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19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Mentre i Black Crowes si preparano a tornare on the road per continuare il loro reunion Tour di successo, il frontman del gruppo, Chris Robinson, ha lasciato intendere che il loro ritorno potrebbe rivelarsi più di un semplice esercizio di nostalgia.
Chris ha infatti rivelato che lui ed il fratello chitarrista Rich hanno collaborato alla scrittura di 20 nuove canzoni, precisando tuttavia di non sapere se il mondo in generale riuscirà mai a sentirle.
“Non abbiamo molta fretta di entrare in studio”, ha ammesso il cantante al conduttore televisivo/radiofonico Eddie Trunk nel suo spettacolo su SiriusXM, Trunk Nation. “Il nostro obiettivo è intanto questo Tour, per celebrare la band e quello che abbiamo fatto in passato. Poi si vedrà…”.
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
L’etichetta australiana MelodicRock Classics ha avuto l’opportunità di lavorare con l’acclamato songwriter Chris Farren per l’uscita di una compilation di 2 dischi dei suoi demo da solista, tutti ufficialmente inediti in precedenza.
Con l’intenzione di avviare MRC, il proprietario Andrew McNeice è andato dal suo grande amico e rispettatissimo A&R guru Magnus Soderqvist in Svezia per chiedere aiuto a contattare alcuni dei nomi sulla hit list di possibili uscite della label e per il suo contributo su altri progetti “perduti”.
Uno di quei nomi in cima alla lista era per l’appunto Chris Farren, un ottimo cantante che a quanto pare ha passato molti anni a far suonare bene gli altri, senza mai pubblicare un disco a suo nome. Magnus ha rintracciato Chris ed è iniziata una discussione su come rendergli omaggio nel miglior modo possibile. Le canzoni di In So Many Words sono il risultato e saranno disponibili dal 13 Agosto.
Tutte le tracce provengono dagli archivi peronali dell’artista e sono un totale di 25, con il completo trattamento di rimasterizzazione operato da Jeff K. Northrup, con il contributo diretto dello stesso Farren lungo la strada.
Attingendo alle influenze dell’era dei cantautori della fine degli anni Settanta e combinandole con il suono elegante di L.A. e Ventura Boulevard dei primi Ottanta, Chris ha creato un sound che era unicamente suo. Dopo decine di temi cinematografici, jingle e contratti discografici, si è buttato in una carriera che era più dietro le quinte, scrivendo e producendo canzoni per gli altri. I suoi brani sono stati registrati da nomi del calibro di Greg Allman, Michael McDonald, Air Supply, Rascal Flatts, The Backstreet Boys, Deana Carter, Trace Adkins, 98 Degrees, Olivia Newton-John e moltissimi altri.
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il 17 Giugno, i Kings Of Chaos – la super cover band con una line-up principale e musicisti ospiti a rotazione – si sono esibiti all’Inn Of The Mountain Gods Resort and Casino di Mescalero, nel New Mexico.
I clip qui sotto presentano dapprima Dee Snider (Twisted Sister), Warren De Martini (RATT), Gilby Clarke (ex Guns N’Roses), James Lomenzo (ex Megadeth) e Kenny Aronoff (John Mellencamp, Willie Nelson) che eseguono il classico dei RATT, Wanted Man, e poi Robin Zander dei Cheap Trick e Jack Blades dei Night Ranger mentre interpretano Hello There e Don’t Tell Me You Love Me.
SETLIST
“Hello There” (Cheap Trick)
“Surrender” (Cheap Trick)
“I Want You To Want Me” (Cheap Trick)
“Don’t Tell Me You Love Me” (Night Ranger)
“High Enough” (Damn Yankees)
“Wanted Man” (Ratt)
“Highway to Hell” (AC/D )
“I Wanna Rock” (Twisted Sister)
“Knockin’ on Heaven’s Door” (Bob Dylan)
“Ain’t That a Shame” (Fats Domino)
“Dream Police” (Cheap Trick)
“Brown Sugar” (The Rolling Stones)
“Sister Christian” (Night Ranger
“You Can Still Rock in America” (Night Ranger)
“Round and Round” (Ratt)
“We’re Not Gonna Take It” (Twisted Sister)
“Won’t Get Fooled Again” (The Who)
“Rock N Roll” (Led Zeppelin)
“Come Together” (The Beatles)
“Whole Lotta Love” (Led Zeppelin)
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Per la prima volta nei suoi oltre 35 anni di storia come cantante e frontman dei KIX, Steve Whiteman pubblicherà il suo disco di debutto da solista, You’re Welcome, previsto sul mercato il 2 Luglio. L’album di 12 canzoni è stato co-prodotto da Whiteman insieme ai suoi fidati collaboratori Brad Divens, Jimmy Chalfant e Bob Paré, registrato e mixato da Divens al Fixintogetmixin Studio.
