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01 Aprile 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Pride & Joy Music ha annunciato la firma del cantante tedesco e vincitore di Voice Of Germany Senior 2019, Dan Lucas. L’artista sta attualmente lavorando ad un nuovissimo disco solista – il suo primo dal 1996 – che sarà completato presto e vedrà la luce il 22 Ottobre 2021, anticipato dal lancio di tre singoli.
“Sono molto felice e onorato di poter pubblicare il mio nuovo album per Pride & Joy Music, con canzoni che raccontano molto della mia vita fino ad ora!”, ha esclamato il vocalist.
Dan Lucas divenne famoso per la prima volta nella Repubblica Democratica Tedesca all’inizio degli anni Ottanta come frontman di diversi gruppi rock tedeschi di successo. Dopo la sua fuga dalla RDT, si trasferì a Berlino Ovest dove divenne presto il cantante dei Karo, che rilasciarono l’album Heavy Birthday (Frontrow/Warner) nel 1988 e andarono in Tour con Meat Loaf.
Dopo lo split della band nel 1989, Lucas si trasferì a Monaco e negli anni successivi pubblicò due dischi da solista per l’etichetta canadese Marlboro Music, ovvero Canada nel 1992 e 2000! nel 1995. Il singolo di successo Heart Of America da Canada – registrato a Vancouver con i musicisti dei Loverboy e con Manny Charlton dei Nazareth – venne in seguito utilizzato per uno spot di McDonald’s.
Nel 1993, Dan vinse l’Eurovision Song Contest ad Istanbul, Turchia, con il brano Canadian Dream. Numerosi ospiti – tra cui Robin Beck, Lisa Dalbello, John Pierce, Kane Roberts, Michael Landau e Reb Beach – sono apparsi sull’album 2000!. Questo disco venne registrato a Burbank, California, ed includeva la traccia Close Your Eyes And Say Goodbye, che Lucas aveva scritto insieme a Desmond Child. Nel 1996, il cantante passò all’etichetta Arcade e pubblicò l’album News nello stesso anno.
Arrivando velocemente al 2018/2019, Lucas ha vinto il casting show Voice Of Germany Senior, che gli ha portato dopo tanti anni un’enorme attenzione sia da parte dei fan che dei media. Successivamente, si è unito al Tour Rock Meets Classic 2019 ed ha pubblicato una cover del grande successo dei Journey, Don’t Stop Believin’, tramite Universal Music Germany.
01 Aprile 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I Backwood Spirit sono stati fondati ad Örebro, Svezia, nel 2014 dal chitarrista e songwriter Kent Engström, a cui si sono poi aggiunti il batterista Joje Lindskoog (Crossroad Jam), il cantante Göran Edman (Yngwie J. Malmsteen, John Norum), il bassista Niclas Boson ed il tastierista Tobias Åslund, in seguito sostituito da Peter Emilson.
L’album omonimo del gruppo è stato pubblicato da Pride & Joy Music nell’Aprile 2017 ed ha ricevuto ottimi feedback sia dalla stampa che dai fan. Da allora, è stata scritta nuova musica ed i Backwood Spirit stanno ora per tornare (23 Aprile) con il loro secondo lavoro, intitolato Fresh From The Can.
Questa è la prima release con il nuovo membro della band Mats Berglund al basso e – ancora una volta – mette in mostra in modo impressionante le influenze provenienti dai generi Classic Rock e Bluesy Hard Rock.
Fresh From The Can è stato registrato al Zone 17 e prodotto da Kent Engström, Joje Lindskoog e Kari Malm. Sound engineering e mixing curati da Kari Malm.
Disponibile il primo singolo Witchwood.
01 Aprile 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Chris Bay – frontman dei power metallers Freedom Call – eseguirà uno spettacolo gratuito in livestream questo Sabato 3 Aprile alle 20:00 CET/14:00 EST.
