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06 Dicembre 2011 2 Commenti Iacopo Mezzano
genere: Hard Rock
anno: 2011
etichetta: Sony Music
Tracklist:
01. A New Age Moving In *
02. I Want What She's Got *
03. The End
04. Fast On Wheels *
05. The Place Of The Heart
06. Last Time In Neverland
07. Breaking Them Heart By Heart *
08. We All Fall Down *
09. Wild Thing In The Woods
10. Can’t Explain What It…
11. Drag Me To The Curb
12. Your Lips Are Sealed *
* migliori canzoni
Formazione:
Jesper Binzer - Voce, Chitarra
Stig Pedersen - Basso
Jacob Binzer - Chitarra
Laust Sonne - Batteria
Contatti:
http://www.d-a-d.dk/
Un’istituzione musicale troppo spesso poco riconosciuta. Definirei così i D-A-D, storico e per certi versi avanguardistico gruppo hard rock danese, attivo dal lontano 1982 e capace di miscelare con gusto diversi stili (heavy metal, hard rock, grunge, punk, per citarne i più evidenti..) sfornando ben 11 dischi ma senza mai riuscire a sfondare quanto avrebbe meritato nei numeri e nella quantità, nonostante nella sua storia sia stato sempre o quasi appoggiato da major quali Warner, EMI e ora Sony.
Una band che ritorna dopo 3 anni dal buon Monster Philosophy (2008) carica come sempre della sua vena ironica, come dimostra fin da subito il titolo dell’album DIC.NII.LAN.DAFT.ERD.ARK, ovvero il nome della band scritto come sarebbe letto nella loro lingua madre.
Un’uscita che si rivela essere ancora una volta in perfetto stile D-A-D, forte dell’inconfondibile vocalità grezza di Jesper Binzer e di quel sound di chitarre facile, essenziale seppur tendenzialmente sporco, e denso di tanta melodia che ha fatto le fortune di questa realtà, il tutto condito della solita frizzante energia che esonda nota dopo nota. Non mancano inoltre i soliti rallentamenti improvvisi seguiti da tanto fulminee accellerate, e i ritornelli immediati, da memorizzare al primo ascolto.
Tutti i brani godono infine di buon songwriting e grande produzione. Su tutti citerei i due di apertura A New Age Moving In e il già singolo I Want What She’s Got, che tirano fuori fin dalle prime battute tutta l’ironia e la vivacità sonora del quartetto danese, con un riffing in entrambi i casi molto marcato e un ritmo ritmato e incalzante. Pollice su anche per Fast On Wheels, divertente accompagnamento per una gita in automobile, per il duo a centro disco Breaking Them Heart By Heart e We All Fall Down, con la seconda in particolare preziosa slow-tempo, e infine per la ballata finale Your Lips Are Sealed, soffuso e rilassante motivetto da spiaggia.
IN CONCLUSIONE
DIC.NII.LAN.DAFT.ERD.ARK è un album che fa della sua ironia e della sua varietà sonora il punto forte. Non si differenzia di molto dalle ultime uscite della band, presentando praticamente inalterato il sound moderno ormai diventato tipico dei D-A-D. Certo, quanto espresso in uscite giovanili come Riskin’ It All e o No Fuel Left For The Pilgrims può ancora essere visto con discreta nostalgia, ma vi assicuro che con questo album 50 minuti di puro divertimento sono più che assicurati.
Il disco è come sempre denso di tematiche odierne viste con sarcasmo e ironia, tra atmosfere esaltanti e scaccia pensieri, prive di virtuosismi e limitate a una piacevolissima essenzialità che diventa forza trainante di una formazione in continua buona forma tecnico-compositiva, tanto che ancora una volta D-A-D diventa sinonimo di musica di qualità, capace di regalare un sorriso e un po’ di serenità. Cose di cui oggi più che mai sentiamo il bisogno..
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