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R.I.P. Ian Bairnson (Alan Parsons, Keats)

11 Aprile 2023 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli

Il chitarrista scozzese Ian Bairnson è deceduto lo scorso 7 Aprile all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la demenza.

Nato nel 1953 a Lerwick, nelle isole Shetland, Bairnson era diventato un session player ad Edimburgo già nella sua adolescenza prima di trasferirsi a Londra, dove era stato invitato ad unirsi ai Cockney Rebel. Ma lì si unì invece agli ex membri dei Bay City Rollers, David Paton e Billy Lyall, nei Pilot, coi quali raggiunse il numero 1 delle classifiche con il singolo di debutto January nel 1975.

I Pilot furono prodotti da Alan Parsons, che presto coinvolse Ian nel suo famosissimo Project in tutti i 12 album, da Tales Of Mystery And Imagination del 1976 a The Sicilian Defence del 2014.

Bairnson contribuì anche ai primi quattro dischi di Kate Bush (suo il celebre assolo della hit Wuthering Heights) e a più di 100 release nel corso della sua carriera, lavorando con artisti del calibro di Mick Fleetwood, Sting, Jon Anderson e tantissimi altri.

Per il nostro settore, ci sentiamo di consigliare i suoi Keats, gruppo di lite AOR che nel 1984 pubblicò un unico full-length, sempre prodotto dall’amico Alan Parsons.

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Ghost: registrato un EP di cover

11 Aprile 2023 2 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Ghost hanno registrato un EP di cover dal titolo Phantomime, follow-up del disco di successo dell’anno scorso, Impera.

Phantomime è composto da 5 brani classici di Television, Genesis, The Stranglers, Iron Maiden e Tina Turner, tutti citati come influenze da parte della band svedese.

Ogni pezzo è stato inciso come tributo a quegli artisti e viene riproposto nel tipico stile Ghost.

Disponibile il video ufficiale di Jesus He Knows Me, diretto da Alex Ross Perry.

TRACKLIST
01. See No Evil
02. Jesus He Knows Me
03. Hanging Around
04. Phantom Of The Opera
05. We Don’t Need Another Hero (Thunderdome)

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Pride Of Lions: il nuovo album Dream Higher in arrivo per Giugno; disponibile il singolo Blind To Reason

11 Aprile 2023 4 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Pride Of Lions tornano con il loro settimo album in studio, Dream Higher, in uscita il prossimo 16 Giugno via Frontiers Music Srl. Già disponibile il singolo Blind To Reason, qui sotto col relativo official clip.

Ancora una volta, Jim Peterik (Ides Of March, Survivor) mostra perché è un songwriter e musicista di livello mondiale in questo nuovo lotto di straordinari pezzi di Melodic Rock classico, mentre il suo partner Toby Hitchcock si dimostra in una forma davvero smagliante.

Vocals potenti, melodie immediate, refrain indimenticabili: ancora una volta, tutti i fan del genere avranno di che rallegrarsi del nuovo disco di un gruppo ormai considerato come un punto saldo del panorama AOR odierno.

TRACKLIST
“Blind To Reason”
“Dream Higher”
“My Destiny”
“Find Somebody To Love”
“Another Life”
“Renegade Heart”
“Driving And Dreaming”
“Through It All”
“Everything To Live For”
“Generational”

Pride Of Lions:
Jim Peterik – Lead & Background Vocals, Keyboards, Guitar
Toby Hitchcock – Lead & Background Vocals
Ed Breckenfeld – Drums & Percussion
Mike Aquino – Lead & Power Guitar
Bob Lizik – Bass
Christian Cullen – Keyboards & Orchestration

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Honeymoon Suite: pronta la ristampa di Clifton Hill (Revisited) con bonus track

11 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Music In Motion Ent ha annunciato che pubblicherà Clifton Hill…Revisited degli Honeymoon Suite, una ristampa remixata dal multitraccia originale che ha consentito di portare il sound nell’era moderna.

Johnnie Dee e Derry Grehan hanno inoltre registrato due nuove versioni acustiche di Ordinary e Sittin’ In The Garden come bonus track con il produttore Vic Branco agli Iguana Studios di Toronto, insieme ai relativi video di accompagnamento.