Il cantante suonerà brani del suo album solista di Melodic Rock, Chasing The Sun, e diversi pezzi della sua band in acustico. Il tutto inframezzato da racconti di vita, di passione e di convinzioni personali.
Per guardare la performance è possibile collegarsi tramite YouTube a questo link, con la possibilità di effettuare donazioni all’artista ed al suo team.
01 Aprile 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I Mad Symphony hanno annunciato il loro album di debutto omonimo, in uscita il 13 Maggio in tutto il mondo tramite MR Records; qui sotto è disponibile il primo singolo della band, Truth In The Shadows.
“Non è finita, mai finita…finché non lo faremo di nuovo!”: è il grido di battaglia dei prog melodic rockers di Vancouver, contenuto nel loro prossimo singolo Do It All Over Again. Mentre canalizzano il suono di gruppi rock classici come AC/DC, The Who e Led Zeppelin, i Mad Symphony infondono le loro canzoni di elementi moderni con chitarre heavy, tastiere elaborate e massicce armonie vocali, per creare un sound finale che è allo stesso tempo contemporaneo e immediatamente riconoscibile dagli appassionati di musica di tutte le età.
Il direttore della label, Peter Hoffmann, afferma: “MR Records è entusiasta ed orgogliosa di aver fatto firmare gli hard rockers canadesi Mad Symphony ed estremamente entusiasta di pubblicare il loro album di debutto. Questo disco vi porta in un viaggio attraverso una grande musicalità, con un messaggio reale per il mondo di oggi. Certamente, un album in cui la label crede pienamente”.
Mad Symphony è il risultato di una collaborazione tra musicisti affermati e professionisti, che collettivamente hanno molti anni di esperienza nel songwriting, nella registrazione e nei Tour a livello internazionale con vari artisti. Formato dalle ceneri della grunge metal band di Seattle, Soulbender (che comprendeva anche Michael Wilton dei Queensryche alla chitarra), gli amici e collaboratori di una vita Dave Groves (chitarra) e Wes Hallam (batteria) si sono uniti al polistrumentista/produttore/ingegnere del suono Ted Tosoff (Blue Voodoo) nel 2018 per iniziare questo nuovo progetto. A loro si sono aggiunti il potente cantante Kevin Wright (The Wilds), il tastierista Mike Russell (Sweeney Todd) ed il bassista Amrit Prasad (Assault).
01 Aprile 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Nell’ultimo numero di Rock Candy Magazine, l’editore HoJo intervista l’uomo che quasi sostituì il leggendario frontman degli AC/DC, Bon Scott, dopo la sua prematura scomparsa nel 1980.
Steve Burton era un semi-sconosciuto cantante di Birmingham, in Inghilterra, che si guadagnava da vivere lavorando come roadie per un certo numero di band, tra cui i Judas Priest. Due suoi amici, Terry Lee e Keith Evans, lavoravano proprio per gli AC/DC: Terry come direttore delle luci e Keith come tecnico della chitarra di Angus Young. Quando Bon morì il 19 Febbraio 1980, entrambi suggerirono Burtie per il posto vacante di vocalist.
“Andai a Londra per fare un provino per la band”, conferma Burtie nell’intervista. “Andavo d’accordo con tutti e pensavo di aver fatto bene, ma per non so quale motivo non ebbi il posto, che alla fine andò a Brian Johnson, ovviamente. Ma dovevo aver fatto una buona impressione al gruppo, perché subito dopo ricevetti una telefonata che mi chiedeva se fossi interessato a lavorare con Angus ed il nipote di Malcolm Young, Stevie. Stavano mettendo insieme una nuova band a Birmingham e mi dissero che Malcolm avrebbe dovuto contattarmi”.
Stevie e Burtie finirono per formare gli Starfighters e nel giro di tre mesi alla band fu offerto il supporto per la tappa britannica del Back In Black Tour degli AC/DC. Malcolm fu così impressionato dal gruppo che finì per lavorare con gli stessi Starfighters su un demo, che portò la formazione a firmare per Jive Records.
