LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

92/100

Video

Pubblicità

Stardust – Kingdom Of Illusion – Recensione

14 Giugno 2023 10 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock
anno: 2023
etichetta: Frontiers Music Srl

Tracklist:

01 War
02 The Fire
03 Losing Me
04 Sacrifice
05 Love Sells
06 Heroes
07 One First Kiss
08 Make Me Feel Your Love
09 Ain’t No Woman
10 Sarah
11 Don’t Know What You Got (Till It’s Gone)

Formazione:

Adam Stewart – voce
Facey – chitarre
Ben Martin – basso
Dave Legrant – tastiera
Peter Horn – batteria

Contatti:

https://www.thestardustofficial.com

 

Ricordo quando anni fa mi capitò di ascoltare, in una solitaria notte d’estate, il brano Shine degli sconosciuti Stardust… che colpo diretto al cuore. Tutto quello che amavo del melodic rock si trovava in quel brano. Voce, calore del suono, melodia e quel piacevole senso di ebrezza che solo il miglior melodic rock sa regalare.

Da allora è stato un crescendo di conferme da parte degli Stardust, e un Amore sempre più forte da parte mia verso questa bella realtà Ungherese! Così, dopo un EP autoprodotto (2016) e soprattutto l’ottimo lavoro a titolo Highway to Heartbreak (2020, qui la recensione), gli Stardust ci riprovano con questo Kingdom of Illusion, sempre edito per la nostrana Frontiers!

A capo della brigata troviamo sempre la bella ugola di Adam Stewart (al secolo Akos Horvath) e si parte così come a voler siglare un taglio con il precedente lavoro con la roboante War. Pezzo dallo stile a la “Last Look at Eden” degli Europe che mostra muscoli e forza con un coro “cattivo” ed una chitarra pesante e tagliente, ma sotto sotto è ben presente lo stile Stardust! Un inizio spiazzante che però ci riporta subito su territori cari alla band con la successiva The Fire. Riuscitissimo brano tutto cori e bruciante passione. Magistrale lavoro sugli arrangiamenti per la successiva Losing Me, pezzo cromato e intriso di ricercata sensualità.
Sacrifice è puro AOR radiofonico anni ’80 mentre Love Sells è un up tempo diretto e vibrante! Fari puntati a questo punto su Heroes e sul suo incipit “epico”. Adam Stewart nettamente in botta e chitarre di primo livello, melodic hard rock cesellato con finezza ed eleganza!

Se la prima parte di questo lavoro ha mostrato un lato nettamente ricercato ed in parte sconosciuto nei precedenti lavori degli Stardust con la seconda parte si entra in un territorio più melodic rock nella sua concezione più classica.
Bellissima così si innesta a questo punto la radiofonica ricercatezza di One First Kiss con quel suo ritornello memorizzabile al primo giro. Nettamente riuscita e di valore anche la classica ballata Make Me Feel Your Love e ancora una volta si torna in puro territorio da airplay e, in un mare di ballate spesso troppo stucchevoli, questa Make Me Feel Your Love brilla di una splendida luce romantica!
Diretta, liscia e vibrante Ain’t No Woman si insinua nelle nostre orecchie per portarci a chiudere idealmente sulle note weastcoast, care ai Toto più ricercati, di Sarah!
Ultima chicca sulle note della cover di Don’t Know What You Got… Till It’s Gone. Ci vuole coraggio, e forse un po’ di sana follia, per pensare di coverizzare un brano dei Cinderella, e soprattutto “questo” brano. Eppure gli Stardust lo fanno, a modo loro, trasformando l’amarezza e lo stuggimento della versione originale in una dolce accettazione in questa loro reinterpretazione… e vi sfido ascoltandola a non pensare ad una versione cantata e suonata dai Foreigner!

Continua la crescita degli Stardust, così se l’EP del 2016 ne è stata l’infanzia, Highway to Heartbreak l’arrapante adolescenza, con questo Kingdom of Illusion entrano nella prima fase della loro maturità! Se restano intatti alcuni tratti legati alla loro giovinezza musicale è innegabile che questo nuovo lavoro faccia un netto passo in avanti con una maggiore consapevolezza della band verso quello che può essere un futuro musicale più complesso, ricercato e ricco di influenze! Bel Colpo Stardust, servono più album come questo nel nostro genere!

© 2023, Denis Abello. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

10
0
Would love your thoughts, please comment.x