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28 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Sabato 16 Gennaio, Ricky Warwick (Black Star Riders, Thin Lizzy, The Almighty) ospiterà il suo primo spettacolo online del 2021.
Lo show conterrà un’esclusiva versione acustica di I Don’t Feel At Home dall’album in arrivo, When Life Was Hard And Fast, insieme alla title-track e ad altri pezzi, oltre a tutti i suoi successi solisti.
Acquistate i vostri biglietti in anticipo a questo link, poiché gli ultimi sei concerti in streaming sono andati tutti esauriti. I tre top supporter riceveranno una videochiamata Zoom personale da Ricky ed un’esibizione di una traccia solista a loro scelta!
28 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Parlando con il noto magazine Variety, Sammy Hagar ha discusso della sua riconnessione con Eddie Van Halen poco prima della sua scomparsa, riuscendo così a buttarsi alle spalle anni di veleno.
Il cantante ha raccontato: “Povero Eddie, mi si è spezzato il cuore, ma grazie a Dio ci siamo riconnessi prima della sua morte. Sapevo che era in cattive condizioni e volevo contattarlo”.
Ma secondo quanto affermato da Sammy, cercare di entrare in contatto con il suo ex compagno di band si è rivelato più difficile del previsto, soprattutto perchè non aveva più il suo numero di telefono. “Avevo chiamato suo fratello, il suo manager, i suoi amici…e avevo detto loro: ehi, ditelo ad Ed, dategli il mio numero; ditegli se mai vuole parlare con me, che io lo voglio davvero, e semmai anche vedere cosa posso fare per aiutarlo; voglio tornare ad essere suo amico, voglio seppellire l’ascia di guerra… Ma non l’hanno mai fatto”.
Alla fine, è stato George Lopez a “rimettere insieme” i due. “George è un mio caro amico e anche di Eddie, e mi ha detto: Sammy, Eddie è in cattive condizioni, ti ama fratello, devi contattarlo. E gli ho risposto: dammi il suo cazzo di numero e mi assicurerò di chiamarlo!”.
Quando Hagar ha finalmente raggiunto Van Halen, il Red Rocker ha raccontato che fra loro tutto il cattivo sangue degli ultimi anni è svanito in un baleno. “Gli ho detto: ma perché non mi rispondi? Ho contattato tutti! E lui ha ribattuto: ma perché non hai chiamato me? Non chiamare mio fratello, cazzo, chiama me! E alla fine io gli ho detto: io ti voglio bene amico. Ed è stato come…boom…tutto aveva un senso. E’ stata una cosa splendida!”.
27 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
In una nuova intervista con Goldmine, il chitarrista dei Twisted Sister, Jay Jay French, ha discusso dell’album del 2006 della band, A Twisted Christmas, che conteneva versioni Hard & Heavy di canzoni natalizie, tra cui il classico O Come All Ye Faithful, che ha fortemente ispirato la più grande hit dei Sister, We’re Not Gonna Take It.
Nell’LP apparvero anche pezzi come Silver Bells e Let It Snow, che spinsero le vendite del disco a più di 150.000 copie e generarono uno spettacolo dal vivo, che il gruppo presentò per diversi anni.
“Dee Snider ha avuto questa idea anni fa; quella di convincere Judas Priest, Iron Maiden e tutte queste metal band a fare una canzone di Natale”, ha spiegato Jay Jay. “Quando ascolti il nostro Christmas album, se lo ascolti davvero con attenzione, noti che quello che abbiamo fatto rivela due cose. Una, che abbiamo usato solo pezzi famosi, così che tutti potevano cantarli insieme. Numero due, abbiamo arrangiato ogni traccia per farla sembrare come la versione delle band che le avrebbero potute interpretare. Quindi, quando ascolti Silver Bells, sembra di sentire gli AC/DC; quando senti I Saw Mommy Kissing Santa Claus è come se la stessero facendo i Judas Priest; quando ascolti White Christmas è come se la suonassero i Maiden. E’ stato fatto deliberatamente come omaggio a tutti i gruppi che abbiamo amato”.
Alla domanda sul motivo per cui i Twisted Sister non abbiano mai pubblicato un follow-up di quel lavoro, il chitarrista ha risposto: “Ci abbiamo pensato… Anni fa, ma poi l’idea si è esaurita. Ma ecco la cosa incredibile: il prossimo anno è il 15° Anniversario dell’album di Natale, e stiamo accarezzando l’idea di registrare un paio di nuove canzoni e di ripubblicarlo. Potremmo anche avere uno strumentale con il coro dell’Hallelujah, che potrebbe anche contenere l’ultima traccia registrata dal nostro caro A.J. Pero (il defunto e compianto batterista della band, nde), il che sarebbe fantastico. Quindi stiamo cercando di vedere se questa è una cosa praticabile…”.
27 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I canadesi Trapper sono pronti ad esordire con il loro primo full-length, attualmente programmato in uscita per la Primavera 2021.
La formazione canadese offre un sound che attinge a piene mani dall’Hard Rock degli anni Ottanta, aiutata nel compito dal noto chitarrista Sean Kelly (Lee Aaron, Helix, Honeymoon Suite) e della cantante Emm Gryner (David Bowie, Chris Hadfield).
Inizialmente nati come cover band, i Trapper hanno già pubblicato due singoli originali – Winterlong e You Need An Angel – disponibili nei player sottostanti.
Per maggiori informazioni https://www.facebook.com/trapperrocks/
26 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Durante un’apparizione nell’ultimo episodio del podcast In The Trenches With Ryan Roxie, l’ex frontman degli Hanoi Rocks, Michael Monroe, ha discusso anche della preparazione del film documentario sulla sua vita, ormai da lungo tempo programmato.
