LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

90/100

Video

Pubblicità

Hotel Diablo – The Return to Psycho California – Recensione

23 Settembre 2012 5 Commenti Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: Scarlet Records

Tracklist:

1. Taken *
2. All these Years
3. What you do To Me *
4. Psycho, California *
5. Bury You *
6. Set It Off
7. Wicked Lines
8. Wonderwall (Oasis Cover)
9. Trigger
10. What you Do to me (alt)
11. Bury You (alt)

* migliori canzoni

Formazione:

Rick Stitch (Vocals)
Alex Grossi (Guitar)
Mike Duda (Bass)
Mike Dupke (Drums)

 

Uscirà questo 25 settembre l’album d’esordio degli Hotel Diablo, interessantissima formazione hard rock nata nel 2011 dall’incontro tra il cantante Rick Stitch e il chitarrista Alex Grossi. Il disco, intitolato The Return to Psycho California, sarà pubblicato dalla label italiana Scarlet Records.

Solleticato visivamente da una copertina a dir poco favolosa e intrigante, ho pigiato il tasto play del mio lettore per ritrovarmi fin da subito immerso in un hard rock caldo, avvolgente e di puro stampo americano, finendone rapito fin dalle primissime battute. Quantità esorbitanti di groove ci vengono fornite dal bellissimo basso di Mike Duda, musicista che non credo proprio abbia bisogno di presentazioni o descrizioni tecniche. Un mostro. Completa la super sezione ritmica un altro gigante come Mike Dupke, compagno di formazione di Duda negli W.A.S.P., martello di grandissima potenza e altro tassello fondamentale dell’ottima riuscita di questo esordio. Ma andiamo a parlare della chitarra di Alex Grossi, incredibilmente ispirata e varia nel suo roccioso riffing, che alterna con precisione tecnica e potenza esecutiva, sfogandosi su assoli di perfetta fattura. Insomma, un lavoro alle corde da lode che da lo slancio finale alla bella timbrica del cantante Rick Stitch, forse l’elemento meno conosciuto del quartetto ma sicuramente al 100% a passo con il resto dei componenti. La sua prova è atomica, la sua vocalità entusiasma e trasmette energia, tra ottime parti aggressive e altre più levigate e attente alla melodia. Insomma, la forza di questo disco (al di là del grande songwriting di cui adesso vi parlerò) sta tutta nell’insieme che hanno saputo creare questi ragazzi, un combo esplosivo che vi emozionerà dalla prima all’ultima nota. Garantito!

Difficilissimo, ve lo giuro, selezionare qui le tracce migliori. Si parte a mille con la potenza sonora di Taken, pezzo dalla grande energia e profondità di suoni, roboante ed esplosivo come pochi, per poi trovare la band già alle prese con una straordinaria mid-tempo con il terzo brano What you do To Me, dove la vocalità di Stitch ha la possibilità di emergere a pieno con tutte le sue qualità e la band di mostrare il suo lato più melodico. Ottima la title track polverosa e rocciosa Psycho, California, come pure il ritmo e lo stile nuovamente più leggero di Bury You, pezzo perfetto per far da sfondo a un viaggio lungo le strade americane. Grandiosa la melodia di Wicked Lines, forse la traccia dotata del miglior ritornello del lotto, e interessantissima infine la cover degli Oasis Wonderwall, che acquista qui nuovi profumi e atmosfere che sorprendono e piacciono fin da primo ascolto. Che bomba ragazzi!

IN CONCLUSIONE

Impossibile restare delusi da un disco ispirato e originale come questo esordio degli Hotel Diablo. Siamo ufficialmente di fronte a quella che è forse la miglior realtà esordiente di questo 2012 e a un prodotto assolutamente maturo, nato dal palmo di un quartetto che sembra coeso come se si conoscesse da secoli. The Return to Psycho California è un album praticamente perfetto ed emozionante dalla prima all’ultima nota. Consigliatissimo!

 

© 2012 – 2016, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

5
0
Would love your thoughts, please comment.x