Keith Olsen: addio allo storico produttore americano

Keith Olsen: addio allo storico produttore americano

10 Marzo 2020 4 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Il noto produttore americano Keith Olsen è deceduto. Fra i primi a darne notizia sono stati gli Scorpions, che sui loro profili social hanno voluto ricordare l’amato collaboratore con un messaggio di commiato.

Olsen era nato a Sioux Falls, South Dakota, e dopo aver fatto le prime esperienze a Minneapolis – dove sviluppò interesse verso la Musica Classica, la Leggera ed il Jazz – diventò dapprima il bassista in una band Folk e, successivamente, membro dei Music Machine, con cui ottenne un discreto successo.

Dopo essersi trasferito a Los Angeles, Keith divenne determinante nel lanciare la carriera del duo Lindsey Buckingham/Stevie Nicks, producendo il loro primo album, lasciandoli vivere in casa sua e presentandoli a Mick Fleetwood.

Durante gli anni Settanta, Ottanta e Novanta si costruì per l’appunto un’ottima reputazione come produttore e il suo curriculum comprende più di 39 album certificati dischi d’oro, 24 certificati dischi di platino e 14 certificati multi-platino.

In carriera, Olsen ha prodotto in prima persona un totale di più di 100 album, lavorando per artisti del calibro di Fleetwood Mac, Grateful Dead, Bob Weir, Eddie Money, Emerson, Lake & Palmer, Rick Springfield, REO Speedwagon, Pat Benatar, Heart, Joe Walsh, Starship, Santana, Kim Carnes, Jethro Tull, The Babys, Ozzy Osbourne, Scorpions, Bad Company, Europe, 38 Special, Russ Ballard, Sammy Hagar, Whitesnake, Foreigner, Sheena Easton, Steve Perry, Journey, Loverboy, Lou Gramm e tantissimi altri. E’ stato inoltre coinvolto nella creazione di diverse colonne sonore cinematografiche, tra cui quelle di Footloose, Crazy For You, Tron, Flashdance e Top Gun.

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