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Loud Solution – Throwback – Recensione

31 Dicembre 2022 Comment Giulio Burato

genere: Melodic Rock
anno: 2022
etichetta: Lions Pride

Tracklist:

01. These Times
02. Face To Face
03. Amid My Heart
04. Not Provided
05. Love & Faith
06. City Of Pride
07. Time To Say Goodbye
08. Throwback
09. Past Dark Nights
10. Don’t Come Back

Formazione:

Boris Cid (a.k.a. Boris Seeder) – Lead Vocals & Bass
Ignacio Ruiz (a.k.a. Nixx Crimson) – Guitars & Backing Vocals
Cristóbal Morales (a.k.a. Chris) – Guitars
Claudio Morales (a.k.a. Sir Vincent) – Drums & Backing Vocals

 

“Dal Cile con furore” potrebbe essere il simpatico titolo cinematografico, rivisitato, che ci presenta la nuova band sudamericana Loud Solution. Provenienti dal cuore della città di Santiago e fondata dal chitarrista Ignacio Ruiz nel 2010, la band si completa con la collaborazione di Boris Cid al basso + voce e di Claudio e Cristobal Morales, il primo alla batteria mentre il secondo alle chitarre. Messi sotto contratto dall’etichetta danese Lions Pride music, “Throwback” è uscito ad inizio di dicembre 2022.
La sensazione che mi pervade durante tutto l’ascolto è quella di trovarmi di fronte ad un album dei White Widdow, la band australiana che, negli anni scorsi, ha sfornato una serie di canzoni interessanti con uno stile A.o.r. ricco di “keys” e di stampo ottantiano.
Qualche spunto piacevole qui esiste ma la produzione e gli arrangiamenti non aiutano le canzoni ad avere una marcia in più.
I primi tre singoli rilasciati sono stati, in ordine di apparizione, “Not provided”, “Face to face” e “Don’t come back”. Se con “Face to face” ci troviamo di fronte ad una canzone molto stereotipata e con pochi sussulti interessanti, “Don’t come back” ha delle linee morbide e di chiara matrice A.o.r., una delle migliori canzoni dell’album.
Sul filone australiano, un esempio lampante è la terza traccia “Amid my heart” che sembra essere stata “idealmente rubata” alle composizioni della band di Melbourne. Altre canzoni degne di nota sono “Past dark nights” che ricorda sonorità presenti nei primi album dei Nitrate e la title-track che si distingue per un buon lavoro alle chitarre.

Lions Pride Music è riuscita a pescare questa band in latitudini inaspettate e, personalmente, apprezzo lo sforzo; sistemando il tiro e la proposta musicale, i quattro ragazzi sudamericani potranno emergere con maggior “furore” rispetto a questo, primo “Throwback” che oscilla tra alcuni alti e diversi bassi.

© 2022 – 2023, Giulio Burato. All rights reserved.

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