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Tommy’s RockTrip: presentato il singolo e clip Got To Play Some Rock’n’Roll

11 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Tommy’s RockTrip è il nuovo gruppo del batterista Tommy Clufetos, in cui il musicista offre la sua interpretazione delle influenze Rock’n’Roll che lo hanno reso uno dei drummer più ricercati nella scena Rock attuale.

Beat Up By Rock’n’Roll – il disco di debutto in uscita per Frontiers – è un album di Hard Rock schietto, onesto e potente. Eric Dover – noto per aver cantato e suonato la chitarra con Jellyfish, Slash’s Snakepit ed Alice Cooper – gestisce la voce solista (anche se Tommy prende il microfono per tre tracce), ed Eliot Lorengo (basso), Hank Schneekluth (chitarra) e Nao Nakashima (chitarra) completano il cast di supporto. Più sotto è possibile avere già un assaggio di musica con il primo singolo e clip Got To Play Some Rock’n’Roll.

“Volevo fare un album che mi sarebbe piaciuto ascoltare, iniettando alcune delle caratteristiche che amo del mio Rock’n’Roll preferito”, dice Clufetos. “Spero che quando lo ascolterete in macchina, vi renderete conto che starete guidando oltre il limite di velocità”.

Clufetos è già noto a legioni di fan del Rock e del Metal in tutto il mondo per le sue incredibili capacità di batterista, avendo già suonato con artisti del calibro di Alice Cooper, Ted Nugent e Rob Zombie, tra gli altri. Tommy si è poi unito alla band solista di Ozzy Osbourne e successivamente ai Black Sabbath nei loro final Tour.

TRACKLIST
“Heavy Load”
“Welcome To The Show”
“You Got The Cash, I Got The Flash”
“Make Me Smile”
“Do It Again”
“Kid Blood”
“Don’t Be Afraid”
“Beat Up By Rock N’ Roll”
“Got To Play Some Rock N’ Roll”
“The Longevity”
“Power Of Three”

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Lou Ottens: addio all’inventore delle audiocassette

10 Marzo 2021 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli

L’ingegnere olandese a cui è stato attribuito il merito di aver inventato l’audiocassetta, Lou Ottens, è deceduto alla veneranda età di 94 anni.

Come capo dello sviluppo del prodotto per Philips nel 1960, aveva guidato un team che aveva sviluppato il primo registratore portatile, presentando poi la prima cassetta ad una fiera dell’elettronica di Berlino tre anni dopo. Lo slogan di allora era: “Più piccola di un pacchetto di sigarette!”.

Questo nastro portatile superò rapidamente gli ingombranti metodi di registrazione reel-to-reel, che erano stati a lungo lo standard. Il resto è storia….

Alice Cooper: Detroit Stories scala tutte le classifiche mondiali

10 Marzo 2021 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

COMUNICATO STAMPA

IL ROCK’N’ROLL È PIÙ VIVO CHE MAI!

IL NUOVO ALBUM DI ALICE COOPER (image credit Jenny Risher) SCALA TUTTE LE CLASSIFICHE MONDIALI

#1 in Germania
#1 in USA
#2 in Scozia
#3 in Australia
#3 in Austria
#4 in UK
#6 in Finlandia
#7 in Belgio
#7 in Svezia
#10 in Francia

Alice Cooper spiega: “Dopo 28 albums, è davvero fantastico avere un disco che ha scalato così tanto le classifiche. Devo davvero dire grazie ai nostri fan di tutto il mondo. Credo fosse il momento giusto per divertente album di puro Rock’n’Roll in questi tempi bui, e sembra che i fan concordino. Penso che qiesto possa essere un lavoro che risolleva il morale di tutti e che ci faccia sentire ancora bene. Quindi, grazie ancora a tutti ragazzi, per aver fatto la vostra parte in questo successo e grazie anche alla stampa, oltre ad earMUSIC, che ha promosso alla grande l’album! Sono davvero contento che tutti amino questo full-length come lo amo io”.

