American Tears: la band di Mark Mangold torna con “Hard Core”

American Tears: la band di Mark Mangold torna con “Hard Core”

20 Febbraio 2018 0 Commenti Massimiliano MaxAor Carli

Escape Music annuncia il ritorno dei seminali American Tears di Mark Mangold con un nuovo album dal titolo “Hard Core”, programmato in uscita il prossimo 23 Aprile.

Gli American Tears erano un power trio di musicisti statunitensi, che pubblicarono il loro primo disco, “Branded Bad”, su Columbia Records nel 1974, e il secondo, “Tear Gas”, nel 1975. Formata nel fertile ambiente musicale di Long Island, New York, la band era inizialmente composta da Gary Sonny al basso, Tommy Gunn alla batteria e Mark Mangold alle tastiere e voce. Per il secondo lavoro, Greg Baze assunse il ruolo di bassista.

Il sound del gruppo era un Progressive Rock basato su una tastiera onnipresente e su strumenti dell’epoca, quali hammond, synths, mellotron, clavinet e melodica elettronica. Eclettici nel loro approccio, gli American Tears spaziavano da stravaganze musicali a bellissime melodie lussureggianti sconfinanti nel Pop.

La band girò le migliori location di quegli anni assieme ad artisti importanti come Peter Frampton, J. Geils, Alvin Lee, Gentle Giant, Gary Wright, John McLaughlin e molti altri, raggiungendo un vasto pubblico ed effettuando una serie di show spettacolari, con Mangold assoluto protagonista, spesso circondato da un totale di fino a 12 tastiere.

Il terzo album, “Powerhouse”, vide l’aggiunta del chitarrista e cantante Craig Brooks, e la band si evolse poi negli acclamati Touch.

Questo quarto capitolo, “Hard Core”, annuncia il ritorno di Mark a questo approccio basato sulla tastiera, con l’utilizzo di strumenti disponibili solo negli anni Settanta, quando la band fece la sua prima apparizione. Con influenze derivanti chiaramente da tutti i lavori precedenti – più tracce provenienti da leggendarie formazioni come ELP, Moody Blues e persino Deep Purple – il full-length mette in mostra l’audacia e la pura emozione che può essere estrapolata da quegli stessi strumenti.

TRACKLIST
01. Hard Core
02. Carnivore
03. Lost In Time
04. Fyre
05. Smoke And Mirrors
06. The Ferryman
07. Nuclear
08. Tear Gas
09. Lords Of Light
10. Deplorable
11. Bottoms Up
12. At Last

American Tears:
Mark Mangold – tastiere, batteria, basso, voce, produzione

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