“C’era qualcuno che aveva iniziato a farlo alcuni anni fa, ma non stava funzionando con quella persona, quindi ora lo sto facendo io, per lo meno insieme ad altre persone che stavolta conosco bene”, ha rivelato il cantante. “Così abbiamo ricominciato verso la fine dell’Estate, e sarà davvero un bel film! Ma ci prenderemo il nostro tempo. Puntiamo a pubblicarlo tra un paio d’anni, quando compirò 60 anni, nel 2022”.
“Non sarà un elenco di cose che ho fatto”, ha poi chiarito . “C’è un film su Diego Maradona, il giocatore di football, ed uno su Ayrton Senna, il pilota brasiliano di Formula Uno… Sono pellicole fantastiche. E questa è l’idea di questo documentario. E’ un grande storia, e puoi raccontarla solo una volta. Il regista ha una grande visione. Ma ripeto, non abbiamo alcuna fretta”.
25 Dicembre 2020 3 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
MelodicRock.it augura a tutti i suoi lettori un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo
24 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Revlin Project è una giovane band proveniente da Caraz, Perù, che propone un interessante Melodic Rock moderno, ma che attinge dal classic AOR degli anni Ottanta.
Il gruppo – che si dice influenzato da Signal, Danger Danger, Journey, Work Of Art, Eclipse, Lionville – ha esordito con l’album Dimension e si appresta a pubblicare il nuovo Trascender, previsto via Lions Pride Music il 29 Marzo 2021.
I Revlin Project sono Renato Costa (voce), Nilver Pérez (tastiere), Alain Ascarza (chitarra), Pepe Irei (chitarra), Brian Henriquez (basso), Gabriel Seri (batteria), Ziko Franco (spanish vocals).
Qui sotto, il trailer della release, l’artwork e la tracklist.
TRACKLIST
01. World Within
02. Live Again
03. Take Me With You
04. Restless
05. So Alive
06. Face To Face
07. Keep Holding On
08. Nova
09. Stargazer
10. ‘Till The End
11. Solo Tu (Bonus Track Spanish)
12. Libertad (Bonus Track Spanish
13. Llevame A Ti (Bonus Track Spanish)
24 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
L’etichetta tedesca AOR Heaven ha fissato la data d’uscita per la riedizione della ricercata release dei Glasgow, Zero Four One: 26 Febbraio 2021.
Nata proprio a Glasgow, la band rilasciò il suo debutto nel 1987, il cui titolo era il prefisso telefonico della città in passato. Archie Dickson (chitarra) – che aveva iniziato a suonare a livello locale prima di finire nei Wildcat alla fine degli anni Settanta e successivamente negli Heaven – ha cercato di riportare in vita i Glasgow diverse volte, ma non ci è mai veramente riuscito.
I primi demo – con un approccio leggermente più heavy di quello degli Heaven – vennero lanciati nel 1983. Nel 1984, avvenne il rilascio di un EP promozionale di tre tracce su Clyde Records, che – grazie al buon successo – permise alla band di assicurarsi un accordo con Sonet. Zero Four One mostra una solida miscela di Hard Rock e AOR, con il celebre Don Airey (Deep Purple) ospite alle tastiere.
Successivamente ci fu un Tour, ma sfortunatamente la band si sciolse dopo che Sonet perse interesse entro la fine del decennio. Seguirono una nuova line-up ed una prolifica scrittura di canzoni per un altro paio d’anni, ma Dickson alla fine decise per lo split definitivo…per lo meno fino a poco tempo fa. Potrebbe esserci infatti qualcosa in preparazione…
La nuova edizione del disco viene fornita con una bonus track del 1988, note di copertina di Dave Reynolds e mastering di Chris Lyne. Limitata a 500 copie e disponibile esclusivamente tramite mailorder di AOR Heaven.
24 Dicembre 2020 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Lo storico chitarrista dei Journey, Neal Schon, ha affermato che la band ha già inciso “sei rock song” per il prossimo studio album, programmato in uscita nel 2021.
Il musicista ha discusso della release durante un’intervista con FOX17 Rock & Review. Parlando di come sono andate le sessioni di registrazione finora, Neal ha detto: “Abbiamo tipo sei rock song già fatte. Arnel Pineda sta finendo di cantare su due di loro in questo momento. E le altre sono in pratica finite. Pubblicheremo un singolo probabilmente dopo il primo dell’anno. Poi ce ne sarà un secondo, un terzo ed infine, prima dell’inizio del Tour, un album completamente nuovo”.
24 Dicembre 2020 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il leggendario Rik Emmett pubblicherà un’edizione rimasterizzata del suo album del 2012, Then Again…, a Gennaio.
Then Again… è una rivisitazione dei classici della band di Rik, i Triumph.
“Then Again… guarda indietro al tempo che fu”, ha affermato il cantante/chitarrista canadese. “Ma sembra che non abbia senso provare semplicemente a ripetere la storia, quindi ci siamo arrivati da un posto diverso: il luogo in cui Dave Dunlop ed io ci siamo occupati di queste canzoni in un nightclub più piccolo ed in intime sale d’ascolto negli ultimi decenni. Onorando la resistenza di queste canzoni, ma dando loro un sound più fresco, essenziale e del 21° secolo”.
TRACKLIST
“Never Surrender”
“Ordinary Man”
“Midsummer Day Dream”
“Magic Power”
“Fight The Good Fight”
“Petite Etude”
“Lay It On The Line”
“Fantasy Serenade”
“Hold On”
“Suitcase Blues”