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03 Novembre 2022 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli
“TORINO #ITALIA! Il 3 Dicembre si avvicina e sono entusiasta di suonare anche questa volta con gli Holy Mother!
Quindi se vi piacciono il Rock, il Metal e la Birra, unitevi per una notte di divertimento all’Area51!
Gli Holy Mother sono io, Mike Tirelli, alla voce, James Harris (il songwriter e batterista originale della band), Mickey Lyxx (dovete vedere questa sensazione della chitarra americana) e Wayne Banks (bassista di The Classic Rock Show e ragazzo divertente a tutto tondo! Se lo conosci, lo ami!).
Se vi piacciono RONNIE JAMES DIO, WHITESNAKE, RIOT, JUDAS PRIEST, vi piaceranno anche gli HOLY MOTHER!”
Mike Tirelli (Holy Mother)
Info evento: https://facebook.com/events/s/holy-mother/1513784592368812/
03 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Buon vecchio Hard & Heavy è quello che offre il primo album a firma Silver Phantom, formazione danese che usa riff classicamente rock e li combina con atmosfere metal tipicamente anni Novanta.
Crimson Cabaret è fatto di belle melodie e di qualche partitura prog con diversi colpi di scena, per quello che alla fine risulta un disco particolare e assolutamente mai banale.
Due i video girati per la release.
TRACKLIST
01. Crimson Cabaret
02. Foreshadowed
03. Black Lady
04. Shapeshifter
05. Circle Of The Serpent
06. Undying Gods
07. Thrill Thrashing Light
08. Parasite Spirit
09. We Sing Along
Silver Phantom:
Martin Helgren – Vocals, Bass
Morten Madsen – Guitars
Mads Møller – Guitars
Kim Kvist – Drums
03 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
E’ disponibile da alcune settimane il debutto auto-prodotto, Out Of Toys, dei melodic rockers greci Vital Path, nuova band messa insieme dai fratelli Panos e Petros Papapetrou, in precedenza in formazioni come Noely Rayn, Flying Mercury e VHS.
Il disco è interamente suonato dalla coppia, mentre alla voce sono numerosi gli ospiti che si alternano; fra di loro, il noto Steve Newman, frontman dei britannici Newman.
Il sound è intriso di melodie anni Ottanta e potrà piacere a tutti gli amanti delle sonorità classic AOR.
TRACKLIST
01. You Can Be The One
02. Life Is Rolling On
03. The Distance Between Us
04. Straight To The Top
05. Justification
06. Where You Belong
07. No Space For Cry
08. Day Of Reckoning
Vital Path:
Petros Papapetrou – Drums
Panos Papapetrou – Guitars, Keyboards, Bass
Steve Newman – Vocals
Apostolis Psychramis – Vocals
Michael Smeres – Vocals
Nikos Syrakos – Vocals
Manos Fatsis – Vocals
Michalis Karasoulis – Vocals
Angeliki Rossolatu – Vocals
Viki Archontoulis – Vocals
02 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
La storia della musica offre talenti unici, scopre voci fantastiche e conferisce agli artisti uno status immortale. Ma è raro avere un successo mondiale continuo abbinato ad una vera umanità, perché è necessario un personaggio molto speciale per non perdere il controllo del volante con tutte le luci della ribalta e gli applausi.
Steve Lee era uno di questi rari esemplari, ed ha lasciato il mondo a soli 47 anni. Troppo giovane per andarsene, uno dei più grandi cantanti rock svizzeri è deceduto negli Stati Uniti nel 2010 a causa di un incidente in moto non per colpa sua. Steve avrebbe compiuto 60 anni nell’Agosto 2023.
“Era un essere umano meraviglioso e sarà per sempre il mio eroe. Era un cantante fantastico ed è incredibile che la sua morte abbia un tocco di banalità nel modo in cui è avvenuta” – Jon Lord.
“Steve non era solo un grande vocalist ed artista; era un personaggio incredibilmente simpatico. La sua voce rimarrà per sempre e sopravvive nei cuori dei suoi fan” – Klaus Meine.
Nato a Horgen, in Svizzera, Lee aveva iniziato un apprendistato come orafo, ma si era presto allontanato dal settore per seguire il suo grande amore per la musica ed era diventato un batterista. La sua voce – di cui un intero pianeta si è innamorato – è stata riconosciuta abbastanza presto dal suo collega Leo Leoni: “Steve si è seduto dietro la batteria e ha cantato il classico dei Deep Purple, Child In Time. Ho subito capito che quella era una voce che poteva conquistare il mondo”.