Il nuovo album di Alice Cooper, Detroit Stories, è uscito Venerdì 26 Febbraio su earMUSIC. Chiamato come la città che lanciò la band di Alice Cooper, Detroit Stories segue l’EP dell’anno scorso, Breadcrumbs, ed è un omaggio alla scena Rock’n’Roll più tosta e pazza di sempre.

Nel 1970, il produttore alle prime armi Bob Ezrin andò in una fattoria nei sobborghi di Detroit per lavorare con la band Alice Cooper. Abbandonata la Los Angeles del flower power ricca di ideali di pace e amore lontani dalla loro identità, Alice portò la sua gang oscura nella sua città natale permeata da una scena rock leggendaria, che diede vita all’Hard Rock, al Garage Rock, al Soul, al Funk, al Punk…e molto altro.

Ezrin allenò la band per 10 ore al giorno al fine di definirne il sound distintivo. Ogni volta che eseguivano alla perfezione un brano, i detenuti dell’ospedale criminale psichiatrico applaudivano divertiti. Fu così che nacque il classico sound Alice Cooper.

“Detroit era il centro della scena Heavy Rock in quel periodo,” spiega Alice. “All’Eastown si esibivano Alice Cooper, Ted Nugent, gli Stooges e gli Who per 4 dollari! Il weekend successivo al Grande beccavi MC5, Brownsville Station e Fleetwood Mac, o Savoy Brown e Small Faces. Non potevi fare Soft Rock, altrimenti ti avrebbero preso a calci”.

“Los Angeles aveva il suo sound con The Doors, Love e Buffalo Springfield,” continua. “San Francisco aveva Greatful Dead e Jefferson Airplane. A New York c’erano The Rascals e The Velvet Underground. Ma Detroit era la città natale dell’Hard Rock arrabbiato. Non c’era  posto negli Stati Uniti di cui sentirsi parte (sia musicalmente che dal punto di vista dell’immagine), Detroit era l’unico luogo che riconobbe il tipico sound Hard Rock e i nostri spettacoli folli dal vivo. Detroit era un porto sicuro per gli emarginati…eravamo a casa”.

50 anni dopo, Alice e Ezrin hanno radunato un gruppo di musicisti leggendari di Detroit in uno studio della città per registrare Detroit Stories, il nuovo album di Alice Cooper che celebra quello spirito per una nuova era. Se Breadcrumbs del 2019 iniziava a tracciare il sentiero per la città, Detroit Stories guida come una muscle car per Woodward Ave.

“Abbiamo registrato l’album in compagnia di Wayne Kramer (chitarrista e cantautore dei MC5), Johnny “Bee” Badanjek (batterista dei leggendari Detroit Wheels), Paul Randolph (leggendario bassista della scan jazz e R&B di Detroit), Motor City Horns e altri musicisti del posto,” spiega Ezrin. “John Varvatos ci ha incoraggiato con idee musicali. Abbiamo registrato al Rustbelt Studios di Royal Oak. L’album è stato fatto a Detroit, per Detroit, dagli abitanti di Detroit!”.

Detroit Stories è disponibile su CD, CD+DVD Digipak, CD Box Set (che include CD, Blu-ray, T-shirt, una mascherina, una torcia e 3 sticker), e doppio vinile Gatefold dal 26 Febbraio su earMUSIC.

Il DVD e il Blu-ray mostrano l’incredibile live performance A Paranormal Evening At The Olympia Paris per la prima volta su video. Con l’intera scena live ferma a causa del COVID-19, Alice Cooper ha sentito il bisogno di condividere i suoi ultimi spettacoli con i fan, sperando di poter tornare presto in Tour.

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Brazen Abbot: Escape Music annuncia i Kikimora di Nikolo Kotzev

10 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Escape Music ha comunicato la firma della band bulgara Kikimora, con il talentuoso musicista Nikolo Kotzev (Brazen Abbot, Nostradamus). Il disco di debutto, Dirty Nails, uscirà il 14 Maggio.

