Carl Palmer: “Il futuro degli Asia è ancora da definire”

Carl Palmer: “Il futuro degli Asia è ancora da definire”

16 Agosto 2017 1 Commento Massimiliano MaxAor Carli

Non è ancora chiaro come gli Asia potranno andare avanti dopo la morte di John Wetton, scomparso lo scorso Gennaio dopo una battaglia contro il cancro, alcune settimane prima che la band andasse in Tour negli States coi Journey.

Le date sono state portate avanti con Billy Sherwood, ma al momento non c’è nient’altro di programmato. “Eravamo molto positivi alle ultime tre settimane di vita di John”, ha dichiarato il batterista Carl Palmer a Billboard. “Voleva veramente fare il Tour e credeva di poterlo fare. Abbiamo poi spiegato ai Journey che non potevamo farlo perché John era morto, ma il loro management e gli agenti ci hanno detto: no, vi vogliamo comunque! Quindi abbiamo utilizzato i servizi di Billy ed è stato davvero fantastico. E’ stata una grande esperienza e alla fine sono contento di aver suonato lo stesso. John avrebbe voluto essere in quel Tour, per cui sono felice di averlo fatto per lui.”

Durante l’intervista, Palmer ha anche aggiunto che è stato profondamente impressionato dagli stessi Journey. “Lo standard che hanno prodotto ogni sera mi ha fatto davvero pensare che se dovessimo continuare con gli Asia, dovremmo aumentare i giri e raggiungere il loro stesso livello”, ha raccontato, affermando inoltre di non aver percepito alcuno dei problemi che pare stiano girando intorno al gruppo. “Non era affatto evidente. Jonathan Cain e Neal Schon che si pizzicavano a vicenda, voglio dire. Tutto questo è apparso sui social media, ma non sembrava affatto dietro le quinte o sul palco. Non credo sia sempre una cosa saggia lavare i panni sporchi in pubblico. Se questo però è quello che vogliono fare, sta a loro. Tutto quello che posso dirvi è che sono stati tutti dei grandissimi professionisti e che mi hanno davvero colpito!”.

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