Registrati gratuitamente a Melodicrock.it! Potrai commentare le news e le recensioni, metterti in contatto con gli altri utenti del sito e sfruttare tutte le potenzialità della tua area personale.
effettua il Login con il tuo utente e password oppure registrati al sito di Melodic Rock Italia!
18 Febbraio 2019 Comment Alberto Rozza
genere: Hard Rock / Classic Rock
anno: 2019
etichetta: AOR Heaven
Tracklist:
1. Fade To Light
2. Ritual
3. Right In Front Of Me
4. Forgot To Make Her Mine
5. Shameless
6. Let It Go
7. One Last Time
8. Rainbow Child
Formazione:
Dan Reed - Lead Vocals, Guitars, Piano
Brion James - Guitars, Keys, Vocals
Melvin Brannon II - Bass, Vocals
Rob Daiker - Keyboards, Programming, Vocals
Dan Pred - Drums, Percussion, Videographer
Sensazioni positive e un certo grado di eccitazione circondano la nuova fatica dei Dan Reed Network, band di Portland, che prone un rock leggero e dal sapore nostalgico.
“Fade To Light” presenta sin dalla prima nota gusto e intensità invidiabili, delicata nella trama, suadente nella traccia vocale che ben si incastona nella struttura strumentale. Si scivola velocemente in “Ritual”, dove il groove la fa da padrone, coinvolgendo ogni muscolo dell’ascoltatore, che si trova immancabilmente intrappolato nel ritmo del brano: ottimo esempio di funky rock. L’andamento dell’album si mantiene stabilmente inalterato: “Right In Front Of Me” è un pezzo all’altezza, pulito e diretto, dalla coralità limpida e lampante. Lo stile della band salta subito all’occhio sin dal primo ascolto, anche quando i ritmi si fanno più movimentati, come per “Forgot To Make Her Mine”, puramente funky e travolgente, che troppo in fretta si esaurisce, accendendo la successiva “Shameless”, dalla durata consistente, ma dalla grande emotività e resa, un brano globalmente riuscito.
Con la rilassante “Let It Go” la band aggiunge una sfumatura all’incredibile dipinto musicale che ci sta mostrando, mettendo in evidenza un lato diverso e sentimentale, ma altrettanto importante e di qualità. “Reach Out”, con i suoi salti di dinamica, torna nelle atmosfere che già ben conosciamo, aggiungendo prestigio al lavoro. Venata di pop, ammiccante e delicata, la conclusiva “Rainbow Child” ci congeda da questo breve ma intenso album, dalle caratteristiche musicali variegate e sfavillanti, di certo un’uscita di altissimo livello e che trasmette realmente “qualcosa” all’ascoltatore.
© 2019, Alberto Rozza. All rights reserved.
Devi essere registrato e loggato sul sito per poter leggere o commentare gli Articoli