songwriter ed eccezionale guitar player aveva già lasciato un segno indelebile nel rock. Durante questi anni impetuosi, furono registrati gli album Phenomenon, Force It, No Heavy Petting, Lights Out, Obsession ed il seminale live Strangers In The Night, ognuno dei quali ha contribuito in modo significativo al genere. Strangers In The Night si distingue in particolare come uno degli album rock dal vivo più influenti di tutti i tempi ed è ancora considerato una pietra miliare nella collezione di ogni appassionato.

In questo lavoro celebrativo, Schenker presenta 11 dei più grandi successi degli UFO di quest’era magica con un’impressionante line-up di guest star. Ad unirsi a lui in questo viaggio ci sono Derek Sherinian alle tastiere, Brian Tichy alla batteria e Barry Sparks al basso, con gli ospiti che comprendono nomi come Axl Rose, il già citato Slash, Kai Hansen, Roger Glover, Joey Tempest, Biff Byford, Jeff Scott Soto, John Norum, Dee Snider, Joel Hoekstra, Joe Lynn Turner, Carmine Appice, Adrian Vandenberg, Michael Voss, Stephen Pearcy ed Erik Grönwall.

Questo full-length è l’introduzione ad una trilogia in arrivo, poiché Michael ha firmato un contratto esclusivo per tre album con earMUSIC, con altre uscite che seguiranno nel 2025 e nel 2026.

My Years With UFO uscirà in tutto il mondo il 20 Settembre.

TRACKLIST
“Natural Thing” (Feat. Dee Snider + Joel Hoekstra)
“Only You Can Rock Me” (Feat. Joey Tempest + Roger Glover)
“Doctor Doctor” (Feat. Joe Lynn Turner + Carmine Appice)
“Mother Mary” (Feat. Slash + Erik Grönwall)
“This Kids” (Feat. Biff Byford)
“Love to Love” (Feat. Axl Rose)
“Lights Out” (Feat. Jeff Scott Soto + John Norum)
“Rock Bottom” (Feat. Kai Hansen)
“Too Hot Too Handle” (Feat. Joe Lynn Turner, Adrian Vandenberg, + Carmen Appice)
“Let It Roll” (Feat. Michael Voss)
“Shoot Shoot” (Feat. Stephen Pearcy)

Official Website
Official Facebook

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Foghat: pubblicati gli slideshow video di She’s A Little Bit Of Everything e Drivin’ On

18 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Foghat hanno pubblicato gli slideshow video di She’s A Little Bit Of Everything e Drivin’ On, due brani del loro ultimo album, Sonic Mojo.

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Jimi Jamison: in arrivo l’album country rock inedito

18 Giugno 2024 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Dopo aver portato i Survivor in vetta alle classifiche a metà degli anni Ottanta con hit come I Can’t Hold Back, High On You, The Search Is Over, Burning Heart e Is This Love, Jimi Jamison si era riunito con il suo ex compagno di band, il songwriter Jim Peterik, per realizzare un album dal piglio country rock.

A prima vista il concetto sembra sconcertante, eppure ha perfettamente senso. Il cantante – nato Jimmy Wayne Jamison nella piccola città di Durant, nel Mississippi – ha interpretato canzoni della Marshall Tucker Band nei giorni dei club, ha prestato le backing vocals per i Molly Hatchet e ha cantato armonie importanti in tutto l’enorme disco Eliminator degli ZZ Top, con successi come Gimme All Your Lovin’. Il frontman stesso degli ZZ Top, Billy Gibbons, si riferiva a Jamison come al “quarto membro” del gruppo dopo aver lavorato con lui, fatto tournée insieme e frequentato in diverse occasioni. E nel frattempo, Peterik aveva scritto per Lynyrd Skynyrd, 38 Special e Blackhawk.

Peterik che afferma: “Avevo sentito quello che io chiamo lo jodel nella sua voce, ovvero il sound del Sud. Non è proprio southern, ma Jimi aveva una caratteristica nella sua voce che mi ero assicurato fosse presente in ogni canzone”.

Quando pensiamo alla musica country oggi, il confine spesso si confonde tra il vero country vecchia scuola, il pop ed il rock & roll puro e semplice. Lo stesso vale per Jimmy Wayne Jamison, che a volte non si allontana troppo dal Jimi Jamison che tutti conosciamo e amiamo così tanto.

Peterik continua: “Non è che canti questo album con un certo sound o qualcosa del genere, è semplicemente Jimi Jamison. Voglio dire, non c’è davvero una grande linea di demarcazione tra i due Jamison, il Jamison rock e quello che ascolti in questo disco, almeno secondo me. Forse è un po’ più delicato? Ma è ancora rock!”.

L’album Jimmy Wayne Jamison non è mai stato ascoltato fino ad ora, grazie ad un’opera di recupero di Iconoclassic Records.

TRACKLIST
01. Live Life
02. Love You All Over The World
03. Runaway Train
04. Strong At The Broken Places
05. I Wanna Touch You There
06. Heart Of A Woman
07. Sound Of Home
08. Alive
09. Till You Love Someone
10. Come Dancing
11. A Kiss To Remember You By

The Band:
Jimi Jamison – Lead and Background Vocals
Jim Peterik – Guitar, Bass, Keyboards, Background Vocals
Mike Aquino – Guitar, Mandolin
Klem Hayes – Bass
Ed Breckenfeld – Drums
Christian Cullen – Keyboards
Scott May – B3 organ on “Alive”
Lisa McClowry – Background Vocals

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Michael Anthony: “Ci sono un sacco di cose inedite dei Van Halen che probabilmente non sentiremo mai”

18 Giugno 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

In una nuova intervista con Ultimate Guitar, il bassista storico dei Van Halen, Michael Anthony, ha rivelato che c’è un sacco di materiale inedito della band, che però probabilmente non sentiremo mai.

Il musicista ha spiegato: “Ci sono parecchie canzoni di cui ho fatto parte, su cui ho lavorato e scritto, anche un paio di cose prima del primo disco dei Van Halen, e poi della prima parte della carriera della band. Alcune in realtà sono state ristrutturate e utilizzate su A Different Kind Of Truth, tipo She’s The Woman. Ci sono insomma pezzi scritti fondamentalmente nei primi giorni in cui Dave, Eddie, Alex e io eravamo insieme, e che alla fine hanno deciso di mettere su quell’album. Ma, Dio, non riesco a ricordare bene; probabilmente ci sono chilometri di roba. Voglio dire, avete visto le foto di tutte le scatole dei nastri e di tutto il resto nello studio di Eddie? Ogni volta che ci entravamo, che fosse Donn Landee o chiunque fosse l’ingegnere per noi, gli chiedevamo di registrare tutto per la stampa. E abbiamo registrato tutto, ogni idea che avevamo. Spero che Wolfgang approfondisca un po’, perché sono sicuro che ci sono molte cose che Eddie ha fatto da solo e che potrebbero essere interessanti da ascoltare. Ma sono anche sicuro che ci sono un sacco di cose che probabilmente non sentiremo o vedremo mai”.