I Kikimora sono stati fondati da Kotzev nel 2011, subito dopo essere tornato nel suo Paese d’origine; il monicker del gruppo deriva da un antico spirito malvagio della mitologia slava.

L’idea di Nikolo era quella di scrivere nuove canzoni in lingua madre, concentrandosi su esibizioni dal vivo sul terreno locale. Presto la band ha preso una posizione di primo piano nella scena Rock bulgara, ha iniziato a suonare grandi spettacoli all’aperto e a partecipare a Festival come headliner in tutto il Paese, cominciando a godere di una grande attenzione da parte dei media e facendo molte apparizioni in programmi televisivi e radiofonici.

Insieme al materiale di Nikolo, la band ha eseguito molti rock anthem leggendari di grandi act come Deep Purple, Rainbow, AC/DC, tra gli altri, e negli anni ha avuto guest vocalist del calibro di Joe Lynn Turner, Doogie White e Jorn Lande.

Insieme al lavoro dal vivo, Nikolo ha creato materiale originale, che è stato pubblicato nel 2015 con il primo album, Kikimora, mentre nel 2016 la band ha partecipato a uno spettacolo con un’orchestra sinfonica, eseguendo classici dell’opera in arrangiamenti rock con cantanti d’opera, che si sono alternati al vero vocalist del gruppo, Nikola Zdravkov.

Alla fine del 2019, Kotzev ha iniziato a costruire uno studio di registrazione, completato il quale è stata presa la decisione di inicidere un nuovo disco in lingua inglese. I lavori sono cominciati a Luglio 2020 ed il full-length è stato terminato a Febbraio 2021. Seguiranno aggiornamenti.

Kikimora:
Nikolo Kotzev – Guitars (Brazen Abbot)
Nikola Zdravkov – vocals
Nikolay Todorov – drums and vocals
Nikolay Tsvetkov – bass

Girish & The Chronicles: firmato un accordo multi-album con Frontiers

10 Marzo 2021 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Frontiers Music Srl ha annunciato la firma degli hard rockers indiani Girish & The Chronicles (GATC) per un accordo multi-album.

Il cantante della band, Girish Pradhan, ha commentato: “Frontiers è la casa di alcuni degli artisti più leggendari, alcuni dei quali abbiamo davvero idolatrato da bambini, ed è davvero una sensazione meravigliosa far parte di questa famiglia. Lo speravamo da molto tempo e non avevamo idea che saremmo stati la prima band indiana a fare questo! Non vediamo l’ora di creare alcuni pazzi album insieme!”.

I GATC hanno in programma di entrare in studio molto presto per iniziare le registrazioni del loro terzo disco, che dovrebbe essere pubblicato all’inizio del 2022. Girish ha concluso: “Siamo molto eccitati per questo. Abbiamo già iniziato a fare demo…e suonano KICK ASS! Come sempre, vogliamo portare questo album al livello successivo. Avrà tutti gli elementi musicali che amiamo ascoltare nella nostra vita quotidiana, che ovviamente ruotano attorno al buon vecchio Rock’n’Roll, dalla Sunset Strip alla NWOBHM ed altro ancora. Il nostro pubblico può aspettarsi dei fantastici anthem!”.

Provenienti dalla città di Bengaluru nel Sikkim, India, i GATC sono noti per la loro voce imponente e potente, le chitarre pungenti, i bassi fragorosi e la batteria martellante, rimanendo fedeli all’autentico sound Heavy Metal/Hard Rock degli anni Ottanta con cui sono cresciuti. Molti portali di settore hanno incluso il secondo lavoro della band, Rock The Highway, nella loro lista dei migliori album del 2020 ed il gruppo ha ottenuto un seguito di culto tra gli appassionati di Hair Metal degli Eighties e dei Nineties.

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High Voltage: presto la ristampa dell’EP Written In Stone

10 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Heaven And Hell Records ha annunciato che presto ripubblicherà l’EP Written In Stone della band di Pittsburgh, High Voltage.

La Steel City è ben nota come una città che ha avuto la sua parte nello sfornare talentuosi gruppi rock, ma pochi erano del calibro e dell’energia del quintetto composto dal cantante Josh Holmes, dal chitarrista Nick Catanese, dal bassista Mike Mizia, dal batterista John (Karbo) Karbowski e dal tastierista John Fuechslin, meglio conosciuto come High Voltage.

Formati nel 1985 – mentre i membri erano ancora al liceo – gli High Voltage sarebbero maturati e progrediti musicalmente come avrebbero fatto gli stessi quattro musicisti. Non ci sarebbe voluto molto perchè la band facesse furore nella scena dei club locali e cogliesse le molte opportunità per aprire le Tournée nazionali che passavano per la zona. Concerti di supporto per Bang Tango, Danger Danger, The Outlaws, Blue Murder, Leatherwolf e King’s X avrebbero messo ben presto gli High Voltage di fronte ad un vasto pubblico, che avrebbe aiutato loro a guadagnare rapidamente la reputazione come uno dei migliori rock act della Pennsylvania.

Il primo demo EP autoprodotto di 4 canzoni originali venne rilasciato nel 1989 ed ebbe subito una risposta travolgente. Subito dopo la sua uscita, le stazioni radio che circondavano l’area di Pittsburgh cominciarono a mettere i pezzi in rotazione, e la formazione continuò a scalare il livello del mondo rock vincendo la Battle Of The Bands dell’Edinboro Hotel Evergreen nel 1989, apparendo nella compilation Get To The Point. Nel 1990, i ragazzi stipularono un contratto con Gourmet P.A. per continuare la loro produzione sonora, che sfociò nell’uscita del secondo demo nel 1991.

Con un trattamento di prim’ordine da parte di Heaven And Hell Records, l’EP Written In Stone è stato completamente rimasterizzato ed includerà anche il demo di 4 canzoni omonimo del 1991, oltre a tre tracce bonus aggiuntive con un booklet di diverse pagine con foto e i testi completi. L’uscita sarà limitata a 500 copie in tutto il mondo.

TRACKLIST
“Troubled Eyes”
“King Soul”
“Written Stone”
“It’s Raining”
“7th Day”
“Fall From Grace”
“Fire Dancer”
“Hi Time”
“Night Alone”
“I’ll Give You The World”
“Crossfire”
“Lightning In The Window”
“Faraway”

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Rough Cutt: annunciato un nuovo singolo/video dopo 35 anni

10 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Rough Cutt hanno annunciato la prima mondiale del loro nuovo singolo/video Black Rose, che verrà presentato in anteprima il 25 Marzo su BraveWords. Oltre al clip, sarà possibile unirsi alla band per una sessione Questions & Answers dal vivo.

Provenienti dai giorni di gloria dell’Hair Metal della Sunset Strip, i Rough Cutt hanno conquistato un pubblico fedele in tutto il mondo e si dicono entusiasti di rientrare in pista con il loro nuovo brano, descritto come una canzone dal nuovo sound, ma con elementi che ricordano i primi due album su Warner Bros.

Il gruppo si presenta oggi con una line-up rinnovata. Oltre ai membri classici Chris “The Count” Hager alla chitarra e Dave Alford alla batteria, ci sono il chitarrista e artista discografico di Shrapnel Records, Darren Householder, ed il bassista Jeff Buehner, più il vocalist veterano della Strip, Steven St.James, già leader dell’importante band di Los Angeles, Sarge, negli anni Ottanta.

Stryper: Oz Fox sta bene dopo l’intervento al cervello

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

“Aggiornamento su Ozzie!

E’ stata una bellissima domenica! Ovviamente Oz è di ottimo umore, ha un atteggiamento pieno di speranza ed è entusiasta di lasciare l’ospedale. Ma non ancora… Il dottore vuole vegliare su di lui ancora per qualche giorno.

Oggi l’ho portato a fare una lunga passeggiata per la terapia, e sono andata con lui a salire e scendere le scale, assieme al suo fisioterapista. E’ andata alla grande!

Abbiamo alcune cose da condividere:

1. Nessuna infezione del cervello finora — YAY! 👍🏻

2. Gonfiore del cervello: oggi sono successe alcune cose strane quando Oz si è alzato dal letto. Il suo lato sinistro sembrava come se non fosse lì. Questo è con tutta probabilità il risultato dell’operazione e del gonfiore. 🙃

3. La gola continua a dargli problemi a causa dell’altro tumore esistente. Ciò potrebbe essere dovuto anche al gonfiore. La sua gola continua ad aver bisogno di essere curata. Preghiere per questo, per favore. 😣

3. Singhiozzo: per quasi metà della giornata negli ultimi giorni, il povero Oz ha avuto un forte singhiozzo che si rifiuta di andarsene. Il dottor pensa che ciò possa essere dovuto a danni ai nervi del tubo respiratorio. Ha bisogno di preghiere anche per questo. E’ difficile dormire con il singhiozzo! 😩

Ma nonostante tutto questo, siamo tutti felici che sia vivo e sano di mente! Grati che sia qui con noi e che ce l’abbia fatta! 😅

Guardarlo mi ispira personalmente. E’ come un guerriero che rifiuta di mollare. Come lo fa?! Glielo ho chiesto e lui ha detto: un Dio mi ha ridato il respiro. 🤣😂

Grazie mille per le vostre preghiere, pensieri e calorosi auguri. Vi vogliamo bene”

Annie Lobert (moglie di Oz Fox)

Kings Of Dust: il cantante Michael Beck lascia

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Kings Of Dust di Greg Chaisson (Badlands, Red Dragon Cartel) hanno comunicato che il cantante e e co-fondatore della band, Michael Beck, ha lasciato.

Il gruppo si è formato per la prima volta intorno al 2012 e ha pubblicato il disco di debutto omonimo nel Marzo 2020.

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Rough Justice: DDR Music Group pubblica il disco inedito

09 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

DDR Music Group (ex Demon Doll Records) ha collaborato con i Rough Justice per rilasciare finalmente le epiche registrazioni dei bad boys di Hollywood per la prima volta in assoluto.

Formati nel 1989 nel cuore di Tinseltown dal bassista Stacey Grave e dal chitarrista A.J. Mitchell, i Rough Justice furono presto completati con il cantante Randy Vandall ed il batterista Randy Allen. La formazione così composta diede il via alle danze sul palco del Troubadour nel 1990, all’insegna di quello che i presenti definiscono tutt’oggi un perverso spettacolo teatrale, completo di sbarre da galera e luci di sirene.

I Rough Justice erano una band grezza e diretta, che rappresentava il lato della vita reale di Hollywood ed i pericoli che si nascondevano dietro ogni angolo. Ma dopo tre anni di onorata e costante presenza nei locali della Strip, nel 1993 i musicisti decisero di separarsi.

L’8 Agosto 2001, arrivò il momento di piangere la morte di Vandall e – tredici anni dopo – un Viper Room esaurito ha visto i membri rimanenti rendergli omaggio, con i cantanti di Legs Up, Bad Blood, Wikked Gypsy, Black Cherry e Hardly Dangerous che si sono alternati dietro al microfono.

I Rough Justice hanno comunque in qualche modo lasciato il segno su Hollywood, e tutto ciò che è stato è ora incluso in questo CD, rimasterizzato digitalmente e confezionato con un booklet di 8 pagine.

TRACKLIST
01. Good Ol’ Days
02. Cheap Justice
03. Too Good For Me
04. Is This Really Love
05. Suicide Johnny
06. Dance Like Fire
07. 1000 Tears
08. Dance Like Fire (live feat. Stef Loy from Wikked Gypsy)
09. Livin’ On The Run (live feat. Jeff Blood from Bad Blood)
Bonus Track:
10. Livin’ On The Run