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23 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il frontman degli Stryper, Michael Sweet, ha annunciato che sarà costretto a saltare il suo show solista di Natale negli States a causa di un intervento a cui si dovà sottoporre per un distaccamento della retina dell’occhio sinistro.
Il cantante dovrà stare steso e a riposo per due settimane dopo l’operazione e quindi ha preferito annullare tutti i prossimi programmi.
23 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
COMUNICATO STAMPA
Sneakout Records e Burning Minds Music Group sono lieti di annunciare la firma con gli hard-rocker italiani Simple Lies, per la pubblicazione del nuovo album Millennial Zombies.
I Simple Lies nascono a Bologna nel 2006, ma solo nel 2012 trovano una stabilità di formazione. Il primo album No Time To Waste ottiene un ottimo riscontro fra pubblico e critica di settore, permettendo alla band di intraprendere un’ intensa attività live in tutta Italia ed Europa. Nel 2015 esce il secondo lavoro Let It Kill, anch’esso ben accolto da critica e pubblico, e supportato da una lunga serie di concerti.
Nel corso della loro carriera, i Simple Lies hanno suonato in tutta Italia, Ucraina, Russia, Spagna, Francia, Lituania e Lettonia, anche in apertura ad artisti importanti come Skid Row, Angra, Wednesday 13, Nashville Pussy, Almah, Girlschool, Secret Sphere ed altri. Nel 2016, il chitarrista Lello lascia il suo posto a Jam, amico di lunga data e roadie del gruppo. Nel 2018 la band sospende le attività live per concentrarsi sulla stesura del nuovo album Millennial Zombies, di cui nel 2020 esce il primo singolo 5 6 7 Hate!.
Nell’Autunno 2021, i Simple Lies firmano con Sneakout Records/Burning Minds Music Group per la pubblicazione del disco, prevista per i primi mesi del 2022.
Simple Lies:
Alessandro Rubino: Voce
Alberto Molinari: Chitarra
Jam Bognanni: Chitarra
Ash Saboori: Basso
Zak Zucchini: Batteria
Web/Social Links:
https://www.facebook.com/simpleliesofficial
https://www.instagram.com/simpleliesofficial
https://www.burningmindsgroup.com/sneakout
https://www.facebook.com/sneakoutrecords
https://www.instagram.com/burning_minds_music_group
23 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Frontiers Music Srl ha annunciato l’uscita di All The Way, l’album di debutto dei Kraemer (image credit Frans Rinne), per il 28 Gennaio. Il gruppo è una nuova collaborazione musicale che vede il vocalist finlandese Erik Kraemer (Simulacrum) applicare la sua voce a canzoni di Hard Rock melodico nel classico stile scandinavo. Disponibile il video del primo singolo del disco, Tonight.
Assieme al cantante ci sono Alessandro Del Vecchio al basso, tastiere e cori, Andrea Seveso (Robin McAuley) alle chitarre e Michele Sanna (Brother Against Brother) alla batteria. Con una serie di tracce scritte da Del Vecchio, Marco Sivo, Pete Alpenborg (ex Arctic Rain), Kristian Fyhr (Seventh Crystal), Jan Akesson (Infinite & Divine), Ulrick Lönnqvist, Fabio Dessi e Carmine Martone, ed un’ottima produzione del sempre più richiesto Del Vecchio, questo lavoro metterà in mostra il talento di uno dei vocalist emergenti più in voga della scena europea e sarà sicuramente di alto gradimento per le orecchie di tutti gli amanti della musica melodica.
Oltre a far parte dei già citati Simulacrum, Erik Kraemer ha collaborato con Timo Tolkki (ex Stratovarius) al progetto Infinite Visions del chitarrista e più recentemente al project Circus Of Rock ideato dal batterista finlandese Mirka Rantanen (Raskasta Joulua, King Company).
L’avventura musicale di Erik è iniziata all’età di otto anni, quando sua madre ha iniziato a portarlo alle prove del coro nella cattedrale di Turku; allo stesso tempo, all’epoca ha cominciato anche lezioni di pianoforte. Alla fine ha cantato per dieci anni nel coro della chiesa e suonato il piano per nove.