Il sesto studio album degli Honeymoon Suite era stato inciso in una vecchia chiesa di Hamilton, Ontario, e prodotto da Tom Treumuth, dietro alla consolle anche del debutto della band del 1984, diventato triplo disco di platino.

L’uscita di Clifton Hill…Revisited è prevista per l’Autunno.

TRACKLIST
“The House”
“Riffola”
“That’s All U Got”
“Why Should I?”
“Ordinary”
“She Ain’t Alright”
“Sunday Morning”
“Tired O’ Waiting On You”
“Restless”
“Separate Lives”
“Sittin’ In The Garden”
“Ordinary” (Acoustic)
“Sittin’ In The Garden” (Acoustic)

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Rockroad: nuova band per Lions Pride Music

09 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

I Rockroad sono una nuova band del roster di Lions Pride Music, che pubblicherà il debut album It’s Never Too Late in tutto il mondo su CD e in digitale il 29 Aprile 2024.

I Rockroad hanno sede a Bacolod City, nelle Filippine, e sono stati formati nel 2010 da musicisti molto giovani e con gusti diversi nei generi che hanno deciso di collaborare come gruppo.

La band ha guadagnato subito popolarità nella provincia e presenta l’influenza di grandi act quali Queen, Mr. Big, Journey, Toto, Skid Row, e persino di formazioni metal come Metallica, Megadeth e molta altre.

I Rockroad hanno rilasciato ufficialmente la canzone Same Old Ways nel 2016 su Spotify e da allora hanno cercato di creare un full-length. Ora – con tutti i ragazzi arrivati verso i 30 anni – la band è pronta a lanciare It’s Never Too Late a livello mondiale grazie al contratto con Lions Pride.

Rockroad:
Jojo Fortaleza – Vocals
Kevin Espeleta – Guitars
Daniel Alcala – Bass
Paulo Al Jesro Malijan – Keyboards
Glynfred Jabague – Drums

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Cardinal Line: il debutto nel 2024

09 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Lions Pride Music ha annunciato la firma dei melodic hard rockers Cardinal Line per l’uscita del loro album di debutto I, che verrà pubblicato in tutto il mondo su CD e in digitale il 31 Maggio 2024.

I Cardinal Line sono una band con un rock sound moderno e vibrazioni anni Ottanta combinate. L’idea di fondare il gruppo è nata nel 2012 da Roman Yanko e Tina Leys. In quel periodo iniziarono ad essere scritte le prime canzoni e pochi anni dopo registrate in versione demo.

Nel 2018, Peter Janssen e Roman Soiko si sono uniti alla band, ed in seguito Sergey Grigorianz ha sostituito Soiko alla chitarra. Con questa formazione, i Cardinal Line hanno inciso il loro debut I e firmato un contratto mondiale con l’etichetta discografica danese Lions Pride Music.

TRACKLIST
01. Storm
02. Mirror
03. Lie
04. Promise Me
05. Burying The Past
06. Tears
07. On The Edge
08. Snow Queen

Cardinal Line:
Tina Leys – Vocals & Backing Vocals
Roman Yanko – Bass
Sergey Grigorianz – Guitars
Peter Janssen – Drums

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Piledriver: in uscita la release Live In Europe – The Rockwall Tour

09 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Poco dopo l’uscita del loro quarto album in studio, Rockwall, alla fine del 2018, i Piledriver hanno iniziato il loro Tour Europeo con lo stesso nome nel Gennaio 2019, che si è concluso circa 12 mesi dopo con lo spettacolo all’Arrow Rock Festival allo IJsselhallen di Zwolle, Olanda, perché pochi giorni dopo il COVID ha raggiunto l’Europa.

Di conseguenza, tutti i concerti in programma hanno dovuto essere rinviati a tempo indeterminato ed il corso sempre più drammatico della pandemia – senza alcuna prospettiva realistica di poter suonare di nuovo dal vivo nel prossimo futuro – ha suggerito che i Piledriver avevano già suonato il loro ultimo concerto dopo più di 25 anni di storia della band e probabilmente non avrebbero mai più messo piede sul palco.

