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Stryper: Oz Fox sta bene dopo l’intervento al cervello

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

“Aggiornamento su Ozzie!

E’ stata una bellissima domenica! Ovviamente Oz è di ottimo umore, ha un atteggiamento pieno di speranza ed è entusiasta di lasciare l’ospedale. Ma non ancora… Il dottore vuole vegliare su di lui ancora per qualche giorno.

Oggi l’ho portato a fare una lunga passeggiata per la terapia, e sono andata con lui a salire e scendere le scale, assieme al suo fisioterapista. E’ andata alla grande!

Abbiamo alcune cose da condividere:

1. Nessuna infezione del cervello finora — YAY! 👍🏻

2. Gonfiore del cervello: oggi sono successe alcune cose strane quando Oz si è alzato dal letto. Il suo lato sinistro sembrava come se non fosse lì. Questo è con tutta probabilità il risultato dell’operazione e del gonfiore. 🙃

3. La gola continua a dargli problemi a causa dell’altro tumore esistente. Ciò potrebbe essere dovuto anche al gonfiore. La sua gola continua ad aver bisogno di essere curata. Preghiere per questo, per favore. 😣

3. Singhiozzo: per quasi metà della giornata negli ultimi giorni, il povero Oz ha avuto un forte singhiozzo che si rifiuta di andarsene. Il dottor pensa che ciò possa essere dovuto a danni ai nervi del tubo respiratorio. Ha bisogno di preghiere anche per questo. E’ difficile dormire con il singhiozzo! 😩

Ma nonostante tutto questo, siamo tutti felici che sia vivo e sano di mente! Grati che sia qui con noi e che ce l’abbia fatta! 😅

Guardarlo mi ispira personalmente. E’ come un guerriero che rifiuta di mollare. Come lo fa?! Glielo ho chiesto e lui ha detto: un Dio mi ha ridato il respiro. 🤣😂

Grazie mille per le vostre preghiere, pensieri e calorosi auguri. Vi vogliamo bene”

Annie Lobert (moglie di Oz Fox)

Kings Of Dust: il cantante Michael Beck lascia

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Kings Of Dust di Greg Chaisson (Badlands, Red Dragon Cartel) hanno comunicato che il cantante e e co-fondatore della band, Michael Beck, ha lasciato.

Il gruppo si è formato per la prima volta intorno al 2012 e ha pubblicato il disco di debutto omonimo nel Marzo 2020.

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Rough Justice: DDR Music Group pubblica il disco inedito

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

DDR Music Group (ex Demon Doll Records) ha collaborato con i Rough Justice per rilasciare finalmente le epiche registrazioni dei bad boys di Hollywood per la prima volta in assoluto.

Formati nel 1989 nel cuore di Tinseltown dal bassista Stacey Grave e dal chitarrista A.J. Mitchell, i Rough Justice furono presto completati con il cantante Randy Vandall ed il batterista Randy Allen. La formazione così composta diede il via alle danze sul palco del Troubadour nel 1990, all’insegna di quello che i presenti definiscono tutt’oggi un perverso spettacolo teatrale, completo di sbarre da galera e luci di sirene.

I Rough Justice erano una band grezza e diretta, che rappresentava il lato della vita reale di Hollywood ed i pericoli che si nascondevano dietro ogni angolo. Ma dopo tre anni di onorata e costante presenza nei locali della Strip, nel 1993 i musicisti decisero di separarsi.

L’8 Agosto 2001, arrivò il momento di piangere la morte di Vandall e – tredici anni dopo – un Viper Room esaurito ha visto i membri rimanenti rendergli omaggio, con i cantanti di Legs Up, Bad Blood, Wikked Gypsy, Black Cherry e Hardly Dangerous che si sono alternati dietro al microfono.

I Rough Justice hanno comunque in qualche modo lasciato il segno su Hollywood, e tutto ciò che è stato è ora incluso in questo CD, rimasterizzato digitalmente e confezionato con un booklet di 8 pagine.

