LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Elektradrive – 40th Anniversary show – Mc Ryan’s Moncalieri (Torino) – 23/06/2023 – Live Report

  • Home
  • /
  • Live Report
  • /
  • Elektradrive – 40th Anniversary show – Mc Ryan’s Moncalieri (Torino) – 23/06/2023 – Live Report

Elektradrive – 40th Anniversary show – Mc Ryan’s Moncalieri (Torino) – 23/06/2023 – Live Report

09 Luglio 2023 0 Commenti Denis Abello

Quarant’anni di Vita si portano dietro sogni, speranze, successi ma anche delusioni!

Un po’ come la Vita degli storici Elektradrive che, arrivati all’onorevole traguardo di quarant’anni di carriera, si portano dietro un bagaglio in cui sogni, speranze e successi si sono incrociate con forse la delusione di non essere riusciti a raccogliere quanto probabilmente avrebbero meritato.

Indubbio però che un pezzo importante della storia dell’AOR, anche se il vestito del solo AOR va stretto per descrivere il sound degli Elektradrive, passa per la band di Torino.

1983, Elio Maugeri alla voce, Simone Falovo alla chitarra, Eugenio Manassero alle tastiere, Stefano Turolla al basso e Alex Jorio alla batteria, partendo dalle ceneri degli Overdrive danno vita agli Elektradrive.

I primi pezzi, più tirati, finiranno su diverse compilation e inizieranno a far conoscere i nostri in giro fino alla pubblicazione dell’album Over The Space (1986).
Sarà però il secondo album “Due” (1989) a mettere in chiaro le capacità della band tanto che nel 1990 i cinque ragazzi di Torino voleranno a Los Angeles per alcuni concerti. Il successivo album Big City (1993) diventa un’altra perla dell’AOR / Hard Rock made in Italy. Bisognerà attendere però il 2009 per rivedere il nome Elektradrive su di un disco che porta il titolo di Living 4.

Si vola quindi a questo 2023 dove Simone Favolo (chitarrista) decide di riunire la band per un concerto evento in formazione originale!

Quello che è successo nella serata del 23 giugno scorso tra le mura del bel Mc Ryan’s di Moncalieri (Torino) ve lo stiamo per raccontare!

Basta varcare la soglia del Mc Ryan’s per rendersi conto dell’aria frizzante che si respira, che poi è quella dei Grandi Eventi.
Già, perchè non dimentichiamoci che i 40 anni di un pezzo di storia dell’AOR firmato Italia, non può che essere un grande evento! Resta però l’incognita di una band che bene o male è probabilmente ferma al palo, parlando di live, da qualche annetto e per quanto gli Elektarive hanno sempre saputo stupire le primavere sono volate anche sulle loro spalle e la domanda se i nostri sapranno ancora “reggere” il palco, per quanto gelida e fredda possa sembrare, è più che lecita!

Così, nel mentre che l’attesa fa salire l’adrenalina e i dubbi si mescolano alla voglia di vedere per la prima volta i Torinesi dal vivo, si investe il tempo tra chiacchiere con vecchi amici e qualche birra… ed il bello dei live sta anche in questo.

Arrivano le 22:00 e dopo i saluti di rito gli Elektradrive, quasi avessero intuito i miei timori, scaricano sul pubblico accorso una mitragliata di note hard rock dando fuoco alle polveri dell’evento con il brano Secret of the holy grave.
Tre cose sono subito chiare! La prima è che la Band c’è (“Sti cazzi” se c’è!), la seconda è che questa sera stiamo per ricevere una lezione su come si gestisce il palco da Artisti navigati e la terza è che… Zio Bono, ma che Voce ha Elio Maugeri??? E’ stata tenuta in naftalina e tirata fuori per l’occasione???
40 anni di carriera e la potenza, la carica, l’emozione e lo stile di questo Cavallo di Razza Vocale sono ancora tutti li!

Lo ammetto, sono Impressionato!
A tutto questo aggiungiamo dei suoni perfetti che difficilmente si trovano a questi livelli e capirete come ormai ero elettrizzato. Mi sentivo come un bambino appena varcata la soglia di Dysneyland, e la mia Disneyland questa sera porta il nome di brani come St. Valentine’s Day, la splendida A Man That Got No Heart (tratte da Due), Big City e Lucille (dall’album Big City), la toccante Pain (Living 4)… la pelle è smossa dai brividi di star vivendo una serata magica e l’euforia prende il sopravvento e vedendo in giro direi che non sono l’unico in questo stato!

Gli Elektradrive non fanno più prigionieri ed il pubblico è conquistato! Dopo aver allentato il tiro con le acustiche ed intense Dream on e Still remember piazzano un utimo colpo con Pain e si prendono una pausa (come i Dream Theater! 🙂 ).

Seconda parte del concerto e non si molla un colpo. Si riparte con Big City e si scorre nuovamente buona parte della carriera dei Torinesi con le note di brani come Big City, Escape From the rock, Living 4 che viaggiano veloci attraverso l’alchimia che profuma di vecchia amicizia che si è creata sul palco.

Idealmente il concerto si chiuderebbe qui ma la fame del pubblico non è ancora placata e resta il tempo per bissare la serata sulle note di time Machine e Fly High che idealmente si piazza come “speranza” per questi Vintage Rocker che questa sera hanno saputo dare dimostrazione di cosa vuol dire buttare Anima e Passione sulle assi di un palco!

Serata da incorniciare… e il 23 giugno 2023 si è scritta una, forse piccola, pagina della storia dell’AOR ma, per quanto piccola, di valore Assoluto.

Bentornati Elektradrive, ci siete mancati!

Tracklist

1 – Secret of the holy grave
2 – Lord of the rings
3 – Future Lady
4 – Brainstorm
5 – Winner
6 – St. Valentine’s Day
7 – A man that got no heart
8 – Dream on – Still remember
9 – Pain

10 – Big city
11 – Riot of the young guns
12 – Lucille
13 – Snake ’92
14 – Escape from the Rock
15 – Evil empire
16 – Living 4
17 – Feed the ground
18 – Dirty war of bloody angels
19 – Back on the road

20 – Time Machine
21 – Fly High

PHOTO GALLERY

© 2023, Denis Abello. All rights reserved.

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

0
Would love your thoughts, please comment.x