Sebbene la recente pandemia abbia sostanzialmente fatto saltare l’ultimo anno di Tournée dei KIX, ha dato a Steve la possibilità di stabilirsi a casa per un periodo di tempo e di riposo vocale, i cui risultati sono incanalati direttamente nella scrittura e nella registrazione di You’re Welcome.
“Non aver potuto suonare per più di un anno mi ha dato l’opportunità di stare insieme ad alcuni amici e fare un album di queste canzoni”, ha detto il vocalist. “E’ stato fantastico avere qualcosa da fare durante il COVID. Ci siamo divertiti tutti a realizzare questo disco e ne sono molto orgoglioso!”. You’re Welcome è pieno zeppo di canzoni di Hard Rock classico. “Mi sono accorto abbastanza presto che questa musica non era roba dei KIX e che sarebbe stata sicuramente più per una mia cosa da solista”, ha concluso.
Che si tratti dell’armonica schizofrenica di Bad Blood, della bluesy Lightning Bolt, della catchy Do Me Like You Done Me Before, della schietta e un po’ malinconica Kid Dynamite (tributo al chitarrista Ronnie Younkins che sta attraversando un altro periodo di riabilitazione per curarsi dalla sua dipendenza) o della vigorosa Tug Of Luv, You’re Welcome aggiunge un altro entusiasmante capitolo alla leggendaria eredità registrata da Steve Whiteman.
TRACKLIST
“Easy”
“Talking Bout Luv”
“Get The Wild Out”
“Shock”
“Prick Teaser”
“Bad Blood”
“Kid Dynamite”
“Lightning Bolt”
“Strip”
“Tug Of Luv”
“Do Me Like You Done Me Before”
“Shook Me In My Shoes”
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I Want To Know What Love Is, Cold As Ice, Waiting For A Girl Like You, Hot Blooded, Juke Box Hero: gli anthem senza tempo dei Foreigner includono dieci album multi-platino e 16 dischi statunitensi da Billboard Top 30.
Acclamato universalmente come uno dei gruppi rock più famosi al mondo, con un formidabile arsenale musicale che continua ad effettuare Tour sold-out e a vendere album, i Foreigner ora riportano questi successi sui palchi di tutto il pianeta con l’annuncio di un Tour di concerti di 121 date in 16 Paesi. La tappa statunitense da poco comunicata porterà il gruppo in 71 città in 42 Stati, mentre le date del 2022 verranno annunciate a Novembre.
Il membro fondatore, chitarrista e songwriter Mick Jones afferma: “La musica dal vivo è al centro di ciò che facciamo e sono entusiasta di essere di nuovo on the road e di visitare così tanti posti prossimamente. Non vedo l’ora di vedervi tutti là fuori!”.
Il cantante Kelly Hansen aggiunge: “Non vedo l’ora di rimettere i piedi sul palco con la folla davanti a noi! Ho letto e sentito così tanto su come la gente voglia tornare alla musica dal vivo. E’ un pezzo davvero importante del tessuto di cui facciamo parte e non vediamo l’ora di uscire e reclamare questo pezzo delle nostre vite!”.
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I leggendari rockers Foghat – Roger Earl (membro fondatore/batteria), Bryan Bassett (chitarra solista, precedentemente con Wild Cherry e Molly Hatchet), Charlie Huhn (chitarra e voce solista, precedentemente con Ted Nugent, Gary Moore, Victory e Humble Pie) e Rodney O’Quinn (basso, precedentemente con la Pat Travers Band) – celebrano 50 anni di Rock’n’Roll con 8 Days On The Road, una performance live di 14 tracce che sarà pubblicata in un doppio pacchetto CD/DVD il 16 Luglio sulla loro etichetta personale Foghat Records, distribuita da Select-O-Hits (che fa parte della famiglia Sun Records ed è di proprietà del figlio e nipote di Sam Philips). Qui sotto, il video della canzone Road Fever.
Registrato il 17 Novembre 2019 al Daryl’s House Club di Pawling, NY, questo live presenta i più grandi successi del gruppo, tra cui Slow Ride, I Just Want To Make Love To You, Fool For The City e tanti altri.