La musica classica però non gli piaceva molto, e così ha pian piano iniziato ad ascoltare Hard Rock ed Heavy Metal. Successivamente, Erik si è laureato presso l’Università di Scienze Applicate di Turku con un Bachelor of Social Services nel 2013 e come musicista presso il Conservatorio di Turku nel 2016. Ha recitato in molte produzioni teatrali, e forse il suo ruolo più noto è l’interpretazione del leggendario cantante finnico Rauli Badding Somerjoki.
TRACKLIST
“Moment For Me”
“All The Way”
“The King Will Come”
“Eat Your Heart Out”
“Tonight”
“Take Me Back To”
“How Can I Survive”
“Cold Spell”
“Loving A Stranger”
“I’m In Love Again”
“Forever”
Kraemer:
Erik Kraemer – Vocals
Andrea Seveso – Guitars
Alessandro Del Vecchio – Bass, keyboards, backing vocals
Michele Sanna – Drums
23 Novembre 2021 4 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il bassista Michael Devin – che si era unito ai Whitesnake nel 2010 – non fa più parte della band.
Il frontman David Coverdale lo ha comunicato ieri con la seguente dichiarazione (riassunta): “I Whitesnake ed il bassista Michael Devin hanno deciso di separarsi dopo un decennio di incredibile successo insieme… Auguriamo tutti a Michael ogni successo nella sua vita e in tutti i suoi sforzi futuri”.
Il gruppo ha oggi già annunciato chi prenderà il suo posto: “Signore e signori…ragazzi e ragazze…siamo molto orgogliosi di annunciarvi e di presentarvi tutti il nostro nuovo serpente…o dovrei dire…serpentella!! Per favore, fate un forte Whitesnake choir per dare il benvenuto al tornado irlandese Tanya O’Callaghan!!! Un’artista che sentiamo porterà una musicalità fresca, nuova, eccitante!!!”.
23 Novembre 2021 4 Commenti Denis Abello
MelodicRock.it ringrazia il Fotogiornalista Andrea Forlani che ha curato l’intervista che potete leggere di seguito!
Date un’occhiata al suo sito http://www.andreaforlani.com e seguitelo sulla sulla splendida pagina Instagram: https://www.instagram.com/andreaforlani_photojournalist/
Mancano dieci alle nove quando arriva la fatidica telefonata. Andrea, puoi salire. E allora via, attraverso le cucine come nel più classico dei polizieschi, fino a una stretta scala a chiocciola che sale fino alla saletta più inaccessibile del locale. Il locale è lo Slaktkyrkan, periferia ex industriale di Stoccolma sud, oggi polo del divertimento della capitale svedese, e in quella stanza si cela l’enigma musicale più avvincente dell’anno: Nestor.
Piovuti dal nulla nella vita di noi devoti del melodic rock, con tre singoli che a forza di sentirli ha imparato a memoria anche il mio gatto, si rivelano oggi al mondo lanciando il loro primo album – Kids in a ghost town (qui la nostra recensione) – con un’esibizione live. Apro la porta ed eccoli lì: Tobias (voce), Jonny (chitarra), Marcus (basso), Mattias (batteria) e Martin (tastiere). Tatuaggi in bella mostra e abbigliamento a metà tra divise militari e tute da meccanico: più che su un palco sembrano pronti per salire sul set di un video di quelli cui ci hanno abituato. Ho poco più di cinque minuti, meglio non perdere tempo.
Fatemi capire perché abbiamo tutti le idee un po’ confusi sulla vostra biografia. Nel 1989 avete creato i Nestor… ma poi? Che avete combinato in tutto questo tempo?
Abbiamo continuato a suonare, ma per lo più separatamente, con progetti diversi. In pratica ci siamo presi una pausa di 22 anni e nel 2017 abbiamo ricominciato a fare musica insieme, anche se di un genere un po’ diverso. Circa un anno e mezzo fa ci è venuta voglia di fare un album, ma inizialmente non avevamo un’idea precisa della direzione da prendere. Poi ha prevalso la voglia di salire sulla macchina del tempo e realizzare quel disco che per mancanza di capacità e mezzi non avevamo potuto concretizzare nel 1989. Questo album ha il sound che i Nestor avevano a quel tempo, e ci siamo molto divertiti a tornare alle origini, tra ricordi e nostalgia.