E aveva ragione. Steve ha cantato con musicisti di alto calibro come Jon Lord e Montserrat Caballé, ed è diventato famoso in tutto il mondo con i Gotthard. Durante i suoi 18 anni con la band, i Gotthard sono diventati il gruppo rock di maggior successo della Svizzera, pubblicando 16 dischi da classifica e suonando in tutto il mondo come headliner o come supporto per superstar come Deep Purple, Bryan Adams, Bon Jovi o AC/DC. Uno degli innumerevoli momenti salienti di questa incredibile carriera è stato il leggendario concerto del 2005 all’Hallenstadion di Zurigo: 12.000 fan in delirio hanno assistito ad uno spettacolo fantastico, catturato per l’eternità sul DVD Made In Switzerland. Uno show che avrà un posto nel cuore di ogni fan per sempre.
Per ricordare quello che sarebbe stato il suo 60° compleanno, i Gotthard vogliono onorare il cantante, compagno e amico indimenticabile e riaverlo per una notte. Steve Lee farà parte della band in questo prossimo spettacolo all’Hallenstadion. Senza di lui, i Gotthard non sarebbero dove si trovano ora, fra premi nazionali e internazionali, grandi risultati nelle chart e milioni di dischi venduti.
In questo giorno speciale – il 2 Dicembre 2023 – Steve sarà con tutti i fan e i compagni di band con la registrazione mozzafiato del 2005 presentata su enormi LEDwall. Questo mostrerà ancora una volta perché Lee è stato uno dei migliori interpreti rock del pianeta e che la sua morte prematura e tragica lo ha portato nel paradiso delle leggende.
“Questo concerto commemorativo è stato per molto tempo un grande sogno, ma il momento non è mai stato giusto o non sembrava giusto”, spiega Leoni. “Dopo la sua morte non siamo stati nemmeno in grado di pensare a qualcosa del genere e siamo stati anche molto attenti che il motivo dietro all’evento non fosse frainteso. Ma ci piaceva l’idea che lo show del 2005 sarebbe stato parte per celebrare il suo 60° compleanno e che sarebbe tornato in vita per una notte. Lo spettacolo ha lo scopo di illuminare la sua leggenda con il supporto multimediale sul palco. Siamo stati con lui nel bene e nel male e sarà qualcosa di speciale per noi, così come per i fan e gli amici”.
02 Novembre 2022 5 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Frontiers Music Srl ha annunciato l’uscita del nuovo album dei Big City, Sunwind Sails, per il 20 Gennaio 2023; due i singoli già disponibili: I’m Somebody (con video) e Now.
Il fulcro dei Big City è il songwriter Daniel Olaisen (chitarrista), che ha costituito la band per mettere insieme i suoi heavy riff anni Ottanta con il Melodic Rock. Per fare questo, ha reclutato Frank Ørland (chitarrista) – compagno di Daniel negli Scariot – il batterista Frank Nordeng Røe (Withem, Marathon, session drummer dei Circus Maximus), il cantante Jan Le Brandt e il bassista Geir Inge Olsen.
Il debut Wintersleep è stato registrato e pubblicato nel 2014 in digitale tramite Mayhem Music, e i Big City hanno continuato negli ultimi anni a scrivere materiale per un altro lavoro, reclutando nel frattempo Miguel Pereira (Withem) come nuovo bassista permanente. Wintersleep è stato poi ristampato nel 2018 dall’etichetta greca Rock Of Angels come parte di un’edizione deluxe del loro secondo disco, Big City Life.
Nel 2019, la band ha iniziato a creare un nuovo album e ha ingaggiato anche un nuovo vocalist, il già citato Jørgen Bergersen dei Rock The Night (cover band degli Europe), con i nuovi demo che hanno subito catturato l’interesse di Frontiers, che si è rapidamente mossa per far firmare il gruppo.
Per fan di Firewind, Queensryche, Magnus Karlsson’s Free Fall, Europe, Fair Warning.
TRACKLIST
“I’m Somebody”
“Sons Of Desire”
“Human Mind”
“Collin’s Looking For A Hideout”
“Diamond In The Rough”
“Now”
“After The Raid”
“Sunwind Sails”
“Silver Line”
“Sparks Of Eternity”
Big City:
Jørgen Bergersen– Vocals
Daniel Olaisen – Rhythm, lead, & acoustic guitars
Frank Ørland – Lead, rhythm, & acoustic guitars
Miguel Pereira – Bass
Frank Nordeng Røe – Drums & percussion
02 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Il vocalist di origini danesi Mike Tramp ha annunciato che tornerà negli States nel Maggio 2023 per eseguire quello che è stato ufficialmente denominato The Songs Of White Lion Tour, che – come da titolo – vedrà la presentazione di una setlist totalmente incentrata sui successi della sua ex band.