Come spiega Roger Earl, “otto giorni on the road sono più come 80.000 giorni on the road per noi, ma va bene, amo il mio lavoro! E’ stato un cambiamento e un vero piacere suonare in questo particolare piccolo spazio. Ho spiegato ad un paio di persone sedute davanti mentre stavamo per salire sul palco che sudiamo molto e che avrebbero potuto voler finire di mangiare. Hanno solo sorriso e detto: siamo pronti! E anche noi!”.
“Suonare in un piccolo locale intimo come il Daryl’s Club è stato davvero divertente ed è un qualcosa che non facciamo spesso”, afferma Bryan Bassett. “Combina questo con il fatto che questo locale è stato messo a punto per l’acustica dai professionisti della registrazione in loco e questo è diventato un ottimo posto per noi per suonare e registrare”.
Mentre il bassista Rodney O’Quinn condivide: “Nel 2019, eravamo decisamente all’altezza del titolo, 8 Days On The Road. Avendo suonato al Daryl’s House una volta, ricordo che era una stanza dal suono davvero eccezionale. L’energia nel locale quella notte era elettrica e la band ha dato il massimo!”.
E Charlie Huhn conclude: “Suonare in un club intimo è molto più energico ed eccitante, perché – come artista – quando sei vicino al pubblico è come se fossi davvero lì con loro e loro sul palco con te. Questa vicinanza si nutre di te per tirare fuori il meglio, che è una sensazione molto bella. Dopo aver suonato in scenari più grandi come fiere, Festival, casinò e teatri, è stato davvero fantastico essere proprio lì attaccati al pubblico. La vicinanza conferisce un’atmosfera particolarmente esuberante e contagiosa, e questo spettacolo non ha fatto eccezione”.
Formati nel 1971 quando “Lonesome” Dave Peverett e Roger Earl hanno lasciato la blues band britannica Savoy Brown, i Foghat hanno ottenuto otto dischi d’oro, uno di platino ed uno doppio platino. Negli anni, hanno continuato a pubblicare nuova musica e non hanno mai smesso di fare Tournée e registrare, anche se ci sono stati diversi alti e bassi e vari cambi di formazione. Purtroppo hanno perso Dave Peverett nel 2000, Rod Price nel 2005 e Craig McGregor nel 2018, ma il batterista fondatore Roger Earl ha mantenuto in vita l’eredità musicale del gruppo.
I Foghat hanno già iniziato a lavorare su un nuovo studio album in uscita nel 2022.
TRACKLIST
“Drivin’ Wheel”
“Road Fever”
“Stone Blue”
“Fool For The City”
“It Hurts Me Too”
“Take Me To The River”
“Home In My Hand”
“8 Days On The Road”
“Chateau Lafitte ’59 Boogie”
“I Just Want To Make Love To You”
“Chevrolet”
“Maybellene”
“Play That Funky Music”
“Slow Ride”
19 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I melodic rockers britannici Blood Red Saints sono tornati all’etichetta Frontiers, che aveva lavorato con loro nel 2015 in occasione del disco di debutto. Il 6 Agosto uscirà il quarto album della band, Undisputed, ed è già online il primo singolo/video della release, Heaven In The Headlights.
Musicalmente, l’album è un ritorno allo stile Melodic Rock ascoltato nel debut, Speedway, che gli era valso il plauso dei fan e della critica. “Heaven In The Headlights è la canzone che ha definito la direzione di questo album”, spiega il cantante Pete Godfrey. “Abbiamo scritto questo pezzo e sapevamo di avere il primo singolo. Abbiamo cercato di portare un’atmosfera piacevole in un mondo che ha bisogno di un po’ di divertimento. Undisputed rappresenta ciò che i Blood Red Saints sanno fare meglio e non potremmo essere più orgogliosi di questo lavoro”.
Scritto durante la pandemia di COVID-19, il full-length è stato inciso nell’home studio del chitarrista Lee Revill. “Non avevamo intenzione di scrivere un certo tipo di disco; abbiamo solo portato le idee sul tavolo ed è capitato che fossero melodiche”, ha spiegato il guitar player.
I Blood Red Saints sono stati messi insieme alla fine del 2014 da Pete Godfrey e dal bassista Rob Naylor della band Angels Or Kings, che si sono messi subito al lavoro scrivendo il loro album di debutto. La ricerca di un nome si è conclusa con la scoperta casuale di una squadra semi-leggendaria di Speedway, per l’appunto The Blood Red Saints, che si è formata alla fine degli anni Venti a Brooklyn, New York.