Siete piombati come una bomba nel mondo dell’hard rock melodico: vi aspettavate delle reazioni così positive? Quando avete avuto sentore che ciò che stavate facendo poteva diventare qualcosa d’importante?
A dire il vero non sapevamo cosa aspettarci, ma questo tipo di musica tocca le persone e riporta in vita i ricordi, questo è probabilmente il motivo del nostro successo. I feedback ricevuti dal primo singolo e dal video ci hanno senz’altro fatto ben sperare, ma è dopo aver messo insieme i primi 7-8 pezzi che abbiamo pensato: “this is gonna be a great fucking album!”. Ed è lì che abbiamo incominciato a chiederci: ma che succede se…? Ma che facciamo se…?
E adesso che è successo… che si fa?
Nessuno lo sa! (in coro, ridendo). Beh, di sicuro dobbiamo suonare il nostro primo concerto! Iniziamo con questo e poi vedremo il da farsi.
Nonostante tutto avete però deciso di rimanere indipendenti e non accasarvi con alcuna etichetta discografica. Motivo?
La verità è che non siamo contrari a lavorare con una label per principio, semplicemente non abbiamo ancora trovato il partner giusto. E dovrà essere un partner con la mente aperta, in grado ci comprendere che nell’universo che stiamo creando, l’universo Nestor, il prossimo album potrebbe essere qualcosa di totalmente diverso (espressione di panico del sottoscritto). Potremmo perfino non esserci noi nel prossimo album! (espressione di panico x 2).
Ultima domanda: Samantha Fox??
Stavamo cercando una voce femminile per il duetto con Tobias, e ci sono venuti in mente diversi nomi, Samantha Fox era uno di quelli, come anche Lita Ford. Abbiamo inviato al manager di Samantha il primo video, è piaciuto e la cosa ci ha ben fatto sperare, poi quando le abbiamo inviato il pezzo (Tomorrow) ha subito accettato.
Sarà qui stasera? No, non ci sarà. A sostituirla degnamente ci penserà Jennie Larsson, nientemeno che la moglie di Tobias, in un’esibizione da brividi come del resto lo è stato tutto il concerto, sold out e col pubblico a seguire la band cantando a squarciagola sulle note di On the run e 1989, assurti a classici del rock melodico alla velocità del fulmine. Set-list da sette brani, ad aprire la citata On the run e chiusura affidata a Firesign. Prossima puntata a febbraio, quando i Nestor accompagneranno in tour i connazionali Heat, un ottimo motivo per una gita al fresco in Nord Europa (date confermate Oslo, Stoccolma e Copenaghen).
A cura di Andrea Forlani
21 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Venerdì 19 e Sabato 20 Novembre, Julien Auctions ha tenuto l’asta Icons & Idols: Rock’n’Roll dal vivo all’Hard Rock Cafe di New York e online su JuliensAuctions.com, per un pubblico mondiale fatto di appassionati di musica, investitori e collezionisti che hanno fatto offerte di persona, al telefono e via internet.
La vendita di oltre mille sensazionali manufatti e cimeli di proprietà e utilizzati da alcuni dei più leggendari artisti musicali di tutti i tempi – tra cui Eric Clapton, The Beatles, Elvis Presley, David Gilmour, Keith Richards, Eddie Van Halen, U2, Guns N’Roses, Whitney Houston, Michael Jackson, Madonna, Led Zeppelin e tanti altri – ha portato ad un totale di quasi 5 milioni di dollari.
Interessante l’asta che ha riguardato gli storici hard rockers americani Quiet Riot, il cui artwork originale della copertina dell’album Metal Health del 1983 – dipinto a mano da Stan Watts – è stato venduto per ben 44.800 dollari, così come la maschera originale di metallo che Watts ha indossato per creare l’immagine iconica è stata battuta per la somma di 50.000, sei volte la sua stima originale di 8.000.
21 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Gli Skarlett Roxx sono una delle tante band di nuova generazione dedite in tutto e per tutto al buon vecchio Hair Metal targato anni Ottanta.
