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04 Febbraio 2022 11 Commenti Samuele Mannini
genere: Melodic Rock
anno: 2022
etichetta: Frontiers
Tracklist:
Racing On The Redline
Heart's On Fire
Emily
Heat Of The Night
Dying Light
Give Me Back My Heart
Put Your Heart On The Line
Snake Eyes
Joanna
Midnight Club
How To Love
Before The Sun Sets
Formazione:
Manos Fatsis: Lead Vocals
Neil Austin: Rhythm Guitar, Backing Choirs, Programming
Robin Eriksson: Bass, Harmony Vocals
Mats Eriksson:Drums
Il progetto City Of Lights, nasce dalla collaborazione del chitarrista e songwriter Neil Austin ed il vocalist greco Manos Fatsis (Odyssey Desperado e Hideaway). Neil Austin era alla ricerca di un vocalist che fosse adatto alle sue composizioni ispirate dalle classiche sonorità hard rock degli anni ’80 e alla nuova ondata delle attuali band AOR. Dopo aver ascoltato il lavoro di Fatsis su Don’t Miss The Sunset degli Odyssey Desperado e il debutto omonimo degli Hideaway, i due si sono messi in contatto tramite Facebook ed insieme hanno iniziato a lavorare per rifinire le canzoni e alla stesura definitiva di questo album. La sezione ritmica è infine composta dai fratelli Eriksson dei Degreed.
Premetto che ero abbastanza curioso di ascoltare nuovamente il vocalist greco in azione. Il suo timbro vocale pieno e robusto, mi appassionò non poco negli Hideway, ma purtroppo, il risultato su questo disco non mi pare all’altezza dei suoi lavori precedenti. Il disco procede abbastanza anonimo e derivativo senza catturare l’attenzione in modo particolare, non posso dire che sia brutto o mal suonato, solo che fatica a far emergere canzoni che venga voglia di ascoltare più e più volte. Molti brani sanno di già sentito, ma contrariamente ad altri gruppi anch’essi derivativi la sensazione di freddezza resta prevalente durante l’ascolto. Nel marasma delle tante uscite dell’anno, temo che sarà un disco destinato a scorrere via senza lasciare tracce particolari ed anche la artwork, seppur gradevole, ha quel che di già visto. Hearts On Fire, melodica e potente, Heat Of The Night, che ricorda Tears in The Night dei Valentine, non solo nell’assonanza del titolo e la conclusiva title track Before The Sun Sets, articolata e romantica, sono a mio giudizio, le canzoni che meritano una citazione particolare.
In fondo è il primo disco e se non si squaglieranno alle prime difficoltà, potrebbero anche esserci notevoli margini di miglioramento. Provaci ancora Manos!
© 2022, Samuele Mannini. All rights reserved.
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