Recensione

Code Red – Incendiary – recensione

15 Novembre 2017 5 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Rock / AOR
anno: 2017
etichetta: AOR Heaven

Se parliamo di AOR di matrice Scandinava… beh Signori, per chi scrive con questi CODE RED siamo di fronte forse ad uno dei migliori album dell’anno!
Così buttiamo la bomba subito e ce ne laviamo le mani.
Comodo e semplice, ma non si può fare, perchè questo Incendiary merita sicuramente qualche parola in più e sinceramente rinchiuderlo tra le sole quattro mura dell’AOR più stereotipato sarebbe fin troppo riduttivo visto che all’interno troviamo anche dell’energico melodic rock Europeo, una voce pulita e raffinata (ma che sa anche graffiare quando serve) e una produzione veramente di ottimo livello… senza dimenticare i pezzi con un songwriting che per una volta tanto (e cosa rara ultimamente), anche senza inventare nulla di nuovo, fanno comuqnue la parte del Leone!

Dando quindi i meriti a chi se li merita non si può non partire da Ulrick Lönnqvist, voce e mente dietro a questo lavoro. Personaggio con un passato di peso avendo lavorato come songwriter e co-writer per parecchi volti a noi noti quali Hal Marabel (Bad Habit), Morgan Jensen (Swedish Erotica), Jake E (Amaranthe), Michael Palace (Palace) e Andreas Gullstrand (Creye) per sparare i più recenti senza dimenticare il suo album del 2001 con i Sahara… altro tessello importante per far quadrare il gioco, o meglio la musica, è poi stato quello del produttore / batterista Daniel Flores che ha avuto la lungimiranza di intuire il potenziale “solista” che poteva avere il buon Ulrick.

Non fatevi fregare dalle tastiere dal sapore “techno” dell’introduttiva I Won’t Be Your Hero, perchè da qui in avanti è come se i Foreigner si fossero ricoperti di una velata patina “modern” e si fossero lanciati in un susseguirsi di pezzi, che nei più classici dei clichè AOR / melodic rock giocano tutto su chitarre mai troppo spinte che lasciano spesso spazio a incursioni solite, una voce pulita, raffinata e melodiosa come solo gli Scandinavi sanno partorire e infine una serie di pezzi dal sapore catchy che più catchy non si può.
Che quindi vi facciate inebriare da pezzi più nerboruti come Heat of the Night, Eternal Pretender, Are you Leaving Now o dal lato più intimista sugellato da brani quali Lift Me Up, Like I Remember You, Returning The Flame di sicuro se siete amanti del melodic rock cristallino, pulito e raffinato qui troverete pane per i vosti denti, il tutto condito da arrangiamenti e produzione di livello superiore! TOP!

IN CONCLUSIONE

Un melodic rock / AOR raffinato che indossa un abito moderno, curato in ogni minimo dettaglio, e che ci regala una voce dal tratto pulito ed emozionante. Serve altro per farvi innamorare di questi CODE RED? Se amate questo tipo di melodic rock direi proprio di no! 😉

© 2017, Denis Abello. All rights reserved.