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02 Ottobre 2019 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli
In un giorno d’Estate del 1978, il bassista Lars-Åke caricò il suo amplificatore e il suo altoparlante sul rimorchio della sua bicicletta, dirigendosi verso il primo incontro e le prime prove con il chitarrista Åke ed il batterista Anders. Questo è stato l’inizio dei Keen Hue, formazione svedese nata come cover band, ma che – dopo l’arrivo del secondo chitarrista Stefan e del nuovo drummer Peter – cominciò ben presto a scrivere musica originale, influenzata soprattutto da act come Judas Priest e Black Sabbath.
Dopo aver suonato in diversi club locali, nell’Autunno del 1982 il gruppo registrò e pubblicò il suo primo singolo autofinanziato a due tracce – Spread Your Wings Of Fire e One Of Two – seguito, tre anni dopo, dall’LP di debutto, rilasciato dalla label inglese Ebony Records. Dopo l’uscita di quel disco – intitolato Ogre King – la band ebbe una buona risposta da tutta Europa e da diversi Paesi del mondo. Poco dopo, venne reclutato il bassista Kent in modo che Lars-Åke potesse concentrarsi sulla sua voce.
Gli anni seguenti videro i Keen Hue esibirsi in Tournée in Svezia, ma nel 1989 Lars-Åke abbandonò. Dopo aver trovato un altro frontman, il gruppo continuò a scrivere canzoni, arrivando alla pubblicazione di un CD nel 1993, Juicy Fruit Lucy.
Avanzando velocemente fino al 2018, Stefan ebbe l’idea di fare nuove registrazioni delle vecchie canzoni dei Keen Hue, contattando Lars-Åke, Åke, Kent e Peter, i quali aderirono subito all’iniziativa. Ed ecco qui Heydays (uscita 29 Novembre per AOR Heaven), composto da 10 nuovi pezzi molto melodic-oriented composti fra il 1981 ed il 1989.
Keen Hue
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