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Recensione

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Viana – Viana – recensione

24 Marzo 2017 11 Commenti Denis Abello

genere: Melodic Hard Rock
anno: 2017
etichetta: Street Symphonies Records

Tracklist:

01. Straight Between Our Hearts
02. Bad Signs
03. Feel Your Love Tonight
04. Night Of Fire
05. Follow The Dawn
06. A New Love
07. Living A Lie
08. Just To Sing
09. Open Road
10. That Place Is You

Formazione:

Stefano Viana - chitarre

Ospiti:

Alessandro Del Vecchio - voce
Francesco Marras - chitarre
Anna Portalupi - basso
Alessandro Mori - batteria
Gabriele Gozzi - cori
Pasquale India - tastiere

Contatti:

http://www.vianastefofficial.com/
https://www.facebook.com/VianaStefofficial/

 

Una bella storia tutta italiana, come solo la musica sa dipingere, quella che ci regala questo nuovo progetto portato in grembo dalla piccola, ma sempre più prolifica in territorio Melodic Rock e Hard Rock, Street Symphonies.
Parliamo di VIANA, progetto del chitarrista Stefano Viana, che se siete abituali frequentatori di queste pagine già conoscerete (qui l’anteprima di alcuni pezzi).
Parlavamo di una bella storia, che però durante la sua gestazione ha visto momenti anche travagliati. Infatti l’album che ci troviamo tra le mani vede in realtà le sue prime luci all’alba del 2009 quando Stefano Viana, chitarrista con una passione per Randhy Roads e influenzato da band quali Whitesnake, Bon Jovi, Def Leppard, Ozzy Osbourne, Y&T e con alle spalle due dischi mai pubblicati ed un terzo in lavorazione, incontra Alessandro Del Vecchio (Edge of Forever, Hardline, Ted Poley… ) che da li in avanti prenderà parte alla gestione e produzione di questo primo album ufficiale a nome Viana.
Del Vecchio si prenderà carico dei testi, delle parti vocali e delle registrazioni dei pezzi incisi da Viana. I due si circonderanno quindi di validi artisti della scena italiana quali Anna Portalupi al basso, Alessandro Mori alla batteria, Gabriele Gozzi ai cori e Pasquale India alle tastiere.
Per motivi personali il progetto vedrà però da quel momento uno stop che durerà fino al 2016, quando Stefano Viana rimetterà finalmente mano a quanto iniziato nel 2009 e, con l’aggiunta della chitarra di Francesco Marras, si arriverà alla consegna di questo primo album marchiato Viana la cui copertina, per rimanere in ambito tricolore, è stata realizzata dall’artista italiana Aeglos Art!

Dieci pezzi ci aspettano e dieci pezzi saranno. Straight Between Our Hearts è un’emozione, e non poteva essere altrimenti per chi come me ama la voce di Del Vecchio e da anni aspetta un suo ritorno in primo piano. Il pezzo è un classico melodic hard rock solare, schietto e diretto che mette in risalto le chitarre e gioca tra cori in falsetto e la bella voce di Alessandro.
Abbiamo così rotto il ghiaccio e l’hard rock di Bad Signs, pezzo scelto come primo singolo e che si fa apprezzare sempre più ascolto dopo ascolto, vince a mani basse sul ritornello che segna punti giostrando tra voce e cori. La sognante Feel Your Love Tonight se la gioca sulla buona prova di tutta la band e mette in mostra una delle più convincenti prove vocali di Del Vecchio in questo lotto di pezzi. Lavoro alla chitarra di quelli che lasciano il segno.
Night of Fire prova a mordere la carne del più muscoloso hard rock sfociando però in un ritornello melodico e arioso e ci conduce verso uno dei momenti più alti dell’ascolto. Follow The Dawn è infatti una semi ballata ricercata e mai banale nelle scelte stilistiche che letteralmente vola grazie ad una prestazione esaltante alla voce di Del Vecchio.
Torniamo presto a parlare la lingua dell’hard rock sulle note di A New Love per rituffarci nel melodic rock “stradaiolo” di Living A Lie e Just to Sing.
Open Road caccia giù un altro bel calcio diretto con un pezzo frizzante e dall’ampio respiro che ancora una volta lascia scivolare sulle sue note le notevoli capacità della band… menzione per l’ottimo solo di chitarra! Nove pezzi sono volati e vi basti sapere che la conclusiva That Place is You è l’ultimo colpo ben mirato al cuore tenero dei più duri hard rocker… ma voglio lasciarvi la bellezza di scoprirla da soli! 😉

IN CONCLUSIONE

La piccola etichetta italiana Street Symphonies Records porta a segno un altro bel colpo. Questo Viana risulta infatti un album ben confezionato, con 10 pezzi che giocano con gusto tra melodic e hard rock ed una band alle spalle che racchiude alcuni tra i migliori artisti tricolore del momento, tra cui merita sicuramente una menzione la splendida ed emozionante voce di Alessandro Del Vecchio.
Giusto far notare come forse la paternità del progetto datata 2009 porti con se ancora alcuni tratti un po’ acerbi, ma che sarebbero sbocciati negli anni a venire, di alcuni degli artisti coinvolti, ma diciamo che lo possiamo considerare un piccolo neo di un’opera comunque notevole che sa crescere ascolto dopo ascolto ed in grado soprattutto di regalare piacevoli sensazioni!

© 2017, Denis Abello. All rights reserved.

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