Recensione

Audio Porn – Jezebels Kiss – Recensione

15 Agosto 2012 Comment Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2012
etichetta: JK Records

Incuriosito in primis dalla bella copertina (o dal bel lato B della copertina, diciamo come stanno le cose..), ho pigiato il tasto play sull’album d’esordio degli Audio Porn, un progetto hard rock fondato dagli ex-Jezebels Kiss (da qui il titolo del disco) Azriel St. Michael e Byron Black, con la partecipazione alla chitarra di Jeff Westlake degli Hydogyn.

Jezebel Kiss, in pubblicazione il 31 agosto per la JK Records, è tutto sommato un buon lavoro. Il sound della formazione combina con gusto una notevole attenzione alla melodia, che porta molto spesso a ritornelli dai suoni avvolgenti e catchy, con un groove dannatamente caldo, sensuale e hard rock. La chitarra di Jeff Westlake è massiccia e aggressiva, abile sia nel riffing più serrato che negli assoli più acuti, ma il ruolo forse più importante all’interno dei brani lo ha il basso, capace di dare sempre una notevole profondità di suono all’insieme (non ci è lecito sapere però chi lo suona..). Convincente la prestazione di Byron Black alla batteria e assolutamente positiva la prova vocale di Azriel St. Michael, dotata di una bella timbrica e convincente sia sulle parti aggressive che su quelle più rilassate. Peccato per una produzione un po’ troppo sporca e casereccia che però, è da dirlo, probabilmente è stata così voluta dalla band. Personalmente avrei però optato per suoni sì caldi ma anche un po’ meno rozzi, così da dare maggiore sfogo alle melodie e agli intenti commerciali della formazione.

Il songwriting non mette comunque in luce alcun calo e si mantiene mediamente buono lungo tutto il lotto di brani proposti. Interessante è l’energia sprigionata dall’opener Deeper Than The Bone, che volendo ricorda un po’ l’aggressività dei Nickelback. Ottimo il singolo Sweet 16, perfetto abbinamento di quella potenza e melodia di cui ho parlato in precedenza, e bella Above The Stars, un pezzo semplice ma assolutamente efficace. Gli Audio Porn dimostrano di saper dire la loro anche con la mid-tempo Let Me Go e con il lento semi-acustico Without You, per poi stupire con la conclusiva Arms Of Suicide, i cui suoni ricordano lontanamente la sabbathiana Planet Caravan.

IN CONCLUSIONE

Il risultato finale è certamente apprezzabile. Jezebels Kiss non si limita a colpire soltanto per la sua invitante copertina ma sa farsi ascoltare anche grazie a un buon lotto di brani e alla tanta energia sprigionata. Commerciale al punto giusto per piacere a tutti grazie a ritornelli avvolgenti e melodici, l’album ha le carte in regola per convincere anche chi è alla ricerca di hard rock caldo e aggressivo grazie alla bella chitarra e al grande lavoro di groove al basso. Insomma, gli Audio Porn debuttano con un lavoro che non è nulla di trascendentale ma che piace per la sua semplicità e genuinità. Da provare.

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