Per contatti e prenotazioni:
Alex Grossi
BTE, Inc. – Las Vegas Office
860-508-9208
Email: alex@biggtimeinc.com
02 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
I Queen hanno annunciato l’uscita per il 18 Novembre di The Miracle Collector’s Edition, un box set da 8 dischi composto da vinile LP/5CD/DVD/Blu-ray.
Da più parti riconosciuto come l’album migliore dei Queen degli anni Ottanta e uno dei loro più ispirati, The Miracle – pubblicato originariamente nel 1989 – è stato un successo mondiale, raggiungendo il numero 1 nel Regno Unito e in diversi importanti mercati europei, riportando in classifica la band persino negli Stati Uniti, dove il full-length è diventato disco d’oro.
Il chitarrista Brian May ha spesso citato la title-track come la sua canzone preferita dei Queen di tutti i tempi. Ecco quindi un nuovo lyric video, che fa da anteprima alla release.
01 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Dopo aver rimasterizzato e ristampato a inizio anno per la prima volta il debutto del 1991 degli hard rockers americani Latter Reign, Roxx Records ha ora pubblicato il secondo full-length della band, intitolato semplicemente II (più sotto un paio di brani).
Il disco è in realtà una raccolta di canzoni che il gruppo ha originariamente scritto e registrato intorno al periodo 1991-1993. Tutte tracce suonate dal vivo, ma che non erano mai state rilasciate ufficialmente fino ad ora, grazie anche alla reunion messa in piedi proprio quest’anno.
II offre un rock sound molto diretto, ma con l’orecchiabilità e l’appeal commerciale melodico di pezzi come Desire, Dreams e Radio Paradise che riportano ai fasti dellepoca.
TRACKLIST
01. Latter Reign
02. Desire
03. Dreams
04. Shine Your Light
05. Radio Paradise
06. Rotten Johnny
07. Crazy World
08. Day By Day
09. Hardened Heart
10. Won’t Go Down
11. Why
12. Writings on the Wall
Latter Reign:
Louis Cardenas – Lead vocals, drums
July Cardenas – Bass, backing vocals
Brad Smith – Guitars, backing vocals
01 Novembre 2022 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli
“Ladies and gentlemen, un grande aggiornamento sul futuro dei Revolution Saints dal cantante/batterista Deen Castronovo!
Joel Hoekstra e Jeff Pilson (image credit Dave Kotinsky/Getty Images) si sono uniti e un nuovo album, il numero 4, uscirà nel 2023, e l’album numero 5 è già in lavorazione. Il nuovo singolo uscirà quest’anno.
Un enorme e sentito ringraziamento a Doug Aldrich e Jack Blades per aver prestato il loro immenso talento ai primi tre dischi!”
Revolution Saints
01 Novembre 2022 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
Dopo il rilascio di un paio di singoli, i Generation Landslide di Anthony White (voce e chitarra) e Ken Koudelka (batteria) hanno annunciato che il loro album di debutto, Ruling The Street Scene, è in uscita il 25 Novembre tramite Weapon Records/Vanity Music Group.
White è stato batterista per i Cold Sweat, con il chitarrista dei Keel, Marc Ferrari. Il gruppo ha pubblicato il suo debut Break Out tramite MCA Records nell’Agosto del 1990. Da allora, Anthony ha continuato a suonare nella tribute band dei KISS, Cold Gin, insieme a Tommy Thayer (Black N’Blue, KISS). Koudelka è stato invece drummer per i Lillian Axe a partire dal 1998, suonando negli album Live 2002 (2002), Waters Rising (2007), Sad Day On Planet Earth (2009), Deep Red Shadows (2010), XI – The Days Before Tomorrow (2012) e One Night In The Temple (2014).
La formazione è completata da Jonathon Swanson al basso e Sandy Stein alla chitarra, con il disco – prodotto dallo stesso White e registrato al The Tone Factory di Las Vegas, Nevada, USA – che viene presentato come un vortice di Hard Rock Melodico influenzato dagli anni Ottanta e dai primi Novanta, completo di hook immensi, ritornelli da cantare e un’atmosfera da feeling positivo che continua per tutta la durata del full-length.
“L’idea era di provare a riportare tutti gli elementi dell’ascolto di un album dall’inizio alla fine che conducesse ad una una sorta di brio musicale”, ha affermato White. “Penso che sia una combinazione di riff orecchiabili e canzoni catchy con un tocco un po’ moderno”.