TRACKLIST
01. Good Ol’ Days
02. Cheap Justice
03. Too Good For Me
04. Is This Really Love
05. Suicide Johnny
06. Dance Like Fire
07. 1000 Tears
08. Dance Like Fire (live feat. Stef Loy from Wikked Gypsy)
09. Livin’ On The Run (live feat. Jeff Blood from Bad Blood)
Bonus Track:
10. Livin’ On The Run

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Nancy Wilson: tutti i dettagli del primo disco solista You And Me; online l’audio della title-track

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Dopo tante frammentarie informazioni, arrivano finalmente tutti i dettagli del primo disco solista, You And Me, di Nancy Wilson, co-fondatrice, chitarrista e cantante della storica rock band americana Heart. L’album sarà pubblicato il prossimo 7 Maggio tramite Carry On Music, con la title-track già disponibile per l’ascolto online e nel player sottostante.

You And Me è stato registrato principalmente nello studio casalingo della Wilson in California, lavorando a distanza con i membri del gruppo e gli special guest. “Non stare on the road con le Heart l’anno scorso, mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Mi sentivo come se fossi di nuovo in grado di riconnettermi con il mio io pre-band, il mio io da studentessa, con la creazione di canzoni poetiche, intime e romantiche, che più o meno è ciò che ho introdotto poi per la prima volta nelle Heart”, commenta la musicista.

La maggior parte dei brani sono originali, ma Nancy deciso di includere una manciata di cover di alcuni dei suoi pezzi preferiti, compresa una rendering femminile di Daughter dei Pearl Jam, un’interpretazione emozionante di The Boxer di Simon & Garfunkel (con Sammy Hagar) e una versione eterea di Dreams dei Cranberries (con Liv Warfield, già con Prince). Il primo singolo estratto dall’album è stato The Rising di Bruce Springsteen, uscito lo scorso Autunno.

Gli altri otto titoli sono tutti originali, per lo più ballate acustiche, ma ci sono anche alcuni pezzi rock travolgenti come Party At The Angel Ballroom, che presenta una backing band di superstar, tra cui Duff McKagan dei Guns N’Roses e Taylor Hawkins dei Foo Fighters. Il disco si conclude con una canzone che cattura l’intero spettro di perdita, amore e redenzione in una una coda strumentale. Intitolato 4 Edward, si tratta dell’omaggio di Nancy a Eddie Van Halen, la cui perdita nel 2020 incombe ancora su tutto il mondo della musica. Nancy conobbe Eddie quando le Heart andarono in Tour coi Van Halen.

La title-track You And Me, come molte delle canzoni dell’album, riunisce la Wilson con la collaboratrice di lunga data Sue Ennis – che ha scritto molti dei classici delle Heart – e con la sorella Ann. “Conosco Sue da quando avevo 12 anni”, racconta Nancy. “Allora era un’amica di liceo di Ann. Abbiamo sempre lavorato bene insieme”.

E conclude, sorridendo: “Non so perché mi ci sia voluto così tanto tempo per fare un album solista. Forse ero un po’ bloccata, magari travolta nel vortice Heart”. Ma in un anno senza band, Nancy ha finalmente trovato un posto per la musica che aveva già scritto nella sua testa da decenni….

TRACKLIST
“You And Me”
“The Rising”
“I’ll Find You”
“Daughter”
“Party At The Angel Ballroom” (with Duff McKagan & Taylor Hawkins)
“The Boxer” (with Sammy Hagar)
“Walk Away”
“The Inbetween”
“Dreams” (with Liv Warfield)
“The Dragon”
“We Meet Again”
“4 Edward”

Addio alla rockstar Michael Stanley

08 Marzo 2021 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli

Il leggendario cantante, chitarrista, songwriter e conduttore radiofonico Michael Stanley (image credit ABC Photo Archive/Getty Images) è deceduto l’altroieri all’età di 72 anni.

“Michael ha combattuto un cancro ai polmoni per sette mesi con la stessa forza e dignità che ha portato per tutta la vita”, ha annunciato la sua famiglia tramite i social media. “Sarà sempre ricordato come un amorevole padre, fratello, marito, un amico leale e il leader di una delle rock band di maggior successo di Cleveland”.

Un pilastro della scena Rock di Cleveland, il vocalist ha guidato la storica Michael Stanley Band negli anni Settanta e Ottanta. Dopo un breve periodo in una TV locale, ha trascorso più di 20 anni in onda come speaker su 98.5 WNCX, a partire dal 1990.

La Michael Stanley Band ha pubblicato 10 studio album dal 1975 al 1987, continuando a suonare alcuni sporadici concerti quasi fino alla scomparsa dell’artista. Da solista, Michael ha poi rilasciato altri 13 dischi, il più recente dei quali è stato Stolen Time del 2017. La sua carriera era iniziata con la sua band del college, i Silk, nel 1969 e nel 1993 aveva anche registrato un LP omonimo con i Ghost Poets.

