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TOTO Milano 20.06.2013 – report live

TOTO Milano 20.06.2013 – report live

11 Luglio 2013 2 Commenti Denis Abello

600-toto-concerto-milano-2013Report della serata dei TOTO a Milano. Tutto lo staff di MelodicRock.it vuole ringraziare il nostro lettore Roberto Salvadero per aver voluto condividere con noi questo splendido report.

Denis Abello

TOTO Milano 20.06.2013
report a cura di Roberto Salvadero

Dopo giornate di caldo asfissiante, il pomeriggio in modo sinistro, annuncia temporali… e te pareva !!! Il concerto è all’aperto…
L’evento è nell’ambito del CITY SOUND MILANO 2013 e si terrà all’Ippodromo. Non conosco l’area, ma dopo la pessima esperienza di Rho (Arena Fiera) per il festival AOR del 2011 sono piuttosto dubbioso sia per l’organizzazione che la location e i suoni.

Nel corso della serata inoltre, a pochi km (Stadio San Siro) si tiene il 2° concerto di uno dei beniamini del pubblico italiano. Dal punto di vista organizzativo e in funzione di traffico e trasporto mi sembra una scelta bizzarra.
Insieme a mia moglie comunque, parto con somma eccitazione ed entusiasmo! So che i parziali timori causati dalle premesse, saranno spazzati via dall’ovvia soddisfazione di rivedere i miei beniamini a distanza di circa 20 anni.

Arriviamo verso le 19.45 e belli precisi lasciamo l’auto in un parcheggio interrato vicino. E’ un po’ caro, ma in serate come queste… chi se ne importa!
C’è fermento, traffico e movimento. Giunti in prossimità del Lido, intravedo in lontananza le prime bancarelle, sommo gaudio! Abbiamo fame, sete e soprattutto desidero acquistare una T-Shirt in ricordo del live.

Altra piccola delusione: il panino con la salamella è pessimo. Vabbé non tutto può filare liscio!

Mi guardo intorno. Prime riflessioni.

La fiumana di persone è variegata. Ci sono famiglie, ragazzi, ragazzacci, persone eleganti, qualche tamarro, giovani e meno giovani. Insomma di tutto un po’.
Con un po’ di dispiacere, noto che la maggior parte delle persone a un certo punto devia. La massa infatti, è diretta verso lo stadio. Mi pare ovvio del resto. Siamo in Italia ed è inutile addentrarsi sulle tendenze e la cultura musicale.
Nutro una passione quasi religiosa per ciò che rappresentano i TOTO, ma con l’esperienza (vecchiaia???) sto imparando a rispettare ogni individuo e suoi gusti, sapendo che purtroppo si possono, abilmente e in misura crescente, indirizzare. E’ comunque bello e veramente coinvolgente il clima che si respira quando c’è di mezzo la musica e soprattutto un concerto.
Scrivo un messaggio ad un amico. Per questioni di budget (sfortunatamente come altri) non è presente.

Ma adesso basta: si entra! It’s Toto time!

Come accennato prima, le code ed il caos all’entrata sono all’altro concerto. Pertanto si accede facilmente e in modo rapido.
All’interno ci sono stand che pubblicizzano e vendono di tutto. C’è anche una postazione dell’Aisla ed il pensiero subito vola al nostro MIKE PORCARO, che a causa della SLA da qualche tempo, sta combattendo una dura battaglia.
C’è da bere e mangiare e la qualità mi sembra migliore rispetto alle proposte di poco prima. Trovo i prodotti ufficiali della band e soprattutto noto con piacere (al contrario di quanto indicatomi da qualche impreparato conoscente) che ci sono le tribune con i posti a sedere. Per chi mi accompagna ( non proprio una rocker incallita…) so che la cosa non rappresenta un banale dettaglio.

Perfetto allora, facciamo ancora un giretto e ci accomodiamo.

L’ambiente è piacevole. Osservo e mi guardo intorno e penso di essere contornato da bella gente. Mi pare ovvio. E’ una serata speciale ! Ne sono certo: qui sono tutti (o quasi) intenditori di bella, vera, varia, non allineata, MUSICA.
E poi del resto anche noi non siamo mica in pochi.
Piano piano infatti, il posto si riempie e verso le 21 credo di trovarmi in mezzo a 3/5 mila anime ROCK. L’emozione e l’esaltazione aumentano: ormai ci siamo 21.10 il sole ci ha quasi salutato, la luce del giorno sta sfumando. Inizia anche a gocciolare, ma non fa niente, piovono anche le prime note: Inizia lo show!

Qui inizia la parte più difficile per me. Come posso descrivere in parole, quello che suscita dal vivo la mia band preferita ? Penso davvero che sia una mission impossible.
In sintesi però, voglio spiegare a chi non c’era, che questo live celebra 35 anni di carriera. Ci sono tutte le hit ovviamente e per i fan più incalliti il prezioso regalo di qualche chicca:

Ascoltare Wings of time per esempio ( dedicata a Jeff Porcaro) o una trascinante versione di White Sister è impagabile. In oltre 2 ore di live senza pause, abbiamo attraversato tutte le fasi e le epoche: dai primi capolavori in salsa prog (Hydra) fino agli episodi più duri e recenti ( Falling in between), attraversando periodi meno celebrati dalla critica (Mindfields), anche se personalmente, ascoltare Better World mi ha letteralmente mandato in estasi.

Ci siamo emozionati come quasi mai, ascoltando la ballata più celebre (I’ll be over you) semplificata nell’arrangiamento e al tempo esaltata da un interpretazione magistrale, da brividi di Steve.
Divertendoci ammirati, abbiamo riabbracciato la tecnica e la simpatia dell’altro pilastro dei Toto: David Paich. Con piacere, abbiamo gustato anche i suoni alle tastiere di Steve Porcaro. Perché diciamocelo: come si fa senza almeno un Porcaro?

Lo stato della voce di Joseph Williams poi ci ha sorpreso. In mezzo a cotanto talento si rischia grosso e inoltre, conoscendo le difficoltà tecniche ( le note altissime ai tempi erano un giochetto per Bobby Kimball) che comportano alcune songs e tenuto conto del peso inesorabile degli anni cha avanzano, nutrivo qualche parziale riserva: Invece no. Tutto perfetto (anche la tenuta scenica). Bravo Joe !

Alle pelli poi l’imperturbabile Simon Phillips garantisce una ritmica di livello eccelso. E’ quasi miracoloso considerare che abbia saputo negli anni attutire la costante nostalgia di Jeff.
Nathan East è una garanzia ed è inutile dilungarsi. Ottimi i coristi e da paura infatti è stato il duetto su Hold the line.
Inaspettatamente è mia moglie che, totalmente coinvolta mi propone di scendere per avvicinarci al palco. Detto fatto. A fianco di uno scatenato Guido Bagatta mi gusto con un lieve imbarazzo Can’t stop loving you.

Lo show con il bis (Home of the brave) finisce.

Come 21 anni fa, rimango senza parole. Ho assistito a numerosi concerti di tutti i tipi, in piccoli locali e ampie arene e solo in due/tre occasioni ho provato sensazioni simili.
L’ammirazione per i musicisti e le canzoni generate negli anni, la stima profonda per la conservata semplicità e auto-ironia di un gruppo che nonostante tutto, non si prende troppo sul serio, rimane intatta anzi ne esce amplificata

Nessuna predica, nessun compromesso.

Solo grande Musica e fratellanza vera

TOTOFOREVER

© 2013, Denis Abello. All rights reserved.

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