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Recensione

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Black Stone Cherry – Screamin’ At The Sky – Recensione

29 Settembre 2023 4 Commenti Paolo Paganini

genere: Hard Rock
anno: 2023
etichetta: Mascot Label Group

Tracklist:

1. Out Of Pocket
2. Screamin’ At The Sky
3. Nervous
4. When The Pain Comes
5. Show Me What It Feels Like
6. R.O.A.R.
7. Smile, World
8. The Mess You Made
9. Who Are You Today?
10. Not Afraid
11. Here’s To The Hopeless
12. You Can Have It All

Formazione:

Chris Robertson – (Voce, chitarre)
Ben Wells – (Chitarre)
Steve Jewell – (Basso)
John Fred Young – (Batteria)

Contatti:

https://blackstonecherry.com
https://www.facebook.com/blackstonecherry

 

Forti di 17 anni di carriera e di una reputazione e stima ormai consolidata in tutto il mondo tornano oggi i Black Stone Cherry fautori di un rock moderno influenzato da svariati gruppi del passato. Nel loro sound trovano infatti spazio sonorità riconducibili al southern rock (Lynyrd Skynyrd, Black Rose) passando per l’hard rock dei Metallica per arrivare al post grunge dei più recenti Soundgarden e Nickelback. Il risultato è un suono molto personale e riconoscibile che abbraccia una platea piuttosto ampia di estimatori.

Il nuovo lavoro anticipato dal singolo “Nervous” si presenta con un indurimento dei brani che suonano molto più compatti e granitici rispetto al recente passato senza però mai rinunciare a linee melodiche estremamente piacevoli. Il risultato si può apprezzare in songs quali “Smile, World” e “Screamin’ At The Sky” vicine agli Alter Bridge più recenti e nella commerciale “R.O.A.R.”. Per tutta la durata del cd il livello si mantiene molto alto e grazie ad una produzione brillante ed alle indiscutibili capacità tecniche dei musicisti coinvolti non si avvertono cali per tutte le 12 tracce permettendo al disco di essere ascoltato per intero senza mai aver voglia di skippare.

Un album che troverà terreno fertile sia tra chi apprezza il rock melodico che tra gli estimatori dell’hard rock contemporaneo. Restiamo in attesa di vederli dal vivo anche qui da noi dove sono già passati diverse volte nel corso della loro carriera magari questa volta da headliner.

© 2023, Paolo Paganini. All rights reserved.

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