Recensione

Backwood Spirit – Backwood Spirit – recensione

10 Maggio 2017 1 Commento Marco 'Rokko' Ardemagni

genere: Classic Rock/ Retro Rock
anno: 2017
etichetta: Pride & Joy Music

L’immagine in copertina e il logo della band ci estorcono l’esclamazione ah questo è sicuramente Southern made in USA..giusto? NO..
Dietro (o meglio, davanti) a chi suona c’è un certo Goran Edman che di americano ha ben poco, gli altri seguono a ruota… insomma, sono tutti svedesoni di Svezia… devo ricordarvi chi è Goran? Allora: Madison (ma quanto l’ho cercato ‘Diamond Mistress’?!), John Norum, Brazen Abbot, Glory, Street Talk e i recentissimi Cry Of Dawn..

Si parte con ‘Give Me Good Lovin’ molto Paul Rodgers/Bad Company, buona ma speravo in un attacco più deciso..
Con ‘Piece Of The Peach’ e ‘Ain’t Got Love’ fanno capolino i Black Crowes e i cori armonici tipici del country americano… ’Take Me Home’ è un’altra buona ballata da MidWest..
…ma possibile che l’influenza dei Lynyrd Skynyrd sia assente da ‘sto disco?… infatti, eccola puntuale in ‘When Love Comes Around’, mettete in moto e partite..
‘Soul To Soul’, ancora Black Crowes ma stavolta si poteva evitare..
Se avete ancora in moto il mezzo di prima ripartite pure, ma solo nel chorus, per il resto fatevi un sonnellino… sonnellino di qualità, ma pur sempre di pisa parliamo, allietato da un intermezzo di pianola/chitarra simil Santana..
L’ultima traccia è finanziata dal WWF fino al minuto n°3: acqua che scorre e uccellini cinguettanti… boh?!… quel che resta sembra uscito dal repertorio di Steve Miller Band..

IN CONCLUSIONE

I pezzi ci sono, la produzione meno, la voce è ottima ma forse non dirty a sufficienza..in ogni caso, è musica vera..

© 2017, Marco ‘Rokko’ Ardemagni. All rights reserved.