Questa paura è diventata un’amara realtà nell’Agosto 2020: il tastierista Rudi Peeters è morto tragicamente e troppo presto all’età di 42 anni. A causa di questo colpo del destino e delle restrizioni di viaggio causate dalla pandemia, lo spettacolo del 25 Gennaio 2020 a Zwolle non è stato solo l’ultimo concerto che la band ha suonato insieme, ma anche l’ultimo incontro personale con Rudi prima della sua scomparsa. La fine di Piledriver sembrava essere segnata.

Durante il Rockwall Tour tra Marzo 2019 e Gennaio 2020, sono stati filmati tre concerti in tre Paesi Europei per una possibile successiva pubblicazione: uno spettacolo a Herne (Germania) a supporto di Ian Paice featuring Purpendicular, uno a Minehead (UK) alla Status Quo Fan Convention e infine quello all’Arrow Rock Festival di Zwolle (Olanda).

A più di due anni dall’ultimo show, il gruppo si è riunito per setacciare più di tre ore di filmati, profondamente consapevole del fatto che queste registrazioni erano l’ultima della formazione di lunga data della band. Si sono presto resi conto che questi tre spettacoli rappresentano un documento contemporaneo che non avrebbe potuto catturare meglio i Piledriver e tutte le loro sfaccettature. Quindi è stato deciso non solo di finalizzare i concerti per un’uscita, ma anche di riportare la band sul palco.

Dimostrando le loro abilità musicali, i Piledriver illustrano in modo impressionante perché la band è diventata un appuntamento fisso nella scena dei Festival Rock classici europei. Con entusiasmo e puntualità, il gruppo presenta il proprio vasto repertorio dei precedenti quattro studio album, nonché numerosi Status Quo classics con il loro entusiasmante spettacolo teatrale. I tre concerti su DVD/Blu-Ray riflettono esattamente quello che i Piledriver possono portare sul palco oggi, sia in termini di musica che di presentazione visivamente diversa.

La band ha dedicato Live In Europe – The Rockwall Tour all’amico e tastierista Rudi Peeters.

Uscita ufficiale 28 Aprile via Fastball Music.

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Escape Music annuncia il progetto Renaissance Rock Orchestra

08 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Escape Music annuncia il progetto Renaissance Rock Orchestra, la cui uscita Ice Age Cometh è programmata sul mercato per il prossimo 26 Maggio.

L’ambizioso ensamble musicale è capeggiato dal tastierista Gregg Fox, artista che possiede un background molto talentuoso, avendo iniziato a suonare il pianoforte a soli 5 anni e avendo scoperto il Rock nella sua adolescenza. Gregg ha sempre amato la musica classica ed il sound sinfonico delle orchestre, arrivando a suonare pure il violino durante gli anni del liceo.

L’influenza di Deep Purple, ELP, Jethro Tull e Yes ha guidato Fox nel suo viaggio nel mondo della musica, e queste band – insieme ai Led Zeppelin – sono diventate la sua ispirazione. Gregg era originariamente in un gruppo prog con sede a Seattle – chiamato Icarus, con cui ha registrato musica sulla scia di Kansas, Styx e Yes – dove ha incontrato il chitarrista Howard Leese (Heart), col quale ha lavorato per un po’ di tempo.

Dopo essersi preso una pausa dal music business agli inizi del Nuovo Millennio, ha ricominciato nel 2007 a scrivere le canzoni che avrebbero costituito le basi della Renaissance Rock Orchestra, e – dopo aver suonato con grandi musicisti rock come Carmine Appice, Paul Shortino, Chris Slade e Doug Aldrich – è stato ispirato a formare proprio la RRO e a scrivere due dischi con Mikey Bones, che purtroppo è poi deceduto.

Ice Age Cometh è l’ultima registrazione a firma RRO ed offre grande musica orchestrale e sinfonica che si mescola al Rock Classico, per un lavoro che piacerà senz’altro molto ai fan della Trans Siberian Orchestra.

