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Recensione

91/100

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Fergie Frederiksen – Any Given Moment – Recensione

17 Agosto 2013 39 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Melodic Rock
anno: 2013
etichetta: Frontiers Records

Tracklist:

1. Last Battle Of My War
2. Let Go
3. Price For Loving You
4. I’ll Be The One
5. Time Will Change
6. How Many Roads
7. Candles In The Dark
8. Any Given Moment
9. Not Alone (Feat. Issa)
10. When The Battle Is Over
11. Angel Don’t Cry

Formazione:

Fergie Frederiksen – lead vocals
Alessandro Del Vecchio – keyboards, background vocals
Nik Mazzucconi – bass, fretless bass
Herman Furin – drums
Robert Sall, Bruce Gaitsch, Walter Caliaro, Peter Friestedt, Alessio Berlaffa, Sven Larsson, David Coyle - Lead and rhythm guitars
Roberto Tiranti – background vocals

Ospiti:

Issa Oversveen – duet vocals on “Not Alone”

Contatti:

http://www.fergiefrederiksen.com/

 

L’essere miracolosamente sopravvissuto a un tumore maligno al fegato, e dunque a uno di quei mali da cui 90 su 100 dei casi sai come purtroppo andrà a finire, ha totalmente cambiato la vita al leggendario cantante ex Toto Fergie Frederiksen. Il suo stesso rapporto con la musica ha cambiato totalmente volto, ed oggi ognuna delle sue canzoni vuole essere un messaggio di speranza, di vita, d’amore, che possa essere vista come un qualcosa di utile e di pratico, in grado di rasserenare mente e corpo di ognuno di noi, e di chi soffre, sta soffrendo, ha sofferto.

Any Given Moment, letteralmente ‘ogni momento dato’, segue di due soli due anni il successo dell’ultimo suo album solista Happiness Is The Road, e uscirà per tutti noi il 23 agosto 2013 per la label Frontiers Records forte del nuovo sodalizio nato tra il cantante e il nostro Alessandro Del Vecchio, produttore e aiuto compositore (assieme a Bruce Gaitsch (Richard Marx) e Robert Sall (Work of Art, W.E.T.)) di questo prodotto d’elite rock melodica.

Molto più Toto-oriented rispetto al precedente capitolo e forse più ricercato e raffinato nello stile e nei suoni, il disco ci immerge in un panorama musicale squisitamente lucente e caldo, con melodie in grado di raggiungere immediatamente i nostri cuori con il loro calore emozionale. Abbiamo pezzi più tirati, mid-tempo da urlo, magistrali ballate, insomma tutto quello che un fan del melodic rock desidera ascoltare, in un songwriting maturo e di una varietà massima che porta a una tracklist over the top dall’inizio alla fineà. Inoltre i suoni stellari e nitidissimi, frutto della solita super produzione di Del Vecchio, regalano al disco una profondità di sfumature variopinte, e raggiungono il loro apice nel sound e nello stile delle tastiere, davvero sugli scudi e perfette per supportare la sempre-verde vocalità di Frederiksen, commovente e bollente di passione .

E se l’opener Last Battle Of My War non ha bisogno di presentazioni, avendo già deliziato tutti i fans appena uscito il video che potete rivedere a fine articolo, Let Go conferma tutte le ottime impressioni con un esordio ”alla Hold the Line” e arrangiamenti in surround, mastodontici. Si sente poi forte l’impronta quasi sinfonica tipica dei brani di Del Vecchio nella bella Price For Loving You, che alterna momenti di quiete ad altri di massima energia, e I’ll Be The One si eleva come nuova hit dell’album grazie a un sound raffinatissimo, da tramonto, a tratti westcoast. Gloria e giubilo proseguono con Time Will Change e il suo ritornello da paura, con la power ballad How Many Roads a riscaldarci il cuore con quei sentimenti che solo i capolavori melodic rock sanno trasmetterci così chiari e vividi.

E ancora, ampiamente convincente una Candles In The Dark dal grande appeal e una title track, Any Given Moment, che ha passione e potenza pari a un componimento tratto dall’ultimo disco del grande Jimi Jamison dei Survivor. Sul finale, soltanto discreta Not Alone, con Issa che stona e quasi infastidisce messa in duetto con Fergie, ma fortunatamente arrivano When The Battle Is Over e Angel Don’t Cry a riportare il tutto al giusto livello, la prima grazie a un’altra prova di massima intensità di Frederiksen e a bei cori, la seconda rivelandosi ottima rivistazione del celebre brano dei Toto, per niente banale.

Concludendo quindi, luce verde piena al via per la biposto Frederiksen-Del Vecchio, capace di guidarci in velocità e scioltezza lungo uno straordinario tracciato di emozioni e melodie rock fresche ma ottantiane, tra le migliori ascoltate in questo 2013.  E Fergie Frederiksen si riconferma come voce immancabile e intramontabile del nostro panorama, unica e inimitabile sotto tutti i punti di vista. Godetevi il panorama mozzafiato, danzate al ritmo della musica, vivete lo spettacolo! Questa è la magia dell’AOR..

© 2013 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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