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Recensione

82/100

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Alicate – Free Falling – Recensione

12 Gennaio 2013 Comment Iacopo Mezzano

genere: Melodic Hard Rock
anno: 2013
etichetta: Heart of Steel Records

Tracklist:

1. Still standing
2. Wake me up
3. When night falls
4. Out of bounds
5. Forevermore
6. I believe
7. Make a wish
8. Can't change it
9. Free falling
10. Carpe diem

Formazione:

Jonas Erixon - Vocals and guitar
Fredrik Ekberg - Bass
Glenn ljungkvist - keyboards
Jesper Persson – drums

Contatti:

https://myspace.com/alicaterocks

 

Nascono nel lontanissimo 1985 gli Alicate, progetto melodic hard rock di origine svedese che il 15 gennaio 2013 tornerà nei negozi con il suo nuovo album di inediti, a titolo Free Falling e distribuito dalla Heart of Steel Records.

E attenzione cari lettori perchè, nonostante navighi sotto molti aspetti nell’underground musicale, questo disco è davvero un prodotto di grande fattura, con canzoni tutte molto efficaci e una produzione magari non perfetta ma calda e densa di emozioni come solo in pochi casi riusciamo ad ascoltare. Il sound di questi quattro musicisti scandinavi ha le idee molto chiare, traendo influenze dalla discografia di giganti dell’hard rock come Magnum, Whitesnake, Ten e Treat ma evolvendosi in una dimensione abbastanza personale ed originale per approccio. Per rendervi meglio l’idea, la voce dal bravissimo cantante e chitarrista Jonas Erixon ha, per timbrica e tonalità, molti punti in comune con David Coverdale ma soprattutto Jorn Lande, mentre la base musicale, dominata dalla belle chitarre ma ancor più dalle preziose tastiere di Glenn ljungkvist, sembra un estratto della discografia antica di Bob Catley e soci.

Una miscela esplosiva, che porta a 10 canzoni dense di pathos e feeling, assolutamente varie ed ispirate, da ascoltare anche con il cuore e non solo con i padiglioni auricolari, tra tirate di hard rock melodico di grande spessore e ballate semi-acustiche dall’atmosfera sempre inebriante. Un album antico e splendidamente suonato anche da una grande sezione ritmica, con il bassista Fredrik Ekberg fondamentale nel dare profondità e ampiezza a queste canzoni, e il batterista Jesper Persson sempre attento a gestire al meglio, con precisione e cura alcuni cambi di ritmo quasi progressivi che permeano il ritmo del disco. E a voi ascoltatori non resterà altro da fare che chiudere gli occhi e sognare..

IN CONCLUSIONE

E’ difficile negare quanto sia bello per un appassionato di musica, ancor prima che recensore, imbattersi in dischi come questo, dove si respira forte la passione per il genere e dove ogni nota è suonata prima di tutto per se stessi, e poi nel tentativo di emergere all’interno del fiorente panorama musicale odierno. L’album degli Alicate è riuscito a colpirmi grazie alla sua qualità e intensità, e per le sue importanti influenze.. spero davvero possa fare lo stesso anche su di voi!

© 2013 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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