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Recensione

85/100

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Fab Box – Music from the Fab Box – recensione

19 Luglio 2011 2 Commenti Denis Abello

genere: Westcoast AOR
anno: 2009
etichetta: Avenue of Allies

Tracklist:

01. Tell Her I’m Alright
02. Nobody Tonight
03. Inside *
04. The Key
05. A Matter Of Time *
06. Let Me Try
07. Together *
08. I Still Believe *
09. Reason Of The Heart *
10. Call My Name
11. You Are The One *
12. Always
13. Yesterday

* migliori canzoni

Formazione:

Fabrizio Ugolini: Voce, Chitarra
Massimo Bozzi: Voce, Chitarra, Tastiere

Ospiti:

Fabrizio Grossi: Basso, Tastiere
Francis Benitez: Voce
Paolo Pedretti: Chitarra
Andrea Leonardi: Chitarra
Paolo Gennari: Chitarra
Tonino Landini: Chitarra
Elyan Fernova: Batteria
Hermann Matthews: Batteria
Marco Bozzi: Cori
Melissa Ugolini: Cori

 

A pochi giorni dal compleanno di Fabrizio Ugolini MelodicRock.it decide di fargli un piccolo regalo. Facciamo infatti un salto nel 2009 e recuperiamo uno degli album che in quell’anno hanno tenuto alto il tricolore  per quella rinascita Italiana in ambito Aor avvenuta nell’ultimo periodo e  iniziata idealmente l’anno prima con lo splendido No Man’s Land dei Myland e che continuerà nel 2010 con Shining Line e nel 2011 con l’ottimo Lionville.
Stiamo parlando dei Fab Box e del loro Music from the Fab Box, album nato dalla collaborazione proprio tra Fabrizio Ugolini e Massimo Bozzi, due artisti Italiani con un passato musicale di tutto rispetto sia sul territorio nazionale (Lucio Dalla, Biagio Antonacci, Mina, gli Stadio…) che internazionale (Joseph Williams dei Toto e Danny Vaughn dei Tyketto per fare due nomi…).

LE CANZONI

Bastano pochi attimi dell’opener Tell Her I’m alright per riconoscere lo stile e le influenze prettamente Westcost che si materializzano sull’incedere del pezzo. Come accadrà per tutto il resto dell’album le note gentilmente accarezzano l’anima di chi le ascolta, anche quando il ritmo si fa un minimo più serrato e scanzonato come nella successiva Nobody Tonight si avverte la raffinatezza e l’eleganza del sound firmato Fab Box.
Il suono si fa nuovamente più soffuso, la voce dolcemente si lascia prendere dalla melodia ed ecco che appare la splendida Inside.  Semplice, chiara e cristallina nella sua struttura, il classico pezzo per sognare ad occhi aperti.
The Key gioca sulle tastire e raggiunge l’obiettivo nell’immediata orecchiabilità del ritornello a due voci, ma è quando i Fab Box si lasciano andare al loro lato più dolce e romantico che diventa impossibile non lasciarsi cullare dalle note di questo album… esattamente come accade in A Matter of Time.
Assolutamente a questo punto i Fab Box hanno dimostrato in modo chiaro lo spirito Soft che permea questo lavoro e non ne è esente neppure Let Me Try. Splendida Together che strizza l’occhio ai Toto più classici.
Così come pure molto Toto-style è la successiva ed ammaliante Still I Believe che continua sulla strada di eleganza e raffinatezza che permea tutto il lavoro firmato Fab Box.  Strada che non si conclude di certo con l’altrettanto ottima Reason Of the Heart, in cui ancora una volta i Fab Box saranno in grado di toccare le corde dei cuori degli amanti dall’Aor più soft ed intimista.
Call My Name scorre via veloce e ci posa nelle sonorità lente, dolci e delicate a cui ormai ci siamo perfettamente assuefatti ed ecco che quindi ancora una volta ci lasciamo trascinare dal lento incedere di You Are The One, in cui un solo riuscito di chitarra dona la parola perfezione a questa altra piccola gemma.
Always, pezzo a cui i Fab Box hanno regalato anche un bel video, conferma quanto di buono ascoltato finora e ci introduce con estrema delicatezza verso la chiusura semi acustica di Yesterday, degna conclusione di questo lavoro.

IN CONCLUSIONE

Elegante e raffinato nella sua estrema semplicità. Non servirebbe nessun altra parola per descrivere questo lavoro siglato dal duo Fabrizio Ugolini e Massimo Bozzi.  A parte forse citare la grande qualità e professionalità che traspare dall’intero album,  ma questa è una cosa su cui negli ultimi anni gli Italiani hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno in campo Aor.
Che dire di più se non che questo Music from the Fab Box è un album assolutamente riuscito,  che fa proprio della semplicità associata ad una grande raffinatezza e delicatezza musicale i suoi punti di forza maggiori.  A voler essere pignoli non è che traspare proprio una grande originalità nei pezzi molto ispirati da Toto e Richard Marx e forse ogni tanto la voce pecca un pò per un accento troppo italiano, ma si sente che i due amano la musica che fanno e questo da sicuramente un bel valore aggiunto al risultato finale. Inoltre, un album fatto bene e che tocca le corde giuste delle emozioni sarà sempre un album da apprezzare… proprio come questo Music From the Fab Box! 😉

© 2011 – 2018, Denis Abello. All rights reserved.

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