LOGIN UTENTE

Ricordami

Registrati a MelodicRock.it

Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.

effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!

Recensione

90/100

Video

Pubblicità

Roxanne – Stereo Typical – Recensione

01 Marzo 2023 3 Commenti Giulio Burato

genere: Hard Rock
anno: 2023
etichetta: RAT PAK RECORDS

Tracklist:

01. Stereotypical
02. Looks Like Rain (ft Paul Gilbert)
03. Gotta Live
04. Only a Call Away (ft Dug Pinnick)
05. The Cost of Living
06. Open Book
07. Waiting for Laura
08. Keep on Keepin' On (ft Jeff Scott Soto)
09. Until They Do
10. Without a Rope
11. Nothing to Lose (bonus track)

Formazione:

Jamie Brown – voce, chitarra e piano
Joe Infante: basso
John Butler: chitarra
Dave Landry – batteria

Ospiti:

Paul Gilbert in “Looks Like Rain”
Dug Pinnick voce in “Only a Call Away”
Jeff Scott Soto voce in “Keep on Keepin'On”

 

Nella settimana in cui ho terminato la serie Tv che parla della vera storia di una piattaforma musicale che ha segnato i tempi dall’era “fisica” all’era “digitale”, mi appare, come contraltare davanti agli occhi, la copertina di “Stereo Typical”; una copertina su un candido sfondo bianco che raffigura il massimo per i cultori del rock, ossia una bella donna e un signor impianto stereo pronto a regalarci i suoni autentici che scaturiscono dai vinili.

Ritornano dopo cinque anni dallo splendido “Radio silence” i Roxanne con la sola terza uscita discografica in carriera; scrivo “la sola terza” in quanto i quattro americani avrebbero meritato e meriterebbero una carriera più altisonante vista la classe innata che trapela in ogni singola canzone di questo nuovo lavoro, ben 35 anni dopo il primo.

Anticipato dai singoli “Keep on keepin on” e “Only a call away”, “Stereo Typical” è uscito sul mercato il 24 febbraio tramite Rat Pak records. Le due canzoni sono accumunate dalla presenza di due ospiti; nella prima canzone, in cui è chiara la matrice dei Tesla, presenzia il potente Jeff Scott Soto (Talisman, W.e.t.) mentre il sempre verde Dug Pinnick (King’s X) appare, come anche nel precedente album, nel lento “Only a call away”, entrambi corredati di piacevoli video. Non mancano ulteriori ospiti; nella semi ballad “Looks like rain”, che per coralità ha spunti cari ai Queen, ecco Mr.(Big) Paul Gilbert alle sei corde mentre una suadente voce femminile impreziosisce la splendida ballata “Without a rope” posta a fine scaletta. Con “un parterre de rois” simile, l’album si incanala immediatamente sui giusti binari di una uscita di livello.

Se dovessi pensare ad un riff che rappresenta al meglio i Roxanne, non avrei dubbi di dire quello presente in “Nothing to lose”, canzone del primo album, qui rivisitata e rinvigorita a livello strumentale. Se dovessi poi trovare un riff che su “Stereo Typical” rappresenta la band nel 2023 ecco la title-track, la perfetta alter-ego della bonus-track. Se infine c’è una caratteristica che contraddistingue Jamie Brown & Co. sono sicuramente la qualità e particolarità dei cori, qui esemplificati anche in “The cost of living” e nella bellezza straripante di “Waiting for Laura”.

Completano l’album, la funky “Gotta live”, l’acustica “Open Book” e la stravagante “Until they do”.

© 2023, Giulio Burato. All rights reserved.

Ultime Recensioni

Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli

3
0
Would love your thoughts, please comment.x