Recensione

Acacia Avenue – Worlds Apart – recensione

12 Novembre 2018 2 Commenti Alberto Rozza

genere: Melodic Rock
anno: 2018
etichetta: Perris Records

Tornano a distanza di due anni dal buon successo di “Early Warning” i danesi Acacia Avenue, band rodata e dal sound prettamente melodic rock.
Partenza assegnata alla frenetica e coinvolgente “Stand Up And Shout”, strumentalmente efficace e suadente, soprattutto nella trama chitarristica. Si passa così alla successiva “Worlds Apart”, rilassante e aperta, che irradia l’ascoltatore di calde e trascinanti emozioni.

“Out Of Control” è godibile, rockeggiante e scanzonata: un classico brano melodico, canonico e ben pensato ma a tratti leggermente secco. Si alternano brani grintosi a brani delicati: è questa la volta della soave “Fly Away”, tranquillissima e corale, che arriva dritta al cuore anche del più truce dei metallari. L’apparenza inganna in “Mine All Mine”, pezzone tosto e dalla doppia anima, una travolgente e tagliente, l’altra gentile e pulita. “Straight To The Heart” ha qualcosa di ritmicamente già sentito e riconducibile, complessivamente non innovativa, e sfocia ben presto in “Reaching Out”, che come la precedente traccia, ha qualcosa di palesemente vanhaleniano. Di tutt’altra caratura è “Seeing Is Believing”, serrata nelle ritmiche e dalla linea melodica, ottima nella resa musicale complessiva. Passa gradevolmente ma senza troppe pretese la cover di “Don’t Chain My Heart”, brano storico del panorama musicale mondiale, lasciando spazio a “Wait For Love”, arrembante e finalmente convincente. Con l’ultimo ruggito di “Chasing Starlight”, superbo e all’altezza, Acacia Avenue si congeda dal proprio pubblico, consegnandoci un lavoro di buona fattura, a tratti non del tutto convincente, ma comunque sufficientemente gradevole e complessivamente ispirato.

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