Gli Starfighters registrarono due album per l’etichetta – l’omonimo del 1981 e In-Flight Movie del 1982 – ma il successo si rivelò sfuggente e il gruppo presto si sciolse.
31 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il cantante Myles Hunter (Avalon), il bassista Martyn Jones ed il chitarrista Rob Kennedy fondarono nel 1979 il gruppo Michael Fury, basato su un personaggio del racconto di James Joyce, The Dead. Dopo aver suonato una buona quantità di concerti in Canada, i musicisti decisero di sciogliere la band nel 1983, salvo tornare un anno dopo, quando i tre incontrarono il tastierista Howard Helm (ex Zon) ed il batterista Dave Mihal.
La formazione così composta firmò subito dopo per una piccola etichetta locale ed il debutto Affairs In Babylon uscì nel 1984. Seguì un lungo Tour in patria, ma a causa di una certa confusione di identità tra il monicker della band Michael Fury ed il nome proprio di Myles Hunter, la situazione divenne presto difficile.
La label cercò infatti di commercializzare il gruppo come un progetto solista, il che non andava bene per tutti gli altri musicisti coinvolti. Così, quando i Michael Fury ricevettero un’offerta da una major con sede negli Stati Uniti, decisero di riacquistare i diritti del loro album, di rimixare e registrare nuovamente la maggior parte delle canzoni e di aggiungere cinque nuovi pezzi. Ai ragazzi si unì il nuovo batterista Brian Doerner (Helix) ed Affairs In Babylon all’epoca fu ristampato sotto il nome della band Refugee.
Affairs In Babylon dei Michael Fury sarà a breve (28 Maggio) per la prima volta in assoluto disponibile su CD come limited edition di 1000 copie, con liner notes redatte da Dave Reynolds e rimasterizzazione digitale curata da Anthony Panacci.
31 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il Van Halen Store sta vendendo in questi giorni un magazine di 96 pagine ricche di contenuti di Eddie Van Halen, comprese dozzine di foto.
Il tributo è un perfetto oggetto commemorativo e da collezione per ogni fan del leggendario chitarrista.
31 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Frontiers Music Srl pubblicherà in CD/DVD, Blu-ray ed LP il primo album dal vivo dei finlandesi One Desire, One Night Only – Live In Helsinki, l’11 Giugno; qui sotto, il filmato del brano After You’re Gone.
Nel Marzo 2020, i One Desire sono andati in Tour con la The Night Flight Orchestra in Europa a supporto del loro secondo disco, Midnight Empire. La Tournèe è stata purtroppo interrotta dalla pandemia di COVID-19 e sfortunatamente – una volta tornati a casa – i ragazzi della band si sono resi conto di aver tutti contratto il virus. Il tutto si è poi per fortuna risolto senza gravi conseguenze.
Sebbene l’uscita di Midnight Empire abbia avuto tutto il successo possibile in quel momento, date le complicate circostanze che circondano l’uscita di un disco a causa dei vari blocchi territoriali in Europa, i One Desire avevano ancora il desiderio di mostrare ai fan come queste nuove canzoni suonavano dal vivo. Mentre loro ed il resto del mondo si sono adattati ad una nuova realtà in termini di esibizioni live, l’idea di un prodotto speciale unico nel suo genere si è avverata ed una registrazione dal vivo è stata catturata il 3 Ottobre 2020 ad Helsinki, presso l’On The Rocks Club. Con un pubblico minimale – come richiesto per gli eventi dal vivo in questi giorni – la band ha dato il via ad una selezione dei suoi brani più amati ed acclamati.
One Night Only – Live In Helsinki include anche una serie di interessanti contenuti bonus.