TRACKLIST
01. In My Lovin’ Arms
02.The Ice Age Cometh
03. Here We Are Again
04. Secrets In The Sand
05. Circus Life
06. My Lonely Heart
07. The Universal Dance
08. J.S. Rock
09. A Song Of Hope
10. The Author Of Mystery
11. Long Live Rock And Roll

Line-up:
Gregg Fox (Miley Cyrus / Beggars & Thieves / King Kobra / Vargas/ Bogert & Appice / Quiet Riot/ Paul Shortino / Carmine Appice) – Keyboards
Robin McAuley (Survivor / Michael Schenker Group) – Vocals
Mark Robert Boals ( Yngwie Malmsteen / Ted Nugent Dokken) – Vocals
Alan White (Yes) – Drums
Brian Tichy (Whitesnake / Foreigner / Billy Idol / Dead Daisies) – Drums
Vinnie Appice (Black Sabbath/Dio/Last on Line) – Drums
Michael James Romeo (Symphony X) – Guitars
George Lynch (Dokken / Lynch Mob) – Guitars
Ron “Bumblefoot” Thal (Guns N’Roses) – Guitars
Tony Franklin (Blue Murder / The Firm / Kate Bush / Whitesnake) – Bass
Greg Smith (Ted Nugent / Billy Idol / Blue Oyster Cult / Alan Parsons / Alice Cooper / Glen Fry) – Bass
David Janssen & Marco Zavala – Guitars, Drums
Mark Mikel (Pillbugs) – Rhythm guitar
Robby Lochner (Great White/ Jack Russell) – Guitars
George Cintron (Danger Danger / Blue Oyster Cult / Leslie West) – Guitar solo
Toni Aleman (RATT) – Guitar solo
Phil Soussan (Ozzy Osborne / Last In Line) – Bass
Ben Smith (Heart) – Drums
Christian Brady (Hellyeah) – Guitars
Elvis Lederer (Chriss Angel) – Guitars
Scott Rockenfield (Queensryche) – Drums

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Frehley’s Comet: morto a 71 anni il bassista John Regan

08 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Lo storico bassista americano John Regan è morto all’età di 71 anni per una causa al momento non ancora resa pubblica.

Regan aveva suonato nella band solista di Ace Frehley e nei Frehley’s Comet dal 1984 al 1990 ed era in precedenza stato membro del gruppo di Peter Frampton. Alla fine di Dicembre 2018, era stato annunciato che John – con i suoi ex compagni Tod Howarth (voce solista, chitarra) e Richie Scarlet (chitarra), insieme al batterista Steve “Budgie” Warner – stavano collaborando sotto il nome di Return Of The Comet.

Del compianto musicista ricordiamo anche collaborazioni con artisti come The Rolling Stones, Billy Idol, Bonnie Tyler, Michael Monroe, David Bowie, David Lee Roth e altri ancora.

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The Guess Who: l’album Plein D’Amour in uscita a fine Giugno; disponibile il clip della title-track

08 Aprile 2023 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

The Guess Who sono una storica band canadese che ha goduto di successi in cima alle classifiche tra la fine degli anni Sessante e l’inizio degli anni Settanta, con un impressionante repertorio di canzoni, tra cui American Woman, These Eyes e No Time.

Nel corso della sua carriera, il gruppo ha pubblicato 11 album in studio, tutti classificati in Canada e negli Stati Uniti.

The Guess Who sono meglio conosciuti a livello internazionale per il loro lavoro del 1970, American Woman, che ha raggiunto il numero 1 in patria ed il numero 9 negli States, con altri cinque album che hanno raggiunto la Top Ten in Canada. In totale sono 14 i singoli nella Top 40 degli USA e più di 30 in quella canadese.

Dopo l’acclamata registrazione del 2018, The Future IS What It Used To Be, la band si sta attualmente preparando a pubblicare la sua ultima creazione, Plein D’Amour (30 Giugno su Deko Entertainment). I membri Derek Sharp, Michael Staertow, Leonard Shaw, Michael Devin e Garry Peterson hanno creato una raccolta di brani che ancora una volta alzano l’asticella e continuano a migliorare le cose sia dal punto di vista musicale che lirico.

Dopo il primo singolo, The King, il gruppo ha ora reso disponibile il clip ufficiale della title-track.