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Quiet Riot: fan-filmed video del concerto socialmente distanziato in New Jersey

08 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il 6 Marzo, i Quiet Riot si sono esibiti in uno spettacolo socialmente distanziato al Landis Theater di Vineland, nel New Jersey. Qui sotto, è possibile vedere alcuni video girati dai fan e la setlist della serata.

L’attuale formazione della band comprende il bassista Chuck Wright, il cantante Jizzy Pearl, il chitarrista Alex Grossi ed il batterista Johnny Kelly.

SETLIST
“Slick Black Cadillac”
“Mama Weer All Crazee Now” (Slade)
“Sign Of The Times”
“Love’s A Bitch”
“Condition Critical”
“Party All Night”
“Breathless”
“Blackout In The Red Room” (Love/Hate)
“The Wild And The Young”
“Let’s Get Crazy”
“Cum On Feel The Noize” (Slade)
“Metal Health (Bang Your Head)”

Encore:
“Highway To Hell” (AC/DC)

Extreme: nuovo album completato; parola di Nuno Bettencourt

08 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Kylie Olsson di Life In Six Strings ha effettuato una nuova intervista a Nuno Bettencourt, storico chitarrista degli Extreme.

Buone notizie per i fan della band, visto che il musicista – fra le altre cose – ha anche dichiarato che l’attesissimo nuovo album è ormai stato completato.

Il disco – chiamato l’anno scorso provvisoriamente Pornograffitti 2 – seguirà a 13 anni di distanza il precedente Saudades De Rock.

Maggiori notizie nelle prossime settimane.

Mötley Crüe: Vince Neil annuncia la morte del padre

06 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il cantante dei Mötley Crüe, Vince Neil, ha da poco annunciato la morte di suo padre “Odie”:

“Con il cuore spezzato, mi dispiace dirlo, abbiamo perso un uomo bellissimo ieri sera, mio padre Clois Odell Wharton, il nostro amato Odie. E’ morto pacificamente circondato dai propri cari. Era un giovane uomo di 83 anni. Ci mancherai papà. Divertiti con mamma e Cali in paradiso. RIP 3-5-2021💔”

Da tutta la redazione di MelodicRock.it le più sentite condoglianze a Vince e famiglia.

220 Volt: pronto il nuovo disco solista di Peter Hermansson

06 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Peter Hermansson è noto soprattutto per essere il batterista degli hard rockers svedesi 220 Volt, con i quali ha registrato finora otto album. Ma Peter ha anche suonato con i melodic rockers Talisman, assieme al compianto Marcel Jacob, con il quale ha anche presenziato nella storica prima formazione della John Norum Band nell’album Total Control, ovvero una line-up che ha registrato killer song del calibro di Let Me Love You, Love Is Meant To Last Forever e Someone Else Here, quest’ultima scritta dallo stesso Hermansson insieme a Norum. Peter ha inoltre co-scritto la canzone Counting On Your Love, con Glenn Hughes (Deep Purple, Black Sabbath, Black Country Communion) alla voce.

Hermansson è stato molto prolifico sia come songwriter, cantante e batterista, sia come produttore, avendo lavorato con artisti come Annie For President, Sunglare, Tomorrows Dream e altri ancora. Oltre a suonare la batteria nei già citati 220 Volt, si è occupato delle drums e delle vocals del power trio Zoom Club, che comprendeva anche il noto chitarrista Janne Stark ed il bassista Michael Hujanen.

Nel 2013 Peter ha pubblicato il suo primo EP da solista, Black Cloud, una versione solo digitale molto apprezzata da pubblico e critica, mentre nel 2016 ha unito le forze con il batterista degli Eclipse, Philip Crusner, per formare la melodic metal band Stereo Madness, il cui EP di debutto digitale, Know My Name, è stato pubblicato nel 2017.

Ora, il musicista ha una nuova uscita, intitolata Second Glance, pronta per il rilascio su GMR Music il 16 Aprile, le cui registrazioni includono membri di act come Europe, Electric Boys, 220 Volt, Treat, Blindstone, Overdrive e altri.

