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Recensione Classico

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Classico

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Michael Thompson Band – How Long – Classico

31 Dicembre 2020 8 Commenti Samuele Mannini

genere: Aor
anno: 1989
etichetta: Geffen
ristampe: Frontiers 2007

Tracklist:

1 Secret Information
Written-By – Billy Trudel, Michael Thompson, Tommy Faragher
2 Give Love A Chance
Written-By – Adrian Gurvitz, Jeff Paris
3 1000 Nights
Written-By – Dennis O'Donnell, Marty Walsh, Richard Calhoun
4 Wasteland
Written-By – Mark Spiro, Michael Thompson
5 Never Stop Falling
Written-By – Jeff Paris, Michael Thompson, Richard Calhoun
6 Can't Miss
Written-By – Mark Spiro, Michael Thompson
7 Gloria
Written-By – Billy Trudel, Michael Thompson
8 Stranger
Written-By – Brett Walker, Michael Thompson, Mike Muir, Richard Calhoun
9 Baby Come Back
Written-By – Jon Lind, Michael Thompson, Richard Calhoun
10 How Long
Written-By – Billy Trudel, Michael Thompson, Mike Muir

Formazione:

Guitar – Michael Thompson
Vocals, Drums, Guitar, Backing Vocals – Richard Calhoun
Bass – Jimmy Haslip, Leon Gaer, Trey Thompson
Drums – Bernie Pershey, John Keane, John Robinson , Pat Torpey, Terry Bozzio
Keyboards – John Andrew Schreiner
Percussion – Michael Fisher, Steve Forman


Producer – Alan Niven

 

Uno due tre…… Capolavoro e potremmo anche chiudere qui la recensione.

D’altra parte era l’anno magico 1989 l’apice aureo del melodic rock e visto i nomi coinvolti non poteva essere altrimenti, tutto il gotha della melodia made in Usa ha partecipato o al songwriting o ha prestato la sua opera come musicista e corista su questo disco.
Lo si potrebbe definire una sorta di manuale di ciò che rappresenta l’AOR una definizione enciclopedica : suadenti melodie, voce passionale , chitarra tecnica ed atmosfere sensuali che pervadono l’opera dalla prima all’ultima nota .
Notevole la prova alla voce di Moon Calhoun in grado di rivaleggiare con tutti i maestri del genere ed è una altra caratteristica che aggiunge valore a questo disco.
Michael Thompson è un vero guru ed ha prestato la sua opera a chiunque spaziando per ogni genere musicale, dotato di tecnica sopraffina e di un feeling non comune, per averne la riprova basta ascoltare i quasi tre minuti di assolo nel finale di Give Love a Chance dove mette mostra tutta la sua maestria.
Nessun Brano di questo disco è fuori posto , a cominciare dall’opener Secret Information ammiccante e suadente, la sognante 1000 Nights, la più intima ed emotivamente coinvolgente Wasteland, un po’ di atmosfera westcoast pervade invece Never Stop Falling e vogliamo non citare la funkeggiante Can’t miss ? Classe allo stato puro. Gloria sarebbe potuta essere una hit Toto style se solo ci avessero puntato con forza, Stranger è invece un rock che ricorda un po’ i Survivor . Via altro giro altra corsa, o altra gemma melodica alias Baby Come Back col suo giro di basso che provoca sculettamento automatico, si chiude con la riflessiva title track piena di piccoli inserti di piano che insieme alla interpretazione di Calhoun sono pura magia.

Pensare che l’ AOR viene a volte definito commerciale e pieno di testi banali mi fa semplicemente piegare in due dalle risate pensando a cosa è contenuto in certi dischi di cui questo è un fulgido esempio. Ci sono canzoni magistrali, interpreti fenomenali , testi profondi il tutto condito da una produzione scintillante che ai giorni nostri possiamo solo sognare.

Un paio di curiosità sulla ristampa del 2007 targata Frontiers:  la versione di Secret
Information è diversa dalla versione originale ( che secondo me è migliore) da me posseduta in vinile , viene quindi da chiedersi se il master usato per la riedizione sia esattamente lo stesso del 1989 , anche se nelle restanti canzoni ad orecchio non ho notato differenze sostanziali se non dovute alla compressione dinamica attuata per aumentare i volumi, male questo comune a tutte le operazioni di remastering moderne. Infine sono presenti tre bonus track di buona fattura anche se non seguono proprio il filone originale dell’opera , ma comunque arricchiscono il piatto e non fanno mai male.

Sicuramente uno dei dischi top AOR di sempre, che se già non avete vi costringerà a frugarvi le tasche per rimediare all’errore.

© 2020 – 2021, Samuele Mannini. All rights reserved.

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