James Martin dei Vega è stato determinante nel far firmare al gruppo un contratto con Frontiers per il debut. Lui – con il fratello gemello Tom – ha anche co-scritto due canzoni della release, con Harry Hess (Harem Scarem) che si è preso cura del mastering.
I Blood Red Saints hanno poi registrato altri due lavori ben accolti, Love Hate Conspiracies e Pulse, per AOR Heaven, ma ora sono tornati in Frontiers per il nuovo Undisputed.
TRACKLIST
“This Ain’t A Love Song”
“Love Like War”
“Heaven In The Headlights”
“Breathe Again”
“Caught In The Wreckage”
“Karma”
“Come Alive”
“Alibi”
“Undisputed”
“Complete”
“All I Wanna Do”
Blood Red Saints:
Pete Godfrey – Vocals, Bass
Lee Revill – Guitar
Neil Hibbs – Guitar
Andy Chemney – Drums
17 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
COMUNICATO STAMPA Burning Minds Music Group
Art Of Melody Music & Burning Minds Music Group sono entusiasti di annunciare il rilascio di Wait For Me, secondo singolo estratto da Of Poetry And Silent Mastery, nuovo album ufficiale dei Platens. ll video è stato diretto, filmato e prodotto da Dario Grillo.
L’uscita di Of Poetry And Silent Mastery è prevista per il prossimo 23 Luglio 2021 tramite Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group. Una speciale edizione limitata di sole 30 copie, a cura di Outward Styles, sarà disponibile esclusivamente sullo shop online dell’etichetta. La grafica è stata curata da Aeglos Art (Wheels Of Fire, Airbound, Raintimes, Alchemy, Room Experience), mentre nel booklet saranno presenti liner note introduttive a cura di Pippo “Sbranf” Marino (Metal.it). Un’edizione giapponese dedicata, con due bonus track esclusive, uscirà invece il 21 Luglio 2021 tramite Marquee/Avalon.
17 Giugno 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Recentemente intervistato da Sleaze Roxx, Paul Shortino ha rivelato che i King Kobra stanno registrando un nuovo disco.
L’ultimo studio album della band risale al 2013, quando la formazione che vedeva Shortino affiancato da Carmine Appice alla batteria, Johnny Rod al basso e Mick Sweda e David Michael Philips alle chitarre, ha pubblicato l’album II.
Riguardo al prossimo full-length, Paul ha spiegato: “Beh, è la band di Carmine Appice e c’è un accordo firmato con Cleopatra. Avremo anche il vinile ed il titolo è Music Is A Piece Of Art. L’artwork dell’album è fantastico! La title-track è davvero una grande canzone. Ho scritto i testi e la musica è sempre stata lì quando nessun altro c’era. E’ stata la mia migliore amica. Sono cose del genere con cui tutti possono relazionarsi. La musica è un’opera d’arte nelle tue orecchie, direttamente nel tuo cuore. Non sarà comunque il tipico album degli anni Ottanta. C’è un po’ di atmosfera più Seventies”.
Per quanto riguarda i musicisti coinvolti, Shortino ha poi raccontato: “Ci sono il bassista Johnny Rod e il chitarrista Robbie Lochner, perché Mick Sweda è legato ai BulletBoys. E non penso che ci sarà David Henzerling (aka David Michael Philips). Penso che avremo Rowan Robertson. Lui è stato coinvolto da Carmine. Stava pubblicando altra roba e sembra che Frontiers volesse un altro disco dei King Kobra”.
17 Giugno 2021 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli
I Journey – la cui formazione attuale include il chitarrista Neal Schon, il tastierista Jonathan Cain, il cantante Arnel Pineda, il bassista Randy Jackson, il tastierista/cantante Jason Derlatka e il batterista Narada Michael Walden – pubblicheranno il loro attesissimo nuovo singolo Giovedì 24 Giugno.
Un messaggio online della band afferma: “I Journey sono entusiasti di condividere due annunci! Ci esibiremo all’iHeartRadio Music Festival di Las Vegas, Nevada, il 18 Settembre. I biglietti saranno disponibili da Venerdì 25 Giugno su JourneyMusic.com! E rilasceremo una nuova canzone Giovedì 24 Giugno! Chi è pronto per la nuova musica dei Journey?!”.