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14 Maggio 2019 40 Commenti Paolo Paganini
genere: AOR
anno: 2019
etichetta: Black Lodge/Sound Pollution Distribution
Tracklist:
1. Never Enough
2. Keep On Dreaming
3. Soldiers Of Love
4. We Can Make It
5. Secret Room
6. Better Day
7. Turn It Around
8. The Only Way
9. Another Night
10. Right By Your Side
Formazione:
Thomas Lundgren (voce)
Magnus Nelin (chitarra)
Hansi Fellbrink (basso)
Mats Nelin – (batteria)
I Roulette nascono in Svezia nel lontano 1985 e fanno parte di quella (ahimè) nutrita schiera di band che pur potendo contare su alcuni ottimi inediti non riuscì mai a far breccia nel grande pubblico, vuoi perché il periodo d’oro del melodic rock stava ormai volgendo al termine, vuoi perché per loro sventura non arrivò mai l’aggancio giusto. Pur avendo registrato alcuni singoli tra il 1988 e il 1990 che li fecero notare a livello nazionale il gruppo non giunse mai ad incidere un vero e proprio full lenght. Tutto il materiale composto in quegli anni finì su cd soltanto nel 2008 con l’uscita di una sorta di “best of” intitolato Better Late Than Never. Tra il 2013 e il 2018 la band fece di nuovo parlare di se, rilasciando alcuni singoli (poi inseriti nell’attuale Now!) che riaccesero un certo interesse attorno al proprio nome.
Soltanto oggi, grazie all’interessamento dell’illuminata etichetta Black Lodge/Sound Pollution Distribution, il quartetto scandinavo riesce a pubblicare ufficialmente il proprio album di debutto. Un esordio certo un po’ ritardato ma che consegna ai melomani di tutto il mondo un vero e proprio gioiellino. Come definire diversamente questo Now!? Dieci tracce di eccellente fattura racchiuse in un sound che intreccia fraseggi chitarristici in stile Def Leppard a melodie semplici, immediate e maledettamente efficaci. L’ottima performance di Thomas Lundgren dietro al microfono rappresenta poi la ciliegina sulla torta di questo piccolo capolavoro. Never Enough suona la carica trascinandoci dentro quel vortice melodic-rock che ci terrà incollati alle casse fino alla fine. Dello stesso tenore ma forse ancora più coinvolgente risulta la seguente Keep On Dreaming, sulla scia del miglior Bryan Adams di inizio anni ‘90. La granitica Soldiers Of Love dimostra che i Nostri ci sanno fare anche quando il gioco si fa più duro mentre la solare We Can Make It ci catapulta direttamente sulla Route 66, capelli al vento e magari in dolce compagnia. Già così potremmo definire Now! un gran disco… peccato che le cose migliori debbano ancora arrivare! Secret Room è una sognante ballata da ascoltare e riascoltare che grazie ad un coro stellare si stamperà in maniera indelebile nella vostra mente. I precisi e mai invadenti assoli di Magnus Nelin si inseriscono perfettamente nella proposta dei Roulette supportata da una produzione brillante, fresca e moderna. Con lo scorrere dei minuti la qualità non accenna minimamente a diminuire e così diventa estremamente facile viaggiare “con un filo di gas” come nel caso del rock easy listening di Better Day e Turn It Around; due pezzi che dimostrando l’immensa classe di questi quattro (non più) ragazzotti scandinavi. The Only Way e Another Night assestano altri due colpi alle nostre già provate coronarie e se non siete ancora svenuti preparatevi al finale col botto. Right By Your Side rappresenta la quintessenza dell’AOR e a mio avviso il picco più alto dell’intera opera. Un brano in cui i migliori Leppard incontrano The Storm e Foreigner, unendo le proprie forze per produrre un pezzo praticamente PERFETTO!
IN CONCLUSIONE
I Roulette hanno dovuto aspettare più di trent’anni per realizzare quello che è destinato a diventare un nuovo classico dell’AOR e forse il titolo del loro unico disco pubblicato in precedenza non poteva essere più premonitore; Meglio Tardi Che Mai!
© 2019, Paolo Paganini. All rights reserved.
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