Recensione

Oxygen – Final Warning – Recensione

05 Luglio 2012 6 Commenti Iacopo Mezzano

genere: AOR
anno: 2012
etichetta: Escape Music

Questa volta è la Escape Music a presentarci un gruppo emergente, gli svedesi Oxygen, il cui disco di esordio, intitolato Final Warning e accompagnato dalla bellissima copertina che potete vedere qui a lato, è stato distribuito nei negozi di tutto il mondo a partire dal 22 giugno.

Fortemente ispirati da una realtà storica e conterranea come i Treat, gli Oxygen riescono a dare vita a un disco di tutto rispetto, dotato di ottime melodie che entrano facilmente nella testa dell’ascoltatore, e difficilmente ve ne escono. Fulcro di ogni composizione è la voce del cantante Tony Niva, che personalmente ho faticato a gradire a primo ascolto in quanto spesso molto acuta sulle parti più alte. Trascorso però qualche tempo il giudizio è mano a mano migliorato, e in fin dei conti ora la sua timbrica mi piace e convince, al punto che trovo che perfettamente si adatti alla musica proposta dal gruppo. Le canzoni non presentano mai durata eccessiva (in media siamo sui 3 minuti e mezzo, l’intero album dura abbastanza poco: 33 minuti) e ben si articolano tra piacevoli passaggi della chitarra di Roger Ljunggren e soprattutto tra belle parti di tastiera, curate da Marcus Persson. Il songwriting è di livello, la tecnica del combo molto buona e capace di fornire la giusta dose di energia al lavoro, la tracklist è sicuramente priva di riempitivi. E, infine, la produzione molto buona e curata è indice di quanto la Escape Music voglia giustamente puntare su questi ragazzi per il suo futuro..

Andando ai brani, nelle difficile scelta (vista la qualità media dell’ascolto) delle hit del disco non posso che nominare l’ottimo trio composto da Anything For You, forte di riff compatti ed ispirati e di un ottimo refrain, When Tomorrow Never Comes, up-tempo molto riuscita e dalla buona coralità, e I Remember, soffice ballad densa di emozioni e con un Niva davvero sugli scudi. Molto bene anche We Must Fight, emozionante sul riuscito ritornello e nelle sue parti di tastiera, e poi ancora un trio formato da Bring Back The Joy, singolo da urlo!, da Best Days Of Our Lives e infine dalla soffusa chiusura affidata a You, dolce musica di commiato, sognante e innamorata.

IN CONCLUSIONE

Ennesima realtà svedese capace di convincere a pieno fin dall’esordio, gli Oxygen si candidano a gruppo rivelazione dell’anno grazie a questo Final Warning, un album sicuramente ispirato e denso di sapori e sfumature che faranno la felicità degli appassionati. 10 canzoni di ottima fattura vi regaleranno una mezz’ora ricca di emozioni e di grande musica, accompagnati dalla bella voce del cantante Tony Niva e dalle grandi melodie composte dalla giovane formazione. Sicuramente siamo di fronte a un altro nome da segnarsi per il futuro e a un altro comeback da attendere con trepidazione per i prossimi anni.

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