La formazione dell’Iowa ha pubblicato in questi giorni una nuova canzone, dal titolo King Of The Dead, che segue quella rilasciata ad Agosto e chiamata Love Machine.
Gli Skarlett Roxx sono il cantante e bassista Lizzy Jax, il chitarrista Kaiden Smith, il chitarrista e cantante Deuce Mac ed il batterista Ash Lee.
21 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il cantante di Nashville, Tennessee, Gyasi, pubblicherà a breve il suo primo full-length in vinile intitolato Pronounced Jah-See.
“Sono entusiasta di annunciare ufficialmente che AliveNaturalSound sta rilasciando il mio primo disco in vinile intitolato Pronounced Jah-See“, ha scritto il cantante sulla sua pagina Facebook. “E’ una raccolta di canzoni dal mio EP e dal mio primo album, oltre ad alcune altre nuove”.
In merito al suo genere di musica, Gyasi ha spiegato: “Sono sempre stato un bambino molto stravagante e sono sempre stato interessato alla recitazione. Facevo tutti i tipi di accenti e personaggi diversi e mi esibivo sempre per chiunque fosse in giro. Inoltre, i nostri vicini di casa erano una famiglia di San Pietroburgo, in Russia, e loro mi hanno davvero fatto conoscere David Bowie e Lou Reed. Man mano che il mio songwriting si sviluppava, volevo creare il mio mondo combinando elementi del teatro con la musica. Volevo creare uno spettacolo che trasportasse le persone. Ho iniziato così a immergermi nella moda e a guardare i tessuti oltre al trucco. Ho disegnato alcuni vestiti e ho trovato una sarta per realizzarli, riuscendo a diventare questo personaggio, che è davvero solo un’estensione di me stesso”.
Disponibili i due singoli Teacher e Kiss Kiss.
20 Novembre 2021 5 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
L’ex frontman degli storici rockers norvegesi Turbonegro, Hank Von Hell, è deceduto a soli 49 anni.
La sua dipartita è stata confermata in una dichiarazione ufficiale sui canali di social media della band: “Siamo molto tristi di annunciare che Hans Erik Dyvik Husby, noto al mondo anche come Hank Von Hell, è tristemente scomparso il 19 Novembre 2021. Chiediamo gentilmente il vostro rispetto alla famiglia e agli amici intimi in questo momento di tragedia”.
Ancora non note nel momento in cui scriviamo le cause della morte.
20 Novembre 2021 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
COMUNICATO STAMPA
Torna in Italia uno dei più grandi nomi della scena glam metal/sleaze rock mondiale: i CRASHDÏET. Un unico esclusivo appuntamento per la band svedese atteso per il prossimo Sabato 28 Maggio 2022 al Legend Club di Milano. Prevendite disponibili da ora sui circuiti ufficiali Mailticket e Ticketone.
La band, attualmente a lavoro sul sesto capitolo in studio in uscita il prossimo 18 Marzo 2022 per Crusader / Golden Robot Records, ha oggi reso disponibile il nuovo singolo No Man’s Land.
No Man’s Land racconta una storia introspettiva: guardarsi dentro e andare avanti. Un brano dalla produzione eccellente, con voci precise e corpose, supportate da un basso potente, chop di chitarra travolgenti e una solida batteria.
“Punta in alto, o resta a casa”, questo il motto dei CRASHDÏET. Formati a Stoccolma nel 2000, il loro esordio Rest In Sleaze (2005) li ha consacrati nel loro Paese natìo, dando il via a una carriera fatta di successi e turbolenze, tra storie di abusi, tragiche morti e cambi di formazione. Tuttavia la band è diventata famosa per aver raccolto i pezzi dopo ogni caduta ed essere tornata, ogni volta, sulla scena con un’energia rinnovata. Custodendo la fiamma del Glam Metal e dello Sleaze Rock, da allora la band ha pubblicato album acclamati in ogni parte del mondo, fino al recente Rust (2019).
I CRASHDÏET sono Gabriel Keyes (voce), Martin Sweet (chitarre), Peter London (basso), Eric Young (batteria).
CRASHDÏET
European Tour 2022
Sabato 28 Maggio 2022 – Legend Club Milano
Biglietto 20€ + prev. su Mailticket e Ticketone
25€ in cassa la sera del concerto