R.I.P. Joshua Perahia

R.I.P. Joshua Perahia

21 Ottobre 2024 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il leggendario chitarrista Joshua Perahia è scomparso all’età di 71 anni, dopo aver lottato con diversi problemi di salute.

Il viaggio di Perahia nella scena era iniziato alla fine degli anni Settanta, quando aveva lasciato gli studi di medicina alla UCLA per intraprendere una carriera nel settore musicale. Insieme al fratello Leon, aveva formato la prima incarnazione dei Joshua, pubblicando il debut The Hand is Quicker Than The Eye nel 1982.

Quando la band era sul punto di firmare un contratto discografico con Gold Mountain/A&M Records nel 1983, Perahia ebbe un momento che gli cambiò la vita. Divenne cristiano e – dopo aver  condiviso la sua nuova fede con il gruppo – tutti i membri si ritirarono o furono licenziati. Ma imperterrito, il chitarrista mise insieme una nuova formazione, che includeva i futuri membri degli Shout di Ken Tamplin, Loren Robinson e Jo Galletta. Con il cantante Jeff Fenholt a bordo, la band pubblicò Surrender nel 1986 con la Polydor Records.

Fu durante il tour di Surrender in Europa che Perahia catturò l’attenzione del produttore di successo Dieter Dierks. Colpito dal talento del gruppo, Dierks organizzò una registrazione nel suo studio, che portò ad un contratto con la RCA. Ma prima che potesse iniziare a registrare, la band dovette aspettare due anni che gli Scorpions finissero… Ciò portò all’abbandono di tutti i membri dell’era Surrender, il che costrinse Perahia a riorganizzare il tutto ancora una volta. Fu così rilasciato nel 1988 Intense Defense.

Il talento e la passione di Joshua Perahia per la musica non saranno mai dimenticati e il suo contributo all’industria continuerà a ispirare le generazioni future.

Da tutta la redazione di MelodicRock.it Rest In Peace Joshua.

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