TRACKLIST
Revolution
Angel Eyes
Perfect world
Last Goodbye
Heroes End
I Don’t Need No Doctor
Send Me An Angel
Moving On
Set Me Free
I Ain’t Gonna Crawl
Soldier Of Fortune

Line-up:
Peter Hermansson – lead vocals, drums, bass (220 Volt, Talisman, John Norum Band)
Martin J. Andersen – guitars, bass, backing vocals (Blindstone)
Nalle Påhlsson – bass, keyboards, backing vocals (Therion, Gathering of Kings)
Janne Stark – guitars, bass and keyboards (Grand Design, Overdrive)
Thomas Larsson – guitars (Glenn Hughes, Baltimoore)
John Leven – bass (Europe, Glenn Hughes)
Peter Hallgren – bass (Sorcerer)
Christofer Ståhl – guitars (Talisman)
Mats Karlsson – guitars, bass (220 Volt)
Mats Vassfjord – bass (220 Volt)
Martin Thomander – guitars, backing vocals (Electric Boys)
Jörgen Lundgren – guitars, bass
Jimmy Wahlsten – guitars
Lars Eriksson – bass
Matte Norberg – guitars
Shayne Ballantyne – guitars
Elvis Lobo – guitars
Joe Ferrao – bass

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Dirty Honey: annunciato il full-length di debutto; online il video di California Dreamin’

05 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Dopo una serie di successi nelle classifiche e di trionfi dal vivo, una delle nuove band più acclamate della musica Rock contemporanea, i Dirty Honey, sta mantenendo lo slancio con l’uscita il 23 Aprile dell’omonimo full-length di debutto. Il quartetto di Los Angeles ha già pubblicato un nuovo singolo e video, California Dreamin’, disponibile qui sotto.

“Molte persone vengono in California inseguendo un sogno e, a volte, semplicemente non ce la fanno”, racconta il cantante e songwriter dei Dirty Honey, Marc LaBelle, in merito al pezzo. “La California non è sempre la terra del latte e del miele, i sogni non si realizzano sempre, e questa è la prospettiva che mettono in evidenza questa canzone e questo video. Il clip è un sogno attraverso la California, che mette in mostra il buono, il brutto e il cattivo”.

I Dirty Honey – LaBelle, il chitarrista John Notto, il bassista Justin Smolian ed il batterista Corey Coverstone – progettavano di registrare l’album con il produttore Nick DiDia (Rage Against The Machine, Pearl Jam), che aveva prodotto l’EP del 2019 della band. Ma il giorno prima che il gruppo volasse in Australia, Los Angeles è entrata in lockdown a causa della pandemia di COVID-19 e viaggiare è diventato quindi impossibile. Ancora desiderosi di lavorare con DiDia, hanno escogitato un piano B: registrare il full-length agli Henson Studios di L.A., con Nick presente nel procedimento attraverso la magia della tecnologia moderna.

Il fatto di dover cambiare marcia ha ritardato leggermente l’inizio della registrazione, anche se questo tempo extra è stato un vantaggio. I Dirty Honey hanno affittato uno spazio per le prove e fatto un demo delle canzoni dell’album in anticipo. Il che ha significato che le tracce erano già in buone condizioni quando DiDia è salito a bordo. “Se ce ne fossimo andati quando avremmo dovuto a Marzo, non avremmo avuto tante canzoni”, dice Smolian. “Abbiamo fatto molte prove e siamo diventati più band. Ad eccezione dei testi di Marc, tutto era più o meno scritto quando siamo entrati in studio, non c’erano davvero molti proviamo questo e proviamo quello”.

Il batterista Corey Coverstone aggiunge: “A causa della pandemia, abbiamo avuto molto più tempo per scrivere e prepararci, il che è stato fantastico. Ha significato che siamo stati in grado di impostare meglio le canzoni e penso che questo abbia davvero fatto la differenza”.

Sebbene la pandemia abbia gettato alcuni ostacoli sulla strada, i Dirty Honey sanno che superare questi tempi difficili aiuterà la band a diventare più forte. “Quando finalmente riesci a superare questi momenti, è qui che entra in gioco la vera magia”, termina Notto. “Ciò che rende tutte le nostre canzoni divertenti da suonare e ascoltare è che non ci permettiamo di fermarci prima di ottenere i migliori risultati possibili da ognuna di esse”.

TRACKLIST
“California Dreamin'”
“The Wire”
“Tied Up”
“Take My Hand”
“Gypsy”
“No Warning”
“The Morning”
“Another Last Time”

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