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Mother Nature – Double Deal – Recensione

10 Dicembre 2017 1 Commento Iacopo Mezzano

genere: Hard Rock
anno: 2017
etichetta: Andromeda Relix

Tracklist:

01 – Spit my soul
02 – Magnet girl
03 – Haze
04 – Pearl
05 – Everything will follow
06 – Ask yourself
07 – Double deal
08 – New way
09 – Does it suit you?
10 – Boy, we gotta handle this

Formazione:

Wlady Rizzi – voce, armonica
Luca Nappo – chitarra
Francesco Candelli – basso
Francesco Amati – batteria

 

Non ci stupisce affatto sia la Andromeda Relix la label di riferimento nel ritorno discografico della band hard rock tarantina Mother Nature, inattiva in studio dal 1998 ma oggi nei negozi con il suo secondo album Double Deal.

Da sempre attenta ai talenti italiani ancora inespressi, l’etichetta disografica di Gianni Della Cioppa da infatti voce a una realtà di grande qualità, autrice di un hard rock dalle tinte blues e dalle sonorità sessantiane/settantiane alla Led Zeppelin o alla Lynyrd Skynyrd, che incontra il gusto, sempre retrò ma forse più melodico, di band americane fine anni ottanta sanguigne come i Tesla. Guidata dalla voce espressiva, pulita ed intonata di Wlady Rizzi, questa formazione ha nella sezione rimica tutta groove di Francesco Candelli al basso e Francesco Amati alla batteria il motore su cui danno sfogo i cavalli della chitarra di Luca Nappo, autore di una serie di riff e assoli di grande stile. Di fondamentale spessore è poi la produzione in studio, ad opera di Francesco Gaudio e Salvatore Buzzerio, che incrementa ulteriormente la performance emozionale ed avvolgente dell’ascolto, dando la giusta benzina a dieci composizioni dotate di un songwriting maturo ed ispirato, di grande attitudine rock.

L’opener Spit my soul, con il suo hard blues cadenzato, ci porta subito alle giuste latitudini musicali, facendosi seguire da una Magnet girl ancora di grande stile, calda, polverosa al punto giusto. L’hard rock di Haze è da saltare in piedi sulla sedia per come è carico di energia, mentre Pearl ha quel sound arioso e radiofonico che la rende perfetta per la sede live. Divertente e melodica, ma sempre sporca di blues, è Everything will follow, a cui segue la bellissima ballad Ask yourself, dolce, solitaria, soffice, emotiva. Double deal e New way torano a presentare poi un sound hard rock puro, classico fino al midollo, prima che la ritmata Does it suit you? e la divertente e funkeggiante Boy, we gotta handle this chiudano il platter regalando ai fans altri due importanti acuti compositivi.

IN CONCLUSIONE

Senza inventare nulla di nuovo, i Mother Nature producono un album quadrato e di livello, che certamente saprà divertire gli appassionati di hard rock a tinte blues americane.

Pollice su allora per questi ragazzi, per la Andromeda relix che li ha rilanciati, e per la scena italiana tutta, che continua a sfornare grandi dischi che meritano sempre più attenzioni da parte dei fans e degli addetti ai lavori!

© 2017, Iacopo Mezzano. All rights reserved.

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