TRACKLIST
“Shadowman”
“Apologize”
“Down And Dirty”
“Heroes”
“Godsent Extasy”
“This Is Where The Heartbreak Begins”
“Only When I Breathe”
“Falling Apart”
“After You’re Gone”
“Whenever I’m Dreaming”
“Hurt”
“Buried Alive”
One Desire:
André Linman – lead vocals, guitars
Jimmy Westerlund – guitars, background vocals
Ossi Sivula – drums
Jonas Kuhlberg – bass
30 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Dopo 36 anni di assenza dal mercato discografico, tornano i melodic rockers Proud con un nuovo album di 10 potenti canzoni, intitolato Second Act ed in uscita il 28 Maggio via AOR Heaven.
I Proud vennero fondati a Landskrona, Svezia, nel 1982 con il nome di Burn ed erano una delle tante band di Hard Rock nate a metà degli anni Ottanta. Il gruppo cambiò presto il proprio monicker, realizzando un album, Fire Breaks The Dawn, per la EMI prodotto da Caj Högberg. Una release rara e ricercata da tutti i collezionisti appassionati di Rock e Metal Classico degli Eighties. Il disco ebbe successo in Giappone e in alcune parti del Sud America.
Nel 2019, due dei membri della formazione originale hanno deciso di ricominciare, scrivendo e registrando nuove canzoni e firmando un accordo con AOR Heaven. Second Act è stato inciso con l’aiuto di Richard Larsson presso l’Handsome Hard Studio 1 & 2, prodotto dagli stessi Proud e mixato e masterizzato da Erik Mårtensson al Mass Destruction Production, con mixaggio aggiuntivo di Thomas “Plec” Johansson presso The Panic Room.
Disponibile il clip ufficiale del singolo Sail Away.
TRACKLIST
01. Sail Away
02. Broken Dreams
03. Magic
04. Born For Your Love
05. Crying In The Night
06. Dangerous
07. Higher
08. Hold On
09. I’m Ready
10. Fly Like An Eagle
Proud:
Anders Magnell – lead vocals, guitars, backing vocals
Roberth Horvath – bass, backing vocals
Mats Christiansson – drums, backing vocals
Additional Musician:
Richard Larsson – keyboards
30 Marzo 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Welcome To Hell – in uscita il prossimo 28 Maggio – è il follow-up dell’acclamato album Wooden Box di Tommi “Tuple” Salmela, pubblicato nel 2020 tramite AOR Heaven.
La Finlandia è famosa per le sue radici Heavy Metal, ma c’è sempre stata anche una forte comunità Melodic Rock/AOR, con artisti e band che fanno affidamento non solo su riff pesanti, ma anche su melodie forti e tastiere onnipresenti. Tuple è un buon esempio di tutto questo, con le sue canzoni orecchiabili, le sue armonie gradevoli e la sua arte raffinata.
Ancora una volta, i brani – come nel precedente album – sono stati scritti da Riitis, buon amico e compositore di fiducia di Tommi. Ma a differenza di Wooden Box, che era basato sui testi sulla vita di Salmela, questa volta la band dà un’occhiata agli angoli bui nei corridoi del potere, alla lotta con le relazioni e porta l’ascoltatore in un viaggio nel Colorado della fine del XIX secolo, ad Aspen – il parco giochi dei ricchi e dei potenti – che una volta era un luogo selvaggio dove minatori, pistoleri, indiani e prostitute erano un inquietante mix di persone durante la Silver Rush.
TRACKLIST
01. Welcome To Hell
02. Hold On To Me
03. 1-2-3-4 Go!
04. So Damn Cruel
05. Pride
06. Stay
07. Not Enough To Love Me
08. Hiding In Plain Sight
09. Survive
10. Lies Grow Lies
11. Silver
The Band:
Tommi “Tuple” Salmela – vocals and backing vocals
Tom Rask – drums
Jykä Sirainen – bass
Riitis – guitars,keys and backing vocals
Noora Louhimo (Battle Beast) – guest vocals on ‘Survive’
Tony Kakko (Sonata Arctica) – additional backing vocals
Janne Tolsa – mixing, mastering and additional keys
Erkka Korhonen